Codice monitoraggio

mercoledì 30 marzo 2011

Un omaggio a Bob Lovati

Il mondo del calcio piange un grande personaggio, un grande campione di sport ed umanità.  Lovati è stato uno dei portieri di riferimento negli anni '50-'60.  E ricordiamo che le maggiori presenze ben 135 le ha collezionate con la maglia della Lazio.  Si una vera bandiera della Lazio. Nel club biancoceleste era rimasto poi come allenatore delle giovanili, preparatore dei portieri, tecnico della prima squadra e poi dirigente. E nell’arco della sua carriera a giocato due volte  con la maglia della  nazionale. E’ sempre stato considerato uno dei migliori portieri della sua generazione. Continuava, però, ad esserci la Lazio e con la maglia biancoceleste Lovati vinse la Coppa Italia del 1958. Da calciatore appese gli scarpini al chiodo nell'estate del 1961, a 33 anni, ma restò in casa Lazio.
«Oggi ci lascia una persona straordinaria, che aveva stretto con la Lazio un legame indissolubile». Questo il comunicato ufficiale con cui la Lazio ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Bob Lovati. «La S.S.Lazio, il suo Presidente Claudio Lotito, i giocatori, i tecnici e tutto lo staff biancoceleste - si legge sul sito del club biancoceleste - si stringono attorno alla famiglia ed esprimono il proprio cordoglio».

L'ho sentito la scorsa settimana, mi ha telefonato confermandomi la sua totale fiducia. Mi è stato sempre vicino». È questo il ricordo più fresco di Bob Lovati nella mente del tecnico della Lazio, Edy Reja, mentre Alessandro Nesta è rimasto tremendamente colpito dopo aver ricevuto la notizia della scomparsa di 'Bob Lovati, che è stato  un personaggio chiave peri giovani che  sono cresciuti nel  vivaio della Lazio.
Una vera bandiera, un personaggio per la storia della SS Lazio.

martedì 29 marzo 2011

Capello bocciato? Ah ma in inglese!

Il ct dell'Inghilterra Fabio Capello pluricampione di club con più club in Italia ha detto di conoscere solo 100 parole quelle  che sono sufficienti per farsi capire, strano  il Times pensa di attaccare il ct della nazionale inglese e nelle sue news addirittura lo  attacca ricordando lo stipendio record. Forse lo paga il Times, forse è l’allenatore dei giornalisti del Times.

La stampa britannica, ha compilando con scrupolo ed ironia il vocabolario di Fabio Capello, lo ha invitato a studiare in modo più scrupoloso , ma parlava della prossima partita o della capacità del ct di parlare inglese. Comunque prima che il pluricampione allenatore già quando assunse le redini dei Tre leoni non aveva nascosto la sua difficoltà per dialogare con una lingua estera. Non dovrebbe essere una colpa.
Si fa un gran sparlare in terra inglese, mentre il tecnico assicura di potersela cavare con sole 100 parole, la sua povertà linguistica sarebbe invece causa di problemi e poi sostengono che Capello evita il più possibile di parlare con i suoi giocatori al telefono.

Ipotesi se fosse vero gli ex allenatori dei Tre Leoni in che lingua parlavano, forse non parlavano affatto, in fondo qualche buon risultato Capello lo ha portato alla nazionale d’oltre manica e sembra che lo stia portando.

L’Inghilterra a i Mondiali in Sud Africa nonostante le tante assenze è arrivata agli ottavi di finale ed è uscita con la Germania vice campione. Forza Capello!

domenica 27 marzo 2011

Roberto Mancini: le richieste allo sceicco Mansour

L’allenatore italiano Manchester City  ha fatto una forte richiesta economica quantificabile a circa 100 milioni di sterline, per portare al Manchester City Ibrahimovic e Cavani per fare in modo che la seconda squadra di  Manchester diventi  imbattibile.
La notizia per il momento , è rilanciata da Daily Star. Mancini, ancora lontano dalla vetta della Premier League , non è soddisfatto della squadra ed è pronto a liberarsi di gente come Carlos Tevez e Mario Balotelli.
Come rimpiazzarli? Le scelte vanno sull'attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic, 29 anni, che potrebbe essere inserito nello scambio con Balotelli; ma l'arrivo di Ibra potrebbe mettere in discussione anche il futuro del bosnoiaco di Edin Dzeko, 25 anni, arrivato al ManCity a gennaio per 30 milioni di euro dal Wolfsburg.
Per quanto l’uruguaiano Edinson Cavani, seguito anche dal Chelsea, si parla di 35 milioni di euro pronti sull'unghia. Il 24enne prenderebbe il posto di Tevez.
Probabilmente Roberto Mnacini sta pensando anche ad Alexis Sanchez che si potrebbe trasferire, visti i costi ipotizzati in Inghilterra la prossima stagione e secondo alcune indiscrezioni  è proprio l’offensiva del Manchester City è la più accreditata. Infatti, l’uomo delle finanze dello sceicco Garry Cook  avrebbe ricevuto l’assenso dalla proprietà per recapitare all’Udinese un’offerta di 24 milioni di sterline, circa 27 milioni di euro.
E’ il Milan vuole Mario Balotelli oppure il Manchester City che vuole Ibrahimovic?
La cosa certa è che, se il Milan dovesse provare a prendere Balotelli, dovrebbe essere pronto a fare a meno di Ibrahimovic. E dall’Inghilterra rimbalzano continue voci che si riferiscono al futuro di Super Mario, rimproverato da Prandelli e il cui rapporto con Roberto Mancini sembra essere compromesso. A Manchester hanno capito che il giocatore non si trova bene in Inghilterra e che, nonostante un talento fuori dal comune, troppo spesso Balotelli si lascia andare a delle vere e proprie leggerezze. Ma il Manchester City  è consapevole che, per un giocatore del talento di Balotelli che lascia il City, ce ne deve essere uno di simile bravura in entrata, e Ibrahimovic è in cima alla lista dei desideri di Roberto Mancini.

Calciomercato Roma: niente più Mexes!

Ormai le notizie giravano da un po' di tempo. Mexes, il francese difensore della Roma, ha proprio deciso di lasciare la Roma. Il fatto che la squadra romanista avrà l'americano Di benedetto come gestore non ha fatto cambiare idea al francese. Molto probabilmente, anzi quasi sicuramente, il difensore andrà al Milan che gli ha proposto un super ingaggio da oltre quattro milioni l'anno. Mexes dice che ancora non ha deciso niente: unica cosa certa è che vuole restare in Italia, perché conosce bene il campionato e che non vuole tornare a giocare in Francia. “Si parla tanto del Milan, come di una mia possibile permanenza alla Roma o un trasferimento in Inghilterra: io preferisco non dire niente. Prenderò una decisione nei prossimi mesi, posso soltanto aggiungere che non mi interessa tornare in Francia”, così spiega il difensore, come si può leggere su “Il tempo”.
Perdere un giocatore come Mexes non sarà uno scherzo per la Roma. Molte altre saranno le partenze. Ancora non si parla dei nuovi arrivi. Una cosa certa è che gli americani dovranno dare nuovo vigore e respiro alla squadra giallorossa. Staremo a vedere.

sabato 26 marzo 2011

Aspettando il derby della Madonnina: Allegri è tranquillo!

Forse perché manca ancora una settimana al derby più importante di questo campionato, ma Allegri, allenatore del Milan si sente sicuro di sé e tranquillo per la sua squadra. Almeno da quanto si capisce da una sua intervista su Repubblica. Il derby si giocherà sabato prossimo 2 aprile alle 20,45. Il Milan ha due punti di vantaggio sull'Inter: decisamente pochi, ma comunque questo è il primo anno che il Milan si trova primo in classifica, dopo i tanti anni della supremazia dell'Inter. L'Inter è partito favorito: chiunque a inizio campionato scommetteva ancora una volta sulla superiorità dell'Inter sulle altre squadre. Invece l'Inter di Benitez, partito male a inizio campionato, sta tornando agli splendori dello scorso anno grazie all'ex allenatore del Milan. Proprio quel Leonardo che l'anno scorso non aveva fatto scintille con la squadra rossonera.
Una tegola sul capo di Allegri: la squalifica per tre giornate di campionato di Ibra (ora ridotte a due). Ma l'allenatore rossonero è sicuro della sua squadra: ha altri pezzi da novanta. Da Pato, a Robinho, a Cassano. Una cosa di cui lui è sicuro, e nessuno può dubitarne, è che sarà un  gran bel derby. Forse si deciderà lo scudetto. Ma non è detto: oltre all'Inter e al Milan, un Udinese da dieci e lode e un Napoli tonicissimo. Finalmente un anno di campionato che ci tiene col fiato sospeso!

mercoledì 23 marzo 2011

Calciomercato Juventus: si parla di Bastos e Mascherano

In attesa di conoscere l’esito di questa travagliata stagione, tra infortuni a catena ed ambientamenti difficili la Juventus prosegue a pensare al mercato estivo, che dovrà essere importante negli investimenti e lungimirante per gli acquisti che occorrono per rinforzare la squadra. Sembra che la Juventus  stia portando  avanti con il Lione la trattativa per Michel Bastos terzino di fascia, e d’altro canto  la dirigenza bianconera starebbe intensificando i contatti con l’entourage del centrocampista argentino Javier Mascherano, che con l’arrivo annunciato di Fabregas dall’Arsenal potrebbe scendere nelle gerarchie del Barcellona di Guardiola.
Mentre sul fronte italiano si sta parlando del futuro di Jeremy Menez, calciatore francese in forza ai giallorossi che era notevolmente cresciuto all’inizio dell’anno. Con le “dimissioni”  di Ranieri, il sostituto, ha un po’  accantonato il giovane francese, infatti il nuovo allenatore giallorosso gli ha preferito Taddei. La vicenda è stata arricchita dalle parole di Menez che al quotidiano francese Equipe ha puntato il dito nei confronti di Montella, accusandolo di non avere molta fiducia in lui. Questo potrebbe essere uno dei motivi che il futuro del francese possa essere lontano da Trigoria.

La Juventus infatti starebbe pensando proprio a Menez  per rinforzare il reparto offensivo. Si è già  parlato della clausola di rescissione presente nel contratto del francesino con la Roma che scadrà nel 2012, sembra che il giocatore potrebbe lasciare Roma  per 25 milioni di euro, anche se il limite di 20 milioni i dirigenti giallorossi potrebbero dare il via libera alla cessione.
Mentre il portierone della Juventus e della Nazionale potrebbe lasciare Torino. Buffon ha detto che non si sente adesso di affrontare l’argomento sul suo futuro. E’ un campanello d’addio?

domenica 20 marzo 2011

Convocazioni Italia: Prandelli e il codice etico.

Prandelli come già annunciato ha lasciato a casa per la partita di qualificazione ai prossimi campionati Europei De Rossi e Balotelli. Per il CT dell’Italia la scelta seppur difficile vista la qualità dei giocatori, ma sicuramente sentita visto il suo modo di interpretare il gioco e il suo codice etico, ossia rispetto delle regole e dei comportamenti, le leggi sportive devono valere per sempre e devono valere per tutti i componenti della rosa, ed in modo specifico per una Nazionale che sta ricostruendo una nuova immagine dopo la delusione dei mondiali.
Le sorprese: sono Balzaretti, Gastaldello e a centrocampo il palermitano Nocerino ed il cesenate Parolo.
Vediamo i convocati dal CT Cesare Prandelli:
PORTIERI: Buffon, Sirigu, Viviano.
DIFENSORI: : Astori, Balzaretti, Bonucci, Chiellini, Criscito, Gastaldello, Maggio, Ranocchia, Santon.
CENTROCAMPISTI: Aquilani, Marchisio, Mauri, Montolivo, Thiago Motta, Nocerino, Parolo.
ATTACCANTI: Cassano, Gilardino, Giovinco, Matri, Pazzini, Giuseppe Rossi.

sabato 19 marzo 2011

Lazio-Cesena: l'anticipo e le probabili formazioni

Per la 30a giornata del campionato di Serie A si gioca l’anticipo Lazio-Cesena, allo stadio Olimpico il calcio d’inizio è alle ore 18, per i padroni di casa è una sfida verità che serve a misurare quanto il derby di domenica scorsa ha influito sul morale e sui prossimi obiettivi.
La Lazio si trova in piena emergenza. La lista degli assenti comprende il capèitano Rocchi, Brocchi, Diakitè e, Floccari eBresciano
Mancheranno gli squalificati  della partita del Derby Ledesma, Lichtsteiner e Radu. Quindi scelte obbligate per il tecnico della Lazio. Per la gara con i romagnoli Reja convoca solo 18 giocatori e schiera il 4-2-3-1. In porta Muslera. Difesa in campo con Scaloni e Garrido sulle fasce, mentre Biava e Dias fungeranno da centrali. I due mediani saranno Gonzalez e Matuzalem. Il centrocampo a tre sarà formato da Mauri, Hernanes e Zarate. In posizione avanzata Sculli.
Il Cesena sarà privo di Budan, Fatic. Rosina, samarco e Felipe (indisponibili). Mancherà pure lo squalificato Giaccherini. Recuperato all’ultimo il difensore ex interista Santon. Fa parte del gruppo anche il giovane finlandese Riski, unico attaccante di ruolo oltre a Bogdani. Il tecnico dei bianconeri Ficcadenti convoca 19 giocatori e opta per il 4-3-3. In porta l'espeto Antonioli,  con la  difesa a quattro formata da Santon e Lauro esterni, con Pellegrino e Von Bergen che formeranno la coppia di centrali. Il centrocampo a tre sarà affidato a Caserta, Colucci e Parolo. In posizione avanzata Malonga, Bogdani e Jimenez.
Le probabili formazioni dell'anticipo:
LAZIO (4-2-3-1): Muslera; Scaloni, Biava, Dias, Garrido; Gonzalez, Matuzalem; Mauri, Hernanes, Zarate; Sculli. A disp.: Berni, Stendardo, Del Nero, Meghni, Ceccarelli, Foggia,Kozak. All: Reja.
CESENA (4-3-3): Antonioli; Santon, Pellegrino, Von Bergen, Lauro; Caserta, Colucci, Parolo; Malonga, Bogdani, Jimenez. A disp.: Calderoni, Benalouane, Ceccarelli, Dellafiore, Appiah, Piangerelli, Riski. All.: Ficcadenti.

venerdì 18 marzo 2011

E L’INTER INCONTRA LO SHALKE


Per i quarti di finale di Champions League l’Inter di Leonardo affronterà i tedeschi dello Shalkeo4: secondo Arrigo Sacchi, nonostante sia favorita, l’Inter non deve sottovalutare lo Shalke04. “I tedeschi dello Schalke sono molto inquadrati e solidi, una squadra da affrontare con il massimo della serietà e della concentrazione.”. Infatti ogni squadra che arriva ai quarti di finale in Champions League ha sicuramente grandi potenzialità. Per quanto riguarda le altre squadre, indicativamente, è al Barça che è andata meglio di tutti: giocherà contro lo Shakhtar Donetsk, la squadra che ha mandato a casa la Roma. Il Mancheter United affronterà il Chelsea e il Real Madrid giocherà contro il Tottenham. L’Inter ce la può e ce la deve fare: intanto pensiamo ai quarti. Per il resto si vedrà!

giovedì 17 marzo 2011

Calciomercato Juventus: dalla beffa al sogno di Giuseppe Rossi

Stando alle ultime indiscrezioni il nome del futuro allenatore della Juventus sembra essere Luciano Spalletti. Infatti pare che la dirigenza della Juventus si stia preparando per l’assalto al tecnico toscano dello Zenit San Pietroburgo. Il problema fra la Juve e l’ex tecnico della Roma è legato all’ingaggio (in Russia ha un contratto di 4,5 milioni all’anno).
Passiamo alla beffa.
Di chi parliamo? Del giovane fantasista brasiliano Lucas Piazon, dato per nuovo acquisto soltanto nel mese di gennaio con un’enorme soddisfazione da parte della dirigenza juventina, quindi affare già concluso o almeno sembrava esserlo.
Invece stando alle ultime indiscrezioni di calciomercato sembra che il giovane e promettente fantasista brasiliano andrà a giocare a Londra alla corte di Roman Abramovich. L'accordo tra il giovane brasiliano e il Chelsea non è ancora stato siglato, ma molto probabilmente sarà ufficiale in tempi molto brevi. Importante sono state le parole del vice presidente del San Paolo, Carlos Augusto de Barros: "E' un grosso colpo per il club – come ha dichiarato a Sky Sports- il valore del giocatore è più o meno lo stesso di Luis Fabiano. Piazon è stato vicino alla Juventus a inizio anno ma poi non si è concluso nulla".
Il sogno
La Juventus sembra pronta  a investire 30 milioni per Giuseppe Rossi, talento e fantasista del Villareal e della nazionale italiana.
Negli ultimi giorni il nome di Giuseppe Rossi è tornato ad essere accostato con forza alla Juventus, alla ricerca di seconde punte prolifiche per la prossima stagione, che potrebbe diventare un nuovo Alex , giocatore in grado di segnare e far segnare . Bisogna sapere quanto la Juventus sia disposta a spendere.
 Intervistato da Calciomercato.it Andrea Pastorello, uno degli agenti dell'attaccante del Villarreal, ha tuttavia smentito l'esistenza di contatti con la dirigenza juventina. "Al momento non c'è assolutamente nulla e penso che la valutazione del Villarreal non sia sicuramente accessibile. Ad oggi la vedo difficile, ma da qui a giugno le cose potrebbero cambiare, fermo restando che il Villarreal chiederebbe comunque cifre importantissime per Giuseppe

Inter: in attesa del sorteggio dei quarti di Champions League

Dopo la vittoria del Real Madrid di Mourinho sul  tabù Lione. Che dopo sei tentativi ha riportato la squadra dei blancos nel gotha del calcio europeo.
Si avvicina il sorteggio dei quarti di finale di Nyon.
Passaggio del turno non è mai stato in discussione, i francesi si sono mostrati inesistenti e privi di una valida reazione. Ai quarti Mourinho può trovarsi davanti la sua creatura, l'Inter. Ieri nonostante la vittoria i festeggiamenti ridotti, la storia di Abidal, giocatore del Barca ha cambiato l'umore. Tra l'altro lui, prima di diventare un blaugrana, ha giocato per il Lione (città dove è nato) dal 2004 al 2007 e la società era scossa.
Vediamo chi sono le squadre che si presentano alle urne di Nyon.
Tre provengono dal campionato inglese, Manchester United, Chelsea e Tottenham, due da quello spagnolo, Real Madrid e Barcellona, una ciascuno a campionato italiano, tedesco e ucraino. La vittoria dell'Inter sul Bayern oltre ad avere un significato calcistico è stato un inno per la festa dell'unità d'Italia.
Le squadre da evitare per poter proseguire.
Il Manchester United è approdato ai quarti di finale per il quinto anno consecutivo e guida la Premier League con tre punti di vantaggio sull'Arsenal.
Il Chelsea di Carlo Ancelotti, quarto in Premier League, è arrivato ai quarti eliminando il Copenaghen. Non ha mai vinto la Champions League ma gode di un mix fra intensità anglosassone ed il pragmatismo di gioco italiano.
Il Barcellona, in testa al campionato spagnolo con cinque punti di vantaggio sul Real Madrid, è arrivato ai quarti eliminando l'Arsenal negli ottavi. Ha vinto tre Champions League, l'ultima nel 2008-2009. Sicuramente è la squadra più forte d'Europa
Il Real Madrid, torna a disputare i quarti di finale di Champions League dopo cinque anni. Ha vinto nove Champions League, l'ultima volta nel 2001-2002.
Le squadre “abbordabili” o meno difficili
.Il Tottenham che quinto in Premier League ed è arrivato ai quarti eliminando  a sorpresa il Milan Non ha mai vinto la Champions League
Lo Shakhtar Donetsk allenato da un robusto ed ostico Mircea Lucescu è giunto nei quarti di finale annientando la Roma. Non era mai giunto ai quarti di finale di Champions League. E' campione d'Ucraina.
Shalke 04:  che ha licenziato con effetto immediato  il tecnico Felix Magath che ha portato la squadra alla finale di Coppa di Germania e ai quarti di Champions, ma in panchina non ci sarà più lui. Non ha mai vinto la Coppa Campioni, ma ha in bacheca  la Coppa Uefa nel 1996-1997.

Attenzione al Real Madrid di  Mourinho.

martedì 15 marzo 2011

Mazzarri alla Juve?

La Juve in crisi cerca un allenatore per il campionato del prossimo anno. Si sussurra che i dirigenti juventini abbiano puntato sul coach del Napoli, Mazzarri. Uno che sta dimostrando di avere tutte le carte in regole per le squadre più potenti. Posto che il Napoli, anche grazie a lui, oltre che a Cavani e Lavezzi, non sia diventata una testa di serie. In ogni caso lui, Mazzarri, con calma serafica, smentisce ai microfoni di Radio Marte che andrà alla Juventus il prossimo anno. In realtà l’allenatore del Napoli non ha veramente smentito: piuttosto ha confermato di amare la sua squadra, di avere un bellissimo rapporto con il presidente De Laurentiis e che vuole pensare solamente al campionato e alle nove partite restanti. Un campionato particolare quello di quest’anno, dove tutto potrebbe ancora succedere… Il Milan e l’Inter in alto; ma dietro tra l’agguerrita e in formissima Udinese, il tonico Napoli, la Lazio e la Roma con grande voglia di riscatto, niente è ancora veramente deciso. E sul futuro di Mazzarri? Intanto lui pensa all’oggi: vedremo se l’anno prossimo vesitrà in bianconero!

lunedì 14 marzo 2011

Lunedì da disciplinare. Per Ibra niente derby

Il giudice sportivo ha squalificato lo svedese  per tre giornate dopo l'espulsione in Milan-Bari. Zlatan la supersfida con l'Inter  a meno che la società  riesca a fare ricorso e vincerlo, chissà.
Comunque Zlatan Ibrahimovic salterà il derby contro l'Inter. Ibra, dunque, non giocherà a Palermo sabato prossimo, poi nel derby contro la sua ex squadra – che grande probabilità sarà la sfida decisiva per lotta per lo scudetto 2011- e anche contro la Fiorentina. Il Milan, comunque, ha già comunicato ufficialmente che farà ricorso contro questa decisione. Infatti sul sito del Milan si legge che verrà presentato ricorso avverso il provvedimento disciplinare inflitto dal Giudice Sportivo al proprio tesserato Ibra.
Probabilmente Ibra salterà il derby Milan - Inter in programma il 3 aprile  e salterà la sfida tanto attesa in un momento importante della stagione .Quanto gli è la manata al difensore dei pugliesi Rossi. Tanto almeno sembra.

BAYERN – INTER : ULTIMA CHIAMATA PER L’ITALIA IN EUROPA



Oramai siamo vicini all’appuntamento di Champions League in Baviera. L’Inter oltre a difendere il titolo conquistato lo scorso anno avrà il compito di difendere la bandiera dell’Italia in Europa.
Luis Van Gaal, l’allenatore olandese dei tedeschi ha  parlato della sfida di Bayern Monaco-Inter, match di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. All'andata i tedeschi hanno vinto per 1-0.
Per Van Gaal, i giorni turbolenti delle tre  sconfitte di fila sono alle spalle e adesso arriva la gara di ritorno con l'Inter, dopo il 6-0 all'Amburgo.
IL tecnico olandese ha anche annunciato che a fine stagione lei lascerà la squadra. Il clima in casa Bayern è molto caldo. E probabilmente Van Gaal vorrà i giocatori concentratissimi, perché oltre ad essere una partita degli ottavi e anche la partita che per i tedeschi significa il riscatto dalla sconfitta in finale dell’anno scorso.
Intano Moratti ha  caricato la squadra per il ritorno della sfida che vale un nuovo cammino verso la Champions League: «Crediamo nella rimonta sul Bayern, all'andata i tedeschi hanno rischiato di perdere ma hanno vinto, possiamo vincere anche noi in trasferta».
Sicuramente sarà una partita molto differente rispetto alla andata l’Inter dovrà far vedere quanto di buon fece vedere l’anno scorso quando Mourinho stava guidando i nerazzurri verso la triplice vittoria.
E Leonardo prepara l’impresa con consapevolezza nei mezzi che la squadra ha a disposizione  per ribaltare il risultato.

domenica 13 marzo 2011

Del Neri in pareggio e la panchina?

Che succederà alla panchina della Juve? Dimissioni o si continua con la gestione Samp 2010

Oramai la vittoria in casa Juve manca dal mese di febbraio, dalla partita contro l'Inter. A Cesena è arrivato un punto che «muove la classifica», come ha detto Pepe a fine partita, sono parole non da Juve ma da squadra di provincia che un punto in più può essere utile per una “migliore posizione di classifica” metà classifica....


La squadra ha lavorato bene ha sostenuto Del Neri e Del Piero ha giocato benissimo. E poi i fischi, che non fanno certo bene, fanno parte del gioco, in questo momento lasciamoli fischiare i tifosi così in modo perentorio l'allenatore della Juve. Per onor del vero i tifosi presenti a Cesena, hanno cantato per tutta la partita “Rivogliamo la vera Juve.

Comunque vedersi rimontare di due gol con una prestazione nel complesso opaca, dopo una ormai lunga serie, sembra una quarta sconfitta, con la posizione di Del Neri incerta. Il Cesena ha fatto festa.

E si in questo caso si muove la classifica La strada per la salvezza è quella giusta, il difficile sarà continuare con un filotto importante.


Parma - Napoli una sfida fra amici


Parma – Napoli il posticipo della domenica sera sarà la sfida fra Amauri e Cavani i due amici che hanno giocato insieme con la maglia rosanero del Palermo.


Questa sera probabilmente sarà determinate la loro prestazione per dare il risultato pieno per la propria squadra.


Fino ad oggi, in queste ultime domeniche il Napoli sembra in calo anche se per Walter Mazzarri nonostante gli ultimi risultati cerca di dare fiducia all'ambiente napoletrano. Il Napoli dopo la trasferta di Europa League con il Villarreal ha dato segnali di flessione ma il tecnico è sicuro che il riscatto ci sarà, a partire dalla sfida contro il Parma. Mazzari ha sostenuto e rincuorato i giocatori perché stanno facendo un campionato straordinario.


Il problema, secondo l'allenatore del Napoli, è la scarsa lucidità sotto porta “siamo tornati all’antica, creiamo tanto ma non riusciamo a concretizzare. Ci è mancata la zampata vincente”. Infatti Cavani non segna dalla sfida dell'Olimpico contro la Roma ed è normale che quando un ragazzo gioca sempre, possa attraversare un momento di poca lucidità.


Probabilmente contro il Parma ci sarà una difesa da inventare, infatti mancheranno due titolari su tre. Il Parma, giocando in casa e vista la forma attuale del Napoli questa sera al Tardini tenterà di giocare per ottenere certamente la vittoria fino alla morte vista la possibilità
Del match al Tardini, in programma alle 20,45, non ci saranno sicuramente Aronica e Dossena, entrambi squalificati insieme a tecnico Mazzarri. A loro si è aggiunto Campagnaro, alle prese con un risentimento muscolare guadagnato durante l'allenamento dell'altro ieri mentre anche Maggio è in forte dubbio a causa di un affaticamento muscolare.
Vediamo le probabili formazioni:


Parma Mirante in porta Zaccardo, Paci, Lucarelli in difesa, Valiani, Morrone, Dzemaili, Modesto, Candreva a centrocampo e Crespo e Bojinov in attacco, ma sicuramente Amauri questa sera sarà in campo e non perderà la sfida con l'amico Cavani.


La formazione prevista del Napoli sarà De Sanctis in porta, Santacroce Cannavaro Ruiz in difesa Maggio, Pazienza, Yebda, Zuniga a centrocampo, Hamsik Lavezzi a sostegno della punta Cavani

 

sabato 12 marzo 2011

La vigilia del derby della Capitale

La Lazio ci deve provare, la nuova Roma di Montella vuole vincere. Quale delle due squadre è avvantaggiata? Non si può dire. Un derby è un derby: non ci sono squadre favorite o avvantaggiate. Almeno per quanto riguarda la città di Roma. Apparentemente favorita è la Lazio, perché più avanti in classifica. Ma la Roma ha dalla sua una squadra molto forte, almeno sulla carta. Reja non ha mai vinto contro la squadra giallorossa. Per Montella è il primo derby, almeno da tecnico. L'aeroplanino aveva vinto vari derby come giocatore. Ma davvero con i Lupi e con l'Aquila tutto è incerto fino alla fine. Un pareggio scontenterebbe entrambe le squadre: la Lazio spera di superare il Napoli, per essere sempre più sicura di un posto in Champions. La Roma vuole la Champions anche lei per cercare di dimenticare l'"annus terribilis".
Le probabili formazioni al momento vedono per la Roma in porta Doni, al posto del beniamino di ranieri, Julio sergio. In difesa Burdisso, Mexes, Juan. In centro campo: Riise, Pizarro, De Rossi, Taddei, Perrotta. Gli attaccanti sono Vucinic e Totti. Per la Lazio che sfodera il 4-2-3-1: Muslera in porta, Lichtsteiner, Stendardo, Biava, Radu in difesa; Ledesma, Matuzalem al centro campo e, in attacco Sculli, Hernanes, Zarate; Floccari.
Lupo o Aquila?

Una grande passione: il calcio

Non voglio dire di essere un esperto di calcio. Ma un appassionato sì. In queste pagine voglio parlare dello sport secondo miei pensieri personali che non volgiono essere regole o verità. Ma solo ciò che penso. Cercherò di parlare delle partite, del campionato, soprattutto italiano, di giocatori, allenatori, formazioni, e di altro che mi salterà per la testa.
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