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sabato 27 febbraio 2016

Calciomercato Napoli: Higuain non rinnoverà


Il centravanti piace a Paris Saint Germain, Chelsea, Arsenal e Bayern Monaco ha il contratto in scadenza nel 2018, e si è irrigidito dopo il mancato sconto sulla clausola rescissoria di 94,5 milioni la scorsa estate.

"Basta chiacchiere, restiamo uniti per vincere lo scudetto". Questo, in sintesi, il pensiero di Nicola Higuain, fratello e agente di Gonzalo. Le voci su un futuro lontano da Napoli per il Pipita potrebbero, secondo il fratello, destabilizzare un ambiente che, invece, ha bisogno di lottare insieme per continuare a coltivare il sogno di vincere lo scudetto.

Non usa mezzi termini Nicola Higuain, che da Twitter invita a "smetterla con le str...". "Non è il momento di ascoltare tante stron..te, Forza Napoli tutti uniti si può vincere", il pensiero espresso tramite sul suo profilo. "Siamo ad un punto dalla vetta del campionato e si parla solo per creare problemi -ha aggiunto- Il Napoli è vicino alla possibilità importante di vincere lo scudetto, restiamo uniti".

Le indiscrezioni su un mancato rinnovo con il Napoli per un eventuale futuro al Psg o al Chelsea, sono arrivate dopo le parole del presidente De Laurentiis, che ieri ha precisato il suo pensiero su Higuain. "Sento e leggo di questa mancanza di Higuain, ma cosa si può pretendere da Higuain? Dopo tutti i gol che ha fatto nella prima parte, ci può anche stare che se uno ha un chilo e mezzo di più addosso... - ha osservato De Laurentiis prima dell'assemblea della Lega Serie A -. Un chilo e mezzo funziona come un mattone, bisogna che Higuain ritrovi prima di tutto la sua splendente forma fisica che aveva un mese fa. E poi vedrete che i risultati torneranno".

Le parole di Aurelio di Laurentiis sul sovrappeso di Gonzalo Higuain arrivano puntuali, come in passato erano arrivati gli strali sulle compagnie sbagliate di Lavezzi a Napoli oppure le considerazioni sull’effettiva lealtà di Cavani al momento del passaggio al Psg. Così come non può essere dimenticato il balletto del produttore cinematografico sulla proposta di rinnovo a Mazzarri nell’anno dell’addio: tanto per orientare le attenzioni sulla volontà del tecnico di proseguire, o meno, il ciclo campano. Insomma l’uscita a freddo del presidente azzurro sul centravanti argentino appare in linea con il trattamento riservato alle altre stelle della sua gestione poco prima che uscissero di scena.

Tutti questi indizi lascerebbero credere che siamo di fronte a una vera e propria strategia in vista del mercato estivo.

Del resto l’arrivo a Napoli di papà Jorge (in coincidenza con la sfida contro il Milan) non ha portato all’atteso faccia a faccia con i vertici societari. In pubblico l’entourage del Pipita evita di affrontare l’argomento-rinnovo, anche perché in assoluta discrezione ha già fatto sapere a De Laurentiis che non ci sono i presupposti per prolungare il contratto ora in scadenza nel 2018. Sullo sfondo c’è la mancata intesa estiva su un abbassamento della clausola e un sostanziale irrigidimento nei rapporti, a dispetto di una stagione da record sul piano realizzativo. Tanto più che il Psg e il Chelsea, in particolare, hanno già mostrato il loro interesse per il trasferimento boom. Insomma arriva l’ora delle scelte importanti. Magari scopriremo che quella di ieri era solo una boutade, ma saremmo meno sorpresi se il finale di stagione portasse le inevitabili indiscrezioni sul mercato attorno a Higuain. In attesa delle prossime esternazioni del presidente, speriamo che il cannoniere del campionato riesca a tenersi in forma con una dieta esemplare.

Infatti, Aurelio De Laurentiis non è un personaggio banale ed è per questo motivo che, dietro la tirata d'orecchie a Higuain per il chilo e mezzo di troppo che sarebbe all'origine del recente calo di forma del Pipita, rischia di nascondersi dell'altro.  Il fratello agente Jorge è sbarcato a Napoli prima della partita col Milan per incontrare De Laurentiis e avviare le discussioni sull'eventuale rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2018 e della clausola rescissoria da 94 milioni di euro, ma l'esito non è stato quello sperato. In questo momento, i rapporti tra l'entourage di Higuain e il Napoli vengono descritti come freddi e le squadre disposte a farsi sotto presentando un'offerta al termine della stagione non mancano.

Ranking Uefa, male l’Italia in Europa League


Dalle stelle alle stalle nel giro di pochi mesi. Se a novembre e dicembre raccontavamo di una marcia impressionante delle squadre azzurre in Europa, con il ranking Uefa italiano che si impennava inesorabilmente, anche a discapito dell'Inghilterra, ecco che con le eliminazioni di Napoli e Fiorentina arriva la mazzata.

La lunga rincorsa non è finita, ma quando il sorpasso era lì a un soffio, all'ultimo sprint, l'inseguito ha allungato: e ora l'Italia rischia seriamente di non raggiungere quel terzo posto nel ranking Uefa che vorrebbe dire un posto in più in Champions a partire da settembre 2017.
 Gli inglesi del Tottenham che eliminano la Fiorentina, il Napoli che scivola in casa con una spagnola, la Roma già di fatto fuori, la Juve a caccia della rimonta in casa Bayern: tra Champions ed Europa League, l'inversione di tendenza delle italiane rispetto alla prima fase della stagione europea costa cara sui punteggi. E soprattutto lascia poco spazio alla possibile risalita.

L'Italia puntava al terzo posto occupato dall'Inghilterra: ma l'ultimo aggiornamento Uefa, dopo i risultati di ieri, aumenta le distanze invece di ridurle. Grazie alla qualificazione agli ottavi di Europa League di Liverpool, United e Tottenham, l'Inghilterra ora ha 73.909 punti, mentre l'Italia e' staccata di oltre 3 lunghezze (è quarta a 70.272).

Ora la situazione delle qualificate è favorevole ai club inglesi: se infatti in Champions l'Inghilterra non brilla più di tanto (vince solo il Manchester City, sconfitte di Arsenal e Chelsea), l'Italia deve sperare nella Juve in casa Bayern, a fronte di una 'remuntada' impossibile della Roma a Madrid.

A pesare di più saranno però i risultati di Europa League: agli ottavi infatti Inghilterra batte Italia 3-1, quanto a numero di club in corsa. Il sorpasso appare missione impossibile, anche se il sorteggio degli ottavi di Europa League ridà un minimo di speranza: la Lazio ha pescato un avversario abbordabile, lo Sparta Praga(andata a Praga il 10 marzo, ritorno all'Olimpico il 17).

Al contrario, Liverpool e Manchester United si scontreranno tra loro e ridurranno per forza di un'unità la loro pattuglia, mentre il Tottenham se la vedrà col Borussia Dortmund. Il meccanismo di calcolo di punteggi e' molto complicato: 2 punti a squadra per vittoria e uno per il pari, un punto extra per ogni turno a partire dagli ottavi in Champions, dai quarti in E.League. E tutto lascia pensare che l'impresa nazionale, per le italiane rimaste, sia ancor più difficile di quella personale. 

Il Ranking Uefa per la stagione 2015-2016
1 Spagna 15.928 (media)
2 Germania 13.428
3 Inghilterra 11.875
4 Russia 11.500
5 Italia 11.333

Il Ranking Uefa: classifica generale
1 Spagna 97.713
2 Germania 77.177
3 Inghilterra 73.902
4 Italia 70.272
5 Francia 52.082

La proiezione sulla stagione 2016-2017
1 Spagna 76.856
2 Germania 61.927
3 Italia 58.915
4 Inghilterra 58.659
5 Francia 41.582

giovedì 18 febbraio 2016

Calciomercato: Juventus in vantaggio per Gundogan e Cavani




Giocare d’anticipo sul mercato si è rivelata sempre la filosofia più vincente e Beppe Marotta questa regola conferma di conoscerla bene.

Se qualcosa può andare male, lo farà. Alle orecchie di Julian Draxler, Mario Götze, Oscar, Isco e Kevin De Bruyne l’assioma della legge di Murphy deve suonare più o meno come una maledizione. Cos'hanno in comune questi "10"? Tutti e cinque sono dei top player, certo, ma non solo: tutti e cinque sono finiti nel mirino della Juventus durante il calciomercato estivo, quando Marotta inseguiva un trequartista da regalare ad Allegri dopo le cessioni di Pirlo, Vidal e Tevez. E tutti e cinque hanno risposto picche.

In questi mesi, nella stanza dei bottoni della Juventus, che fino a sabato scorso era sorprendente inseguitrice del Napoli in campionato, ci si è interrogati molto su come i partenopei, in meno di un anno, avessero potuto colmare una differenza tecnica, che alla venticinquesima giornata della scorsa stagione sportiva si traduceva in 13 punti di distacco in classifica a favore dei bianconeri (Juventus 57 – Napoli 44).

La prima semplicissima risposta al quesito che si sono posti i manager juventini, è venuta dai dati relativi ai gol fatti e subiti, ad oggi, dalle due squadre, confrontati con quelli dello stesso scorcio di campionato dell’anno scorso. Rispetto alla stessa giornata del campionato scorso, la Juventus conserva la migliore difesa del torneo con soli 15 gol subiti contro i 20 del Napoli. Tutto ciò, nonostante gli azzurri, con Sarri, abbiano migliorato molto la loro impermeabilità difensiva in rapporto alla sciagurata versione “colabrodo” messa in atto dalla squadra di Benitez fino a Maggio 2015.

Il dato più interessante rilevato da Allegri e Marotta, in sede di analisi, è però quello relativo all’attacco più prolifico, che è diventato quello del Napoli con 53 gol fatti contro i 46 della Juventus. In altre parole, il Napoli non solo ha saputo più che dimezzare i gol subiti rispetto allo scorso anno, ma ha anche sensibilmente migliorato il suo score realizzativo, con una proiezione per fine stagione di 81 gol fatti contro i 72 segnati dai bianconeri nella passata trionfale stagione. Questi dati statistici così chiari, hanno indotto i due manager juventini, ad una profonda riflessione sulle strategie di mercato da intraprendere subito per non concedere ulteriore terreno agli avversari in futuro.

Nel mettere a confronto la somma gol della coppia di attaccanti più prolifici del Napoli, Higuain ed Insigne con quella della Juventus, formata da Dybala e Mandzukic, ne viene fuori un clamoroso 34 a 19, che avrà fornito uno spunto prezioso ad Allegri e Marotta, sulla assoluta necessità di potenziare il reparto offensivo in chiave futura, per continuare a mantenere standard da leadership in serie A, ma anche in Europa.

La scommessa estiva di nome Dybala, ormai vinta da tempo, induce la Juventus a cercare un bomber, più atletico e fisico dell’italo-argentino, che si integri bene con lui ed abbia la “doppia cifra” nel suo DNA. Tuttavia, ciò potrebbe non bastare, considerato che la ricerca di una maggiore prolificità offensiva, non può prescindere dal potenziamento del centrocampo, dove la qualità di Pirlo ed i muscoli e la vena realizzativa di Vidal, non sono ancora stati perfettamente integrati.

La velocità con cui la Juventus si è già mossa, portandosi avanti con Edinson Cavani e Ilkay Gundogan, ci fa subito entusiasmare per il decisionismo e la rapacità, con cui Marotta ed i suoi collaboratori si sono già proiettati sugli obbiettivi giusti, per tentare di ristabilire le distanze degli ultimi anni dagli avversari. Le altre grandi squadre, intanto, non sembrano ancora occuparsi decisamente del futuro, distratte dal presente o preoccupate dalla sciagura di una eventuale mancata qualificazione alla Champions League.

Le modalità con cui gli abili manager juventini stanno sviluppando le due complicatissime trattative, aggiungendo, giorno dopo giorno, nei cuori, granelli di speranza di successo finale nel loro delicato e diplomatico lavoro, ci inducono ad evidenziare come anche lo scenario delle trattative più importanti cominci a risentire, clamorosamente, della recente riforma che ha abolito l’albo degli agenti di calciatori.

La possibilità che chiunque, anche un familiare, possa intervenire nelle transazioni per rappresentare un calciatore, ha dato spazio anche ai genitori, che proprio quest’oggi sono protagonisti su tutti i giornali, parlando ed operando in nome e per conto dei loro prestigiosi e dorati fuoriclasse.

Il padre di Gundogan, che di nome fa Irfan, è l’agente ufficiale del centrocampista tedesco, mentre Luis Cavani, padre del Matador, ha determinato, non si sa perché, l’allontanamento del buon Pierpaolo Triulzi e l’arrivo della super miliardaria Mondial Sport Management (MSM) del super misterioso Costantin Dumitrascu, l’impresario calcistico più ricco del mondo.
Bravissimi quindi i dirigenti bianconeri a non farsi cogliere impreparati, dai nuovi percorsi di mercato che porteranno mamme, papà e fratelli a mettere in vetrina i loro i “Campioni” di famiglia, con il cartellino dei prezzi appeso alla maglietta.

Secondo il Mundo Deportivo, dopo le indiscrezioni della stampa tedesca sulle poche possibilità che Ilkay Gundogan rinnovi il contratto in scadenza nel 2017 col Borussia Dortmund, riprende quota la pista che porta il centrocampista tedesco verso il Barcellona, considerata una seria antagonista della Juventus.

Secondo il quotidiano britannico Metro, il Chelsea è in trattativa per acquistare l'attaccante uruguaiano del Paris Saint-Germain, Edinson Cavani.

L’obiettivo della Vecchia Signora è quello di spiare da vicino i due giocatori in ottica futura. Dal Belgio rimbalza la notizia di Het Laatste Nieuws, secondo cui saranno spediti degli osservatori ad Anderlecht per seguire il match di Europa League tra i padroni di casa e l’Olympiakos.

Dennis Praet, 21 anni, trequartista di qualità e quantità tenuto sotto osservazione anche da Fiorentina e Liverpool. Il giocatore è in scadenza nel 2017 e la sua situazione contrattuale è molto interessante, ma non sarà facile strapparlo ai belgi. Finora la richiesta dell'Anderlecht per il baby-talento è di 30 milioni di euro. Una cifra molto importante, che tiene un po' tutti a distanza, ma che a giugno potrebbe subire già qualche variazione al ribasso. Il belga finora ha collezionato 24 presenze in campionato ed è riuscito a trovare per 4 volte la via della rete. Ma la specialità di casa Praet sono gli assist: il giocatore nella stagione in corso ne ha sfornati 6.

In Belgio la Juventus andrà anche per Youri Tielemans, 18 anni, perno del centrocampo dell'Anderlecht che ha già totalizzato 21 presenze in campionato, trovando la via della rete per quattro volte. Sotto contratto fino al 2020, può essere il vero crack in proiezione futura e il costo del suo cartellino sfiora i 30 milioni di euro.



martedì 16 febbraio 2016

Calciomercato: ultime notizie su Edinson Cavani



Il feeling tra Edinson Cavani e il Paris Saint-Germain non è mai sbocciato del tutto. Al Parco dei Principi, il Matador non è mai riuscito a imporsi come ai tempi del Napoli. Colpa del carisma di Zlatan Ibrahimovic - la cui personalità mette in ombra chiunque gli ruoti attorno - e di una collocazione tattica - relegato sulla fascia destra - che non va a genio all'uruguaiano. Oggi l'Equipe apre con il "nuovo malessere di Cavani". Un mal di pancia evidenziato dopo la panchina di venerdì scorso, alla ripresa della Ligue 1 dopo la sosta natalizia.

Proprio durante il periodo di pausa, in cui il PSG si è allenato a Doha, alcuni senatori della squadra (Thiago Silva, Ibrahimovic, Motta e Matuidi) si sarebbero lamentati dell'atteggiamento di Cavani. Ci sarebbe stato anche un incontro proprio con Blanc, il 30 dicembre, in cui è stata affrontata la questione. Ha ancora un contratto lungo con il club campione di Francia, che scadrà nel 2018, ma il Matador triste a Parigi non riesce a convincere e pensa all'addio.

L’uruguaiano lascerà il Psg: a gennaio l'ad bianconero aveva offerto 20 milioni più Mandzukic, per giugno sul piatto un quadriennale da 7 milioni annui.

Quanto piace Cavani alla Juventus, l’a.d. bianconero Beppe Marotta ha espresso concetti al miele per l’attaccante uruguaiano del Paris Saint Germain: "È un calciatore appetibile. Ma in questo momento non ci stiamo pensando perché ha un ingaggio proibitivo". Nel suo vocabolario è un vorrei, ma (per ora) non posso. E queste frasi vanno a pennello con quanto è accaduto non più tardi di un mese fa, a mercato aperto. In un pourparler con i vertici del club parigino la dirigenza torinese ha aperto ad uno scambio immediato: 20 milioni di euro più il croato Mandzukic per portare subito l’ex del Napoli in bianconero. Il discorso non è andato oltre perché il presidente Al-Khelaifi ha chiuso le porte a qualsiasi movimento nella sessione invernale. Semaforo verde solo alla partenza di Lavezzi per la Cina. Ma è scontato che Cavani in estate avrà il via libera: l’asta è già partita e vede in lizza un bel po’ di superpotenze inglesi.

Anche per questo motivo in corso Galileo Ferraris hanno pensato bene di accelerare i tempi, anche per dimostrare al Matador che la passione della scorsa estate è ancora viva. E non è un particolare da poco per un goleador così ricercato. Ora come ora è legato al Psg sino al 2018 e conta su uno stipendio da circa 8 milioni netti a stagione, più un paio di milioni di bonus. L’idea juventina è quella di proporgli un quadriennale intorno ai 7 milioni netti. Guarda caso lo stesso target proposto nei contatti del maggio scorso, poi vanificati dallo stop dei campioni di Francia. Evidentemente, però, la strategia juventina non è mutata. Nonostante siano cambiati un po’ di volti in attacco. In particolare è sbarcato quel Dybala che ha già fatto impazzire mezza Europa e il manager juventino lo ammette con orgoglio: «Dybala oggi è un giocatore che rientra tra i top player, non passa nella testa della Juve di doverlo cedere. Siamo nella situazione societaria di poter respingere tranquillamente le avances, e direi che l’abbiamo già fatto». In effetti il Barcellona ha già toccato quota 75 milioni, una cifra che non solletica neanche il club di Andrea Agnelli.

Ma l’attacco juventino in realtà è piuttosto mobile e ruota attorno a quello che succederà con Morata: il Real Madrid ha mandato un messaggio preciso, lasciando trapelare la volontà di riprendersi il centravanti in estate versando la cifra della clausola (30 milioni). Tuttavia il ritorno di Alvaro in terra spagnola è tutt’altro che scontato. Nel frattempo la Juventus si è guardata intorno per capire cosa offre il panorama e il frutto più dolce è Edinson Cavani. «Giocatore appetibile»: con questa definizione Beppe Marotta ha di fatto aperto il fronte estivo in anticipo, pur con tutti i distinguo del caso.


La rigorosa incedibilità della Joya fa da contraltare ai concreti dubbi sul futuro in bianconero di Alvaro Morata. Il recente sblocco Fifa del mercato estivo del Real ha fatto tornare d’attualità quella clausola di recompra per cui Florentino Perez può riprendersi il giocatore, sborsando 30 milioni di euro: a prescindere da quale maglia poi vestirà nella prossima stagione. È molto verosimile che il castigliano emigri, poi, in Premier, garantendo una buona plusvalenza alla società-madre. Insomma la Juve su questo versante ha poco da dire, ma può evidentemente far conto sui 30 milioni della sua cessione. Ed è il motivo per cui si sta attrezzando per individuare un partner d’élite per Dybala. Tenendo conto che c’è già un’intesa di massima con il Sassuolo per l’acquisto del talentuoso Domenico Berardi. A prescindere dall'importante gol contro il Napoli, intanto, il suo gemello Simone Zaza sta scalando in maniera importante le gerarchie per l’attacco. La prova indiretta viene proprio da quella disponibilità a privarsi di Mandzukic se il clamoroso scambio fosse andato in porto.



sabato 6 febbraio 2016

Claudio Ranieri.: il Leicester domina la Premier League, e batte il Manchester City City 3-1



Dopo il successo all'Etihad stadium per i bookmakers sono le strepitose Foxes le favorite nella corsa al titolo nazionale.

La favola Ranieri continua ed è sempre più bella. Il Leicester domina all'Ethiad Stadium nello scontro diretto contro il Manchester City, e torna a casa con una vittoria per 3-1 che le permette di scappare a +5.

Il Leicester di Claudio Ranieri continua-favola, Leicester-3-1-al-Manchester Cit, e passa anche sul campo del  City e va in fuga, diventando ufficialmente la squadra da battere della Premier League. Lo suggeriscono le quote dei bookmakers, che dopo il successo all'Etihad stadium indicano le strepitose Foxes favorite nella corsa al titolo nazionale; lo certificano i sei punti di vantaggio sul secondo posto quando mancano 13 partite alla fine. Meno di un terzo della stagione, e la favola continua. Sempre più magica e coinvolgente, tanto che il Leicester dei miracoli è ormai stata adottata dalla stragrande maggioranza dei tifosi inglesi.

Nel prossimo turno ci sarà l'altro scontro diretto, sempre in trasferta, all'Emirates contro l'Arsenal. Intanto la prima grande prova di maturità è stata superata a pieni voti. Il Leicester ha indirizzato subito la partita come voleva, sbloccandola al 3' con il gol di Huth.

Una volta in vantaggio ha impostato il match sulle sue partenze micidiali. In avvio di ripresa Mahrez ha raddoppiato con un gol pazzesco: un concentrato di tattica, tecnica e potenza. Davanti ai tifosi del city increduli, al 60' è arrivato il gol del 3-0, segnato ancora da Huth.

Il risultato poteva essere anche più rotondo, ma stranamente Vardy ha fallito un gol tutto solo davanti ad Hart. Il bomber non riesce a superare il portiere con lo scavetto, come aveva fatto Totti in Champions League, ma ricorda da vicino il capitano della Roma quando ammutolisce i tifosi che lo prendevano in giro mimando con la mano il tre a zero.

All'inizio della stagione il nostro obiettivo era la salvezza. Ora che l'abbiamo raggiunto, possiamo divertirci fino alla fine del campionato. E' una Premier pazzesca. Vincerla? Perché no... ci sono tante super-squadre, ma noi ci proveremo. Voglio aspettare fino ad aprile prima di sbilanciarmi, le ultime partite sono molto dure. Ma il nostro vantaggio è che non abbiamo pressione". Poi si toglie un sassolino dalla scarpa: " I bookmaker ora ci danno per favoriti? Non li considero,

Il premio per il gol leggendario segnato al Liverpool arriva con qualche giorno di ritardo: Jamie Vardy non si è ripetuto col City, ma alla fine avrà un motivo in più per festeggiare rispetto ai compagni. Oltre a godersi il trionfo di Manchester e la fuga in classifica, infatti, l'attaccante riporrà con soddisfazione nel cassetto il nuovo contratto con il Leicester. Il club ha ufficializzato quello che era già nell'aria da un po': il capocannoniere della Premier League ha firmato fino al 2019.



martedì 2 febbraio 2016

Calciomercato affari conclusi Serie A 2016



La sessione invernale del calciomercato 2015-16 è iniziata lunedì 4 gennaio 2016 ed è terminata lunedì 1 febbraio 2016 alle ore 23. Proponiamo la lista degli acquisti e cessioni delle squadre di Serie A.


 ATALANTA
ACQUISTI
Alessandro Diamanti  (c, Watford), Berat Djimsiti (d, Zurigo), Remo Freuler (c, Lucerna)
Serge Gakpé (a, Genoa), Andrea Petagna (a, Milan) - dato in prestito all'Ascoli fino al 30/06/2016
Marco Borriello (a, Carpi), Roberto Gagliardini (c, Vicenza), Patrick Asmah (d, Accra United via Brong Ahafo Stars FC)

CESSIONI
Maxi Moralez (c, Leon), Emanuele Suagher (d, Carpi), Andrea Petagna (a, Ascoli), Alberto Grassi (c, Napoli), Nadir Minotti (c, Robur Siena), Richmond Yiadom Boakye (a, Latina), German Denis (a, Independiente)

 BOLOGNA
ACQUISTI
Sergio Floccari (a, Sassuolo), Juan Camilo Zuniga (c, Napoli), Kevin Constant (d, svincolato)
CESSIONI
Marco Crimi (c, Carpi), Matteo Mancosu (a, Carpi), Nico Pulzetti (c, Spezia), Luca Ceccarelli (d, Salernitana), Filippo Falco (a, Cesena)

CARPI
ACQUISTI
Emanuele Suagher (d, Atalanta), Marco Crimi (c, Bologna), Fabio Daprelà (d, Palermo), Matteo Mancosu (a, Bologna), Stefano Sabelli (d, Bari), Eddy Gnahorè (c, Napoli), Simone Colombi (p, Palermo via Cagliari), Fabrizio Poli (d, Novara), Jonathan De Guzman (c, Napoli), Simone Verdi (a, Eibar), Filippo Porcari (c, Bari)
CESSIONI
Wallace (c, Gremio) , Gaspar Iniguez (c, Udinese), Nicolas Spolli (d, risoluzione contratto, poi Chievo), Kamil Wilczek (a, Broendby), Nicolò Sperotto (c, Alessandria), Federico Gino (c, Defensor Sporting Club), Marco Borriello (a, Atalanta), Ryder Matos (a, Udinese via Fiorentina)
Luca Marrone (c, Hellas Verona), Francesco Benussi (p, Vicenza)
Gabriel Silva (d, Genoa)

CHIEVO VERONA
ACQUISTI
Nicolas Spolli (d, Carpi), Fabian Sporkslede (c, svincolato), Jhon Fredy Miranda (a, Independiente Santa Fe), Antonio Floro Flores (a, Sassuolo), Nikola Ninkovic (c, Partizan Belgrado)

CESSIONI
Ali Sowe (a, Lecce), Nicola Bellomo (a, Vicenza), Raffaele Pucino (d, Avellino), Alessandro Sbaffo (c, Avellino), Anders Christiansen (c, Malmoe), Alberto Paloschi (a, Swansea)

EMPOLI
ACQUISTI
Lorenzo Ariaudo (d, Sassuolo)

CESSIONI
Ronaldo Pompeu (c, Salernitana), Kastriot Dermaku (d, Pavia), Federico Barba (d, Stoccarda),

FIORENTINA
ACQUISTI
Tino Costa (c, Genoa via Spartak Mosca), Mauro Zarate (a, West Ham), Cristian Tello (a, Barcellona), Andrés Schetino (c, Fénix) - in prestito al Livorno, Ryder Matos (a, Fiorentina) - rientra dal prestito e va all'Udinese, Yohan Benalouane (d, Leicester City), Panagiotis Kone (c, Udinese)

CESSIONI
Ricardo Bagadur (d, Salernitana), Ante Rebic (a, Hellas Verona), Jaime Baez (a, Livorno), Giuseppe Rossi  (a, Levante), Andrés Schetino (c, Livorno), Marko Bakic (c, Belenenses), Mario Suarez Mata (c, Watford), Ryder Matos (a, Udinese), Gilberto Moraes Junior (d, H.Verona), Joan Verdu', Fernandez (c, Levante)

FROSINONE
ACQUISTI
Arlind Ajeti (d, Basilea – svincolato), Oliver Kragl (c, Ried), Francesco Bardi (p, Inter via Espanyol), Vasyl Pryyma (d, Torino)

CESSIONI
Daniele Verde (a, Roma), Nicolas Castillo (a, Club Brugge, poi Universidad Catolica), Modibo Diakité (d, Sampdoria), Davide Bertoncini (d, Modena)

GENOA
ACQUISTI
Suso (c, Milan), Luca Rigoni (c, Palermo), Bruno Gomes (a, Sc International), Alessio Cerci (a, Milan via Atletico Madrid), Gabriel Silva (d, Carpi), Riccardo Fiamozzi (d, Pescara)

CESSIONI
Rolando Mandragora (c, Juventus), Samir Ujkani (p, Latina), Tino Costa (c, Fiorentina), Serge Gakpé (a, Atalanta), Diogo Figueiras (d, Siviglia), Issa Cissokho (d, Bari), Diego Perotti (a, Roma)

HELLAS VERONA
ACQUISTI
Urby Emanuelson (c, svincolato), Ante Rebic (a, Fiorentina), Samir Caetano (d, Granada), Luca Marrone (c, Juventus via Carpi), Richard Marcone (p, Trapani), Dominik Furman (c, Tolosa), Gilberto Moraes Junior (d, Fiorentina)

CESSIONI
Rafael Marquez (d, Atlas), Matuzalem (c, risoluzione contratto), Mattia Zaccagni (c, Cittadella)
Rafael (p, Cagliari), Jacopo Sala (d, Sampdoria), Emil Hallfredsson (c, Udinese)

INTER
ACQUISTI
Éder (a, Sampdoria)

CESSIONI
Nemanja Vidic (d, rescissione contratto), Dodò (d, Sampdoria), Fredy Guarin (c, Shanghai Shenhua), Francesco Bardi (p, Frosinone), Federico Dimarco (d, Ascoli), Andrea Ranocchia (d, Sampdoria), Martin Montoya (d, Betis Siviglia)

JUVENTUS
ACQUISTI
Alessio Di Massimo (c, Avezzano), Rolando Mandragora (c, Genoa) - dato in prestito al Pescara

CESSIONI
Rolando Mandragora (c, Pescara), Mattia Vitale (d, Lanciano)

LAZIO
ACQUISTI
Milan Bisevac (d, Olympique Lione), Mohammed Amine Ennali (a, Vitesse)

CESSIONI
Antonio Rozzi (a, Robur Siena), Franjo Prce (d, Salernitana), Chris Ikonomidis (c, Salernitana)
Joseph Minala (c, Bari), Luca Crecco (c, Modena)

MILAN
ACQUISTI
Kevin-Prince Boateng (c, svincolato), Alessandro Mastalli (c, Lugano)

CESSIONI
Suso (c, Genoa), Alessio Cerci (a, Genoa), Andrea Petagna (a, Atalanta - dal 1/7/2016)
Stephan El Shaarawy (a, Roma), Nigel De Jong (c, rescissione contratto)

NAPOLI
ACQUISTI
Eddy Gnahor・(c, Carrarese) - dato in prestito al Carpi, Alberto Grassi (c, Atalanta), Vasco Regini (d, Sampdoria)

CESSIONI
Juan Camilo Zuniga (c, Bologna), Adriano Buss Henrique (d, Fluminense), Ignacio Fideleff (d, Club Nacional), Eddy Gnahorè (c, Carpi), Jonathan De Guzman (c, Carpi), Jacopo Dezi (c, Bari)

PALERMO
ACQUISTI
Manuel Arteaga (a, Zulia) - poi dato in prestito all'Hajduk Spalato, Bryan Cristante (c, Benfica)
Thiago Cionek (d, Modena), Norbert Balogh (a, Debrecen), Ilija Nestorovski (a, Inter Zapresic - dal 1/7/2016), Josip Posavec (p, Inter Zapresic)

CESSIONI
Luca Rigoni (c, Genoa), Fabio Daprelà (d, Carpi), Simone Colombi (p, Carpi), Manuel Arteaga (a, Hajduk Spalato), Matheus Cassini (a, Inter Zapresic), Francesco Bolzoni (c, rescissione contratto)
Abdelhamid El Kaoutari (d, Reims)

ROMA
ACQUISTI
Gerson Santos da Silva (c, Fluminense), Daniele Verde (a, Frosinone) - dato in prestito al Pescara
Stephan El Shaarawy (a, Milan via Monaco), Ervin Zukanovic (d, Sampdoria), , Diego Perotti (a, Genoa)

CESSIONI
Juan Manuel Iturbe (a, Bournemouth), Daniele Verde (a, Pescara), Ashley Cole (d, rescissione contratto), Gervinho (a, Hebei Fortune)

SAMPDORIA
ACQUISTI
Ricky Alvarez (a, svincolato), Dodò (d, Inter), Andrea Ranocchia (d, Inter), Milan Skriniar (d, Zilina), Jacopo Sala (d, H.Verona), Fabio Quagliarella  (a, Torino), Modibo Diakité (d, Frosinone)

CESSIONI
Federico Bonazzoli (a, Virtus Lanciano), Edoardo Oneto (a, Real Oviedo Vetusta), Vasco Regini (d, Napoli), Ervin Zukanovic (d, Roma), Éder (a, Inter), Michele Rocca (c, Virtus Lanciano), Andrea Coda (d, Pescara)

SASSUOLO
ACQUISTI
Marcello Trotta (a, Avellino), Stefano Sensi (c, Cesena) - resta in prestito a Cesena fino al 30/06/2016, Rogerio Oliveria da Silva (d, Internacional)

CESSIONI
Sergio Floccari (a, Bologna), Stefano Sensi (c, Cesena), Leonardo Fontanesi (d, Cesena)
Antonio Floro Flores (a, Chievo Verona), Lorenzo Ariaudo (d, Empoli)

TORINO
ACQUISTI
Ciro Immobile (a, Siviglia via Borussia Dortmund), Lucas Boyé (a, River Plate via Newell's Old Boys - dal 1/7/2016)

CESSIONI
Juan Sanchez Mino (c, Cruzeiro), Fabio Quagliarella  (a, Sampdoria), Vasyl Pryyma (d, Torino)
Sanjin Prcic (c, Perugia)

 UDINESE
ACQUISTI
Gaspar Iniguez (c, Carpi), Zdravko Kuzmanovic (c, Basilea), Ryder Matos (a, Carpi), Emil Hallfredsson (c, H.Verona), Andrija Balic (c, Hajduk Spalato)

CESSIONI
Marquinho (c, Al-Ahli), Emanuel Insua (d, Newell's Old Boys), Nico Lopez (a, Nacional Montevideo), Lucas Evangelista (c, Panathinaikos), Melker Hallberg (c, Hammarby), Rodrigo Aguirre (a, Perugia), Manuel Iturra (c, Rayo Vallecano), Panagiotis Kone (c, Fiorentina)


lunedì 1 febbraio 2016

Calciomercato stagione 2015 – 2016 è chiuso ecco i colpi di mercato



Pep Guardiola sarà il prossimo allenatore del Manchester City. Lo ha ufficializzato il club inglese, dopo che in conferenza stampa - oggi -, Manuel Pellegrini aveva annunciato di lasciare la panchina a fine stagione. "Con il massimo rispetto per Pellegrini e i giocatori - si legge nel comunicato ufficiale -, il club desidera rendere la sua decisione pubblica per evitare qualsiasi titpo di speculazione. Pellegrini, che ha supportato la decisione di voler rendere pubblica la situazione, è del tutto concentrato nel raggiungere i suoi obiettivi per la stagione e ritiene che il rispetto e l'impegno di tutti sia una priorità del club". Guardiola, che a fine stagione lascerà il Bayern Monaco, ha firmato un contratto triennale.

Dopo i botti estivi è un mercato in tono minore quello che si è chiuso il 2 febbraio è la campagna trasferimenti invernale 2016, il cosiddetto mercato di riparazione.
I movimenti più importanti riguardano Eder all'Inter, El Shaarawy e Perotti alla Roma, Grassi al Napoli, Immobile al Torino, Cerci al Genoa, Quagliarella alla Samp, Borriello all'Atalanta. Cambiano molto la Samp, l'Atalanta, il Genoa e il Carpi impegnate nella lunga volata per la salvezza.

La firma era arrivata ieri, adesso c'è anche l'ufficialità: Vasco Regini è un nuovo giocatore del Napoli. Il difensore arriva in prestito, con diritto di riscatto.

E' ufficiale il trasferimento di Tim Matavz dall'Augsburg al Genoa.
 Fiorentina, Benalouane ha detto sì. Secondo Sky Sport il difensore del Leicester dopo il no del passaggio in prestito alla Viola, ci ha ripensato, aprendo al trasferimento.

Nuovo portiere per la Lazio di Pioli: preso Vargic dal Rijeka, portiere croato '87, già nazionale. Nuovo rinforzo che si aggiunge a Marchetti e Berisha, che già nella giornata di oggi ha effettuato le visite mediche in mattinata.

 L'Empoli ha ufficializzato l'arrivo in prestito dal Sassuolo di Lorenzo Ariaudo.

Alberto Aquilani, centrocampista dello Sporting Lisbona, è stato accostato alla Sampdoria del suo vecchio tecnico Montella. Queste le parole dell'agente del giocatore, Andrea D'Amico, ai microfoni di SportItalia: "Sarebbe stata una possibilità se Barreto fosse andato alla Fiorentina... Ma lo Sporting vuole tenerselo perché è primo in campionato e ancora in Europa League. Per ora semaforo rosso. Ci sono poche possibilità, non voglio creare suggestioni".

Sampdoria, definito l'arrivo di Modibo Diakité dal Frosinone a titolo definitivo.

La Roma ha ufficializzato l'ingaggio di Diego Perotti: "Il club rende noto di aver sottoscritto con il Genoa CFC il contratto per l’acquisto a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2017, dei diritti alle prestazioni sportive del giocatore, a fronte di un corrispettivo di 1 milione di euro. L’accordo prevede inoltre il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo, a decorrere dalla stagione sportiva 2017-2018, e condizionato al verificarsi di determinate situazioni sportive, per un valore di 9 milioni di euro".

Il direttore sportivo del Partizan Belgrado ha parlato del futuro del talento serbo Ninkovic ai microfoni di Goal.com: "Ho ricevuto 10 minuti fa una chiamata da parte del nostro direttore generale, che mi ha informato di aver completato il trasferimento di Ninkovic al Genoa. Il ragazzo andrà però in prestito al Chievo Verona sino alla fine di questa stagione".

 Come riporta Sky Sport, è fatta per il trasferimento dall'Udinese alla Fiorentina del centrocampista Kone. Il greco si trasferisce in prestito con diritto di riscatto.

L’Hellas Verona FC comunica di aver acquisito dall’ACF Fiorentina, a titolo temporaneo, le prestazioni sportive del calciatore classe 1993 Gilberto Moraes Junior.

 L'A.C. Cesena comunica di aver trovato l'accordo con l'Atalanta Calcio, società detentrice del cartellino, per la risoluzione consensuale del trasferimento a titolo temporaneo del calciatore Salvatore Molina.

 La Roma ha chiuso l'arrivo dal Brescia del centrocampista Ismail H'Maidat. Affare da 2 milioni, il centrocampista classe 1995 sarà girato all'Ascoli.

L'agente di Mbaye e Embalo, Beppe Accardi, ha parlato dei suoi assistiti: "Mbaye non si muove resta al Bologna e deve continuare a crescere. Il Bologna ha scelto di non metterlo sul mercato e questo fa piacere. Embalo? Per ora deve concentrarsi sul Brescia, poi a fine anno vedremo se tornerà a Palermo o meno. Sicuramente fa piacere che ci siano interessi da parte di club esteri. Il Lione lo ha osservato e ha relazioni positive

Atalanta: tra le più' attive, incamera 15 mln per Maxi Moralez e il giovane Grassi. Attacco rivoluzionato: via anche Denis, arriva Borriello. Reja avra' Diamanti, in difesa il ghanese Asmah.

Bologna: Donadoni vola e si accontenta dell'esperienza di Zuniga, Constant e Floccari. In uscita Mancosu al Carpi.

Carpi: squadra rivoluzionata per provare a salvarsi. Via gli attaccanti Borriello e Matos, arrivano Poli, Sabelli, De Guzman, Mancosu e Verdi, ma tante sono le incognite.

Chievo: fa cassa con Paloschi allo Swansea. Arrivano in attacco il colombiano Miranda, in difesa Spolli. Ma a sostituire Paloschi sarà il collaudato Floro Flores, in uscita dal Sassuolo.

Empoli: Resiste alle sirene per Tonelli, il difensore Barba va allo Stoccarda. Ma serve poco visto l'ottimo campionato.

Fiorentina: dissapori con Paulo Sousa dopo che e' sfumato Mammana ma dal Leicester è  arrivato Benalouane. In entrata Tello mentre l'arrivo di Zarate suscita perplessità. Partiti Gilberto, Suarez e Pepito Rossi, che ha segnato col Levante.

Frosinone: movimenti poco significativi con arrivo di Ajetti e Pryima e partenza di Verde.

Genoa: solito luna-park che disorienta perfino Gasperini. Alla fine Perotti va alla Roma, dal Milan arrivano Suso e Cerci che potrebbe risollevarsi. Il tecnico conta molto anche su Gabriel Silva, Rigoni e Matavz per guadagnare la salvezza.

Inter: Il colpo e' Eder finanziato dalla cessione di Guarin, poi e' stato preso per luglio Banega. Vanno via in prestito Dodo', Ranocchia e Montoya, ma squadra in involuzione e Mancini nervoso.

Juventus: serve poco ad Allegri, si studiano strategie italiane per il futuro. A luglio arriva Mandragora, tiene d'occhio Sensi, Ganz e Lapadula. -

Lazio: mercato in tono minore con un campionato che non riesce a decollare. In difesa Pioli puo' contare su Bisevac, ha un nuovo portiere per la Lazio di Pioli: preso Vargic dal Rijeka, portiere croato '87, gi・nazionale. Nuovo rinforzo che si aggiunge a Marchetti e Berisha, che gi・nella giornata di oggi ha effettuato le visite mediche in mattinata.

Milan: torna a casa lo svincolato Boateng e la squadra comincia ad assestarsi. In partenza Cerci, Suso, mentre De Jong si svincola e Nocerino raggiunge Kaka' negli Usa.

Napoli: A De Laurentiis non riesce il colpo Tonelli, pero' investe 10 mln per Grassi a centrocampo e prende in prestito il difensore Regini. Sfoltiti i ranghi con le partenze di Zuniga, Henrique e De Guzman. Ma la rosa e' super competitiva.

Palermo: solito via-vai straniero alla ricerca dei nuovi Cavani, Pastore e Dybala. Ecco l'ungherese Balogh mentre torna in Italia Cristante. Partito Rigoni. -ROMA: cambiati panchina e modulo, via Iturbe e Gervinho (per 18 mln), sostituiti da El Shaarawy (che ha esordito con un gol di tacco) e Perotti. Doumbia e' finito in prestito al Newcastle. Per arginare le pecche difensive e' arrivato Zukanovic. Ma Spalletti spera che il vero acquisto sia Strootman.

Sampdoria: zoppica la squadra di Montella (aveva fatto meglio Zenga) e Ferrero ha avviato una discutibile rivoluzione. Via Eder, Zukanovic e Regini, sono arrivati Sala, Ranocchia e Diakite in difesa, Dodo' e Alvarez a centrocampo e Fabio Quagliarella in attacco. Ora si tratta di assemblare e fare punti.

Sassuolo: pochi movimenti per una squadra che funziona. In difesa Rogerio, in attacco Trotta mentre a luglio dovrebbe arrivare il gioiellino Cesesa, in sinergia con la Juve. Floccari e' andato al Bologna, Floro Flores al Chievo.

Torino: Il figliol prodigo Immobile e' tornato da un mese, a luglio invece arriva il talento argentino Boye'. Inevitabile, dopo le polemiche coi tifosi, la partenza di Quagliarella.

Udinese: perde colpi la premiata ditta Pozzo con una squadra poco competitiva. Per tamponare arrivano Kuzmanovic, Hallfredsson e Matos. Tornano all'estero Marquinho, Nico Lopez e Iturra.
Verona; la salvezza è una chimera ma la squadra non si arrende. Vanno via due elementi affidabili come Sala e Halfredsson, in arrivo Samir,Gilberto, Marrone e Furman. Ma cambia poco.

Infine potrebbe essere in Cina il futuro di Lavezzi. Lo Shanghai Shenhua, lo stesso club che ha acquistato Guarin dall'Inter, avrebbe infatti presentato un'offerta astronomica per convincere l'argentino, in scadenza di contratto con il Psg: 10 milioni netti a stagione più bonus.



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