Codice monitoraggio
giovedì 28 marzo 2013
Calciomercato Milan per il 2013
Seguito con attenzione dal Milan, il giovane attaccante del Copenaghen Andreas Cornelius potrebbe approdare in Premier League a partire dalla prossima stagione. A parlarne è il suo agente, Jonathan Walker, come riporta il media danese 'Sporten'. "Cornelius è un nome molto caldo in Inghilterra - ha confermato l'agente - so che ci sono diversi club di Premier League che stanno preparando un'offerta". Si parla di Arsenal e Stoke City interessati al giocatore.
Un'altra grande prestazione. Questa volta con la maglia azzurra condita - per di più - da un pregevole assist per Mario Balotelli. E' un momento eccezionale per Mattia De Sciglio, ventenne calciatore del Milan che in pochi mesi ha visto letteralmente decollare la propria carriera: la promozione in prima squadra e la chiamata nella Nazionale maggiore. Un sogno per il giovane terzino - già accostato a grandi del passato come Cabrini e Maldini - che Calciomercato.it ha commentato.
"Mattia è un ragazzo eccezionale, tranquillo e sereno. E' esattamente quello che traspare dalle interviste - ha evidenziato il suo agente, Donato Orgnoni - E' circondato da persone che gli vogliono bene e che non lo pressano minimamente. Deve ancora crescere, ovviamente, e giocare con grandi campioni in questo senso lo aiuterà molto. Comunque non è cambiato nulla per lui da sette mesi a questa parte. Il passaggio in pianta stabile nella prima squadra del Milan è stato naturale anche perché già lo scorso anno vi si era 'affacciato'. E' stato accolto benissimo dai compagni, anche perché parliamo di un ragazzo non invadente e per nulla presuntuoso che si fa ben volere".
"Viene accostato a nomi del calibro di Maldini e Cabrini? Ha tutto per fare bene ma dove arriverà sarà determinato da tutta una serie di fattori. E' stimato, ha la testa sulle spalle ma bisogna essere cauti prima di fare certi paragoni".
"De Sciglio ha ancora un contratto lungo con il Milan, fino al giugno del 2017. Parlare ora di eventuali prolungamenti mi sembra prematuro. Al momento non c'è alcuna fretta. E' cresciuto nel Milan e ne è tifoso, per cui se ne parlerà quando sarà il momento e non ci saranno problemi. Ora l'importante è concludere al meglio questa stagione. Poi il resto si vedrà...".
Il Milan ha scelto Grani & Partners, società del Gruppo Giochi Preziosi, per realizzare Touchplayers A.C. Milan: le prime card nel mondo del calcio dotate della tecnologia touchcode.
In occasione della presentazione di questa iniziativa ha parlato anche l'amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, come riportato da milannews.it. "Nei prossimi giorni saranno in vendita le prime carte elettroniche del Milan. Il Milan è il primo club che realizza qualcosa di questo tipo grazie alla collaborazione di Giochi Preziosi. Il Milan è orgoglioso di essere arrivato per primo".
Su Mario Balotelli. "Da quando è al Milan Mario ha una media gol che non ha mai avuto nella sua carriera e mi auguro che continui così. Balo è arrivato con grande entusiasmo e concentrazione. Sono molto contento in questo periodo. Sono molto soddisfatto dei 5 giocatori in nazionale, sono ragazzi giovani che giocano molto bene. Balo mi ricorda Ibra dal punto di vista fisico perché Weah, Van Basten e Sheva erano diversi. Sono molto contento che lui ed El Shaarawy siano gli attaccanti della Nazionale".
Calciomercato Lazio momenti difficili con Ulisse Savini che fa il tour operator
Luis Pedro Cavanda, esterno della Lazio, è in scadenza di contratto nel 2014 ma non ha ancora trovato un accordo con il club biancoceleste per il rinnovo, le parti sono molto distanti. Il giovane calciatore, classe 1991, è attualmente fuori dal progetto tecnico di Vladimir Petkovic e le voci di mercato sul suo futuro circolano con insistenza. L'ultima riguarda l'Arsenal di Wenger, mentre nei giorni scorsi si è parlato anche del Napoli: "Pedro è attualmente fuori rosa, quindi è naturale che ci stiamo guardando intorno - le parole di Ulisse Savini, agente del belga -. Non sarà facile trovare una soluzione che faccia contenta la Lazio ma ci proveremo. Arsenal? Non mi risulta, ma se ci fosse un interesse saremmo lusingati. Per quanto riguarda il Napoli, invece, non credo sia una cosa fattibile, hanno tanti esterni in rosa. Pero', mai dire mai...".
Per Modibo Diakitè è in corso un discorso diverso. Il roccioso centrale francese si libererà a parametro zero a giugno dalla Lazio e nel suo futuro pare esserci il Napoli di De Laurentiis che deve sostituire il partente Campagnaro, diretto all'Inter. "Non ci sono incontri in programma con il Napoli per Diakitè, è una situazione in divenire. Per noi è la prima scelta – ha spiegato il suo agente Savini - e ho il mandato di portare in porto questo affare. Poi, ovviamente, bisogna essere sempre in due per fare un matrimonio".
Legato alla Lazio da un contratto fino al 2014 ma ormai fuori dal progetto tecnico, Mauro Zarate potrebbe tornare in patria prima della fine della stagione. Secondo il portale 'cittaceleste.it', l'attuale agente dell'argentino, Luis Ruzzi, avrebbe avuto dei contatti con il Velez Sarsfield, squadra nella quale Zarate è cresciuto calcisticamente e con cui ha vinto il Clausura 2005. Il mercato argentino è aperto fino al 31 marzo.
Mentre Hernanes mette paura alla Lazio. Il brasiliano ha bloccato il rinnovo con la squadra biancoceleste e il suo manager, Joseph Lee, ha precisato, come riportato dal 'Corriere dello Sport', che "il futuro nessuno lo conosce. Non c'è nessun appuntamento fissato, dobbiamo guardare a quello che è meglio per il giocatore, se rinnovare con la Lazio o provare una nuova esperienza. Ma adesso è presto".
L'accordo scadrà nel 2015 e il nodo da risolvere è legato all'ingaggio: guadagna circa 1,5 milioni a stagione e chiede il doppio. "Non posso negare che ci siano contatti con alcuni intermediari - aggiunge Lee - sia dall'Inghilterra che dall'Italia".
Per Modibo Diakitè è in corso un discorso diverso. Il roccioso centrale francese si libererà a parametro zero a giugno dalla Lazio e nel suo futuro pare esserci il Napoli di De Laurentiis che deve sostituire il partente Campagnaro, diretto all'Inter. "Non ci sono incontri in programma con il Napoli per Diakitè, è una situazione in divenire. Per noi è la prima scelta – ha spiegato il suo agente Savini - e ho il mandato di portare in porto questo affare. Poi, ovviamente, bisogna essere sempre in due per fare un matrimonio".
Legato alla Lazio da un contratto fino al 2014 ma ormai fuori dal progetto tecnico, Mauro Zarate potrebbe tornare in patria prima della fine della stagione. Secondo il portale 'cittaceleste.it', l'attuale agente dell'argentino, Luis Ruzzi, avrebbe avuto dei contatti con il Velez Sarsfield, squadra nella quale Zarate è cresciuto calcisticamente e con cui ha vinto il Clausura 2005. Il mercato argentino è aperto fino al 31 marzo.
Mentre Hernanes mette paura alla Lazio. Il brasiliano ha bloccato il rinnovo con la squadra biancoceleste e il suo manager, Joseph Lee, ha precisato, come riportato dal 'Corriere dello Sport', che "il futuro nessuno lo conosce. Non c'è nessun appuntamento fissato, dobbiamo guardare a quello che è meglio per il giocatore, se rinnovare con la Lazio o provare una nuova esperienza. Ma adesso è presto".
L'accordo scadrà nel 2015 e il nodo da risolvere è legato all'ingaggio: guadagna circa 1,5 milioni a stagione e chiede il doppio. "Non posso negare che ci siano contatti con alcuni intermediari - aggiunge Lee - sia dall'Inghilterra che dall'Italia".
Pillole di calciomercato per l’estate 2013
La nuova stagione calcistica del 2013-2014 deve presentarsi con diversi nomi che hanno contraddistinto le passate sessioni di calciomercato. Edin Dzeko e Alexis Sanchez, ad esempio, sono stati cercati più volte da Juventus e Inter.
Dzeko che fino a qualche anno fa, il suo futuro sembrava fosse in Italia. Ad oggi, non è stato. Preso dal Manchester City, quando su di lui si era già esaurito l'interesse del Milan ma non quello della Juventus, il centravanti bosniaco torna intensamente nelle mire di un altro club italiano: l'Inter. I nerazzurri necessitano di un'alternativa a Milito, il cui tempo per tornare resta ancora una incognita. In sede devono ancora capire se puntare sull'affidabilità di Dzeko o sulla promessa Icardi. In questo valzer d'attaccanti, attenzione al Napoli che mantiene lo sguardo attento su entrambi i giocatori, qualora Cavani dovesse andar via.
Per Sanchez il Barcellona ha scucito circa 36 milioni di euro per l'attaccante cileno, non certo capace in queste ultime due stagioni di confermare quanto di buono fatto con l'Udinese. L'agente del giocatore, Fernando Felicevich, dovrebbe sbarcare a breve in Italia per discutere con la Juventus sia del possibile affare con il Barcellona, sia dell'eventuale rinnovo di Arturo Vidal. L'obiettivo dei bianconeri è quello di puntare a un prestito biennale con un investimento paventato di circa 20 milioni di euro. Resta da capire quanta fiducia riponga ancora il Barça nel 'Niño Maravilla'. Attenzione, comunque, all'Inter che dopo averlo corteggiato per diverso tempo rimane una delle contendenti più attive.
David Villa, ricordiamo che a fine 2011 era uno delle fantasie dell'Inter. Il suo cartellino, tuttavia, costava tanto e non se ne fece nulla. Smaltito l'infortunio, 'El Guaje' non sembra essere propriamente al centro del progetto della formazione catalana. La Juventus ha riconsiderato il suo nome, uno dei tanti accostati al club piemontese anche nel corso della scorsa estate. L'ostacolo è rappresentato dalla concorrenza: Manchester City e anche Bayern Monaco sono destinazioni più gradite.
Nemanja Vidic, il difensore del Manchester United è stato per diverso tempo nelle mire della Juventus. In questi ultimi giorni, il suo nome è entrato in orbita Milan, ha un contratto in scadenza nel 2014. Se il Milan vorrà investire su un difensore, proverà a puntare su un giovane da poter far maturare ancora a Milanello. Il nome del serbo potrebbe diventare reale solo ad eventuale contratto scaduto.
Dzeko che fino a qualche anno fa, il suo futuro sembrava fosse in Italia. Ad oggi, non è stato. Preso dal Manchester City, quando su di lui si era già esaurito l'interesse del Milan ma non quello della Juventus, il centravanti bosniaco torna intensamente nelle mire di un altro club italiano: l'Inter. I nerazzurri necessitano di un'alternativa a Milito, il cui tempo per tornare resta ancora una incognita. In sede devono ancora capire se puntare sull'affidabilità di Dzeko o sulla promessa Icardi. In questo valzer d'attaccanti, attenzione al Napoli che mantiene lo sguardo attento su entrambi i giocatori, qualora Cavani dovesse andar via.
Per Sanchez il Barcellona ha scucito circa 36 milioni di euro per l'attaccante cileno, non certo capace in queste ultime due stagioni di confermare quanto di buono fatto con l'Udinese. L'agente del giocatore, Fernando Felicevich, dovrebbe sbarcare a breve in Italia per discutere con la Juventus sia del possibile affare con il Barcellona, sia dell'eventuale rinnovo di Arturo Vidal. L'obiettivo dei bianconeri è quello di puntare a un prestito biennale con un investimento paventato di circa 20 milioni di euro. Resta da capire quanta fiducia riponga ancora il Barça nel 'Niño Maravilla'. Attenzione, comunque, all'Inter che dopo averlo corteggiato per diverso tempo rimane una delle contendenti più attive.
David Villa, ricordiamo che a fine 2011 era uno delle fantasie dell'Inter. Il suo cartellino, tuttavia, costava tanto e non se ne fece nulla. Smaltito l'infortunio, 'El Guaje' non sembra essere propriamente al centro del progetto della formazione catalana. La Juventus ha riconsiderato il suo nome, uno dei tanti accostati al club piemontese anche nel corso della scorsa estate. L'ostacolo è rappresentato dalla concorrenza: Manchester City e anche Bayern Monaco sono destinazioni più gradite.
Nemanja Vidic, il difensore del Manchester United è stato per diverso tempo nelle mire della Juventus. In questi ultimi giorni, il suo nome è entrato in orbita Milan, ha un contratto in scadenza nel 2014. Se il Milan vorrà investire su un difensore, proverà a puntare su un giovane da poter far maturare ancora a Milanello. Il nome del serbo potrebbe diventare reale solo ad eventuale contratto scaduto.
sabato 23 marzo 2013
Marzo 2013 notizie di calciomercato
Con la pausa della serie A si parla di calciomercato per il 2013.
Il club nerazzurro vaglia una serie di esterni offensivi. Quello dello Schalke 04 vale 20 milioni di euro. Cè una concorrenza forte, oltre a Real Madrid, Juventus e Milan). Resta la pista Sanchez. Intanto rimbalzano rumors pure dall'Emilia. Da ambienti vicini al Parma trapela l'indiscrezione di un interesse dell'Inter per Paletta, il pilastro italo-argentino della retroguardia gualloblù.
Draxler conferma: "Moratti mi vuole". Le sue parole confermano l'interesse da un paio d'anni dell'Inter. Una trattavia che tuttavia dovrà decollare solo in caso di conquista del terzo posto. Lo Schalke per ora fa muro: "Vogliamo trattenerlo il più lungo possibile ed è nostro obbligo assicurarci che lui stia bene".
La Juventus incontra Muriel. E' partito l'assalto. Vertice a Vinovo: Marotta ha incontrato uno degli agenti del colombiano. La settimana scorsa riunione per l'attaccante dell'Udinese. "Chi non vorrebbe giocare nella Juventus?" L'affare può coinvolgere anche Pasquato e Marrone.
Nedved spinge per Ibrahimovic, Vidal vuole Sanchez, ma...l'agente Branchini: "Suarez? Non è vero che è del Bayern Monaco. Se i bianconeri avanzeranno in Champions League si innamorerà. La società di Agnelli non deve supplicare nessuno: ha già l'appeal giusto per puntare a qualsiasi campione. E credo che eliminerà i miei amici tedeschi. Guardiola? Ci ho messo 7 mesi a portarlo al Bayern".
La Juventus per Vidal vuole 35 milioni di euro, una cifra "non trattatabile", che permetterebbe al club bianconero di incassare una plusvalenza di 22,5 milioni, (un anno e mezzo fa è arrivato per 12, 5 milioni) e investire la cifra per l'acquisto di un grande attaccante. Lo dice la storia, nel passato, anche se la dirigenza era diversa, la Juventus ha sacrificato i suoi campioni per fare cassa. Vieri, Inzaghi o Zidane insegnano.
La clamorosa indiscrezione arriva direttamente dalla Spagna, precisamente da El Confidencial: in attesa di conoscere quale sarà il futuro di Mourinho, i dirigenti del Real Madrid stanno vagliando varie soluzioni. Negli ultimi giorni sta prendendo sempre più forma l'ipotesi che porta al tecnico della Juventus Antonio Conte. Il club madrileno potrebbe presto formulare un'offerta che andrebbe quantomeno a testare la fedeltà del leccese alla sua casa madre.
A Sportweek Mauro Icardi parla di futuro: "Alla Samp sto bene, di Genova mi piacciono molto i centri commerciali, a Milano sono stato qualche volta ma non voglio parlare di mercato. Non ho mai dichiarato di voler andare in una big, sto bene qua".
Al Newcastle sto bene, me ne andrei soltanto per il Milan". Davide Santon dopo una serie di smentite invernali apre ufficialmente a un possibile trasferimento al club rossonero.
Già a gennaio il giocatore era entrato prepotentemente nel mirino della società di via Turati, ma, nonostante una base di accordo con il suo procuratore Claudio Vigorelli, una serie di difficoltà avevano fatto arenare la trattativa.
Da una parte la resistenza degli inglesi a cedere l'ex interista, dall'altra la permanenza di Ignazio Abate a Milanello. Il destino dei due terzini è rimasto comunque intrecciato: in estate il biondo che ha richieste soprattutto dalla Russia può lasciare il Milan, l'obiettivo numero uno per sostituirlo è proprio Santon, che milanista lo è già, fin da piccolo, per fede calcistica, particolare questo sempre gradito da Adriano Galliani e che il giocatore già aveva svelato ai tempi dell'Inter. Nei progetti societari c'è infatti la volontà di affidare le fasce dalla prossima stagione a De Sciglio, a destra, e a sinistra Santon. 22 anni, 35 presenze e un gol con la maglia del Newcastle, il terzino, tornato su standard importanti, non vede l'ora di vestire la maglia a strisce rossonere e ritrovare l'amico Mario Balotelli
sabato 16 marzo 2013
Balotelli e il Pallone d'oro
"Se non ho vinto il Pallone d'oro è colpa mia. Super Mario si è confessato ad un'intervista alle 'Iene': "Punto a diventare il migliore. Su di me inventano tante cose false, di vero sul gossip su di me c'è lo 0,01%" Mario Balotelli si confessa. Intervistato dalle Iene, il celebre show in onda domenica sera, SuperMario parla a 360°: dai gossip ai trascorsi a Manchester, dal carattere focoso all'Inter e Milan.
L'attaccante rossonero smentisce le tante voci circolate sul suo conto, dalla lite con i tifosi del Manchester, all'aver incendiato casa con i botti e aver pagato una montagna di multe: "I gossip su di me sono falsi, solo lo 0,01% è vero. L'unica multa vera che ho preso è stato quando abbiamo vinto il campionato con il Manchester e io sono venuto in Italia invece di festeggiare con la squadra. Tutte le altre storie sono state inventate".
Balotelli elogia poi i due grandi allenatori della sua carriera, Mancini e Mourinho. Il primo lo ha lanciato nel calcio che conta, il secondo lo ha valorizzato portandolo alla conquista della Champions. "Chi è il migliore dei due? Mancini mi piace a livello umano, Mourinho a livello calcistico". Con lo Special One "abbiamo fatto tante litigate in campo - ammette - però mi ricordo anche bei momenti, di gioia, in cui ridevamo". E chiarisce in merito ai trascorsi con Materazzi: "Marco mi è sempre stato vicino. Non mi ha mai dato un pugno, anche perché non ce la fa", dice l'attaccante.
Il suo presente però adesso si chiama Milan ("mi trovo bene") e Manchester e Mancini sono il passato: "Abbiamo discusso - dice riferendosi alla brutta lite di prima di Natale - Avevo fatto un fallo e si era arrabbiato, ma niente di che. Ci siamo riappacificati".
Per il futuro 'Supermario' pensa soprattutto alla nazionale e ai Mondiali del Brasile: "Spero di esserci - continua -. Mi vedo bene in attacco con El Shaarawy, poi gli altri vanno bene tutti".
Il primo obiettivo personale di Balotelli è quello di diventare il più forte di tutti: "Al momento solo Messi, Ronaldo e Ibrahimovic sono più forti - dice Balotelli -. I sacrifici contano tanto, nello sport come nella vita. Da piccolo sono rimasto senza poter fare le cose normali che fanno i ragazzi della mia età. Magari hai la macchina o una bella casa, però certe volte ti viene da essere un ragazzo normale e non puoi".
Super Mario rivela poi che le brutte storie su di lui non sono altro che inventate: "C'è certa gente che veramente nella vita non sa come guadagnare i soldi e allora se ne approfitta. Perché comunque il gossip ci sta, però inventare le storie non dico sia criminalità, ma quasi. Ci sono cose più importanti del gossip. Su di me si inventano tante, troppe storie, quasi tutti mi usano e di vero sul gossip su di me c'è lo 0,01%"
Si chiude con un grande obiettivo, il Mondiale 2014, da giocare insieme ancora una volta in coppia con El Shaarawy: "Lui c'è sicuro, gli altri vanno bene tutti. Pazzini? Può anche essere lui".
sabato 2 marzo 2013
Notizie in pillole di calcio 2013
Il Maradona del Salento ringrazia quello vero. Miccoli, attraverso il sito del Palermo, rende omaggio al Pibe de Oro: "Mi hanno veramente emozionato le belle parole che Maradona ha speso nei miei confronti. Non ho mai nascosto che lo considero il più grande calciatore di tutti i tempi, un modello assoluto di cui ho la massima stima. Farò di tutto per mettermi in contatto con lui quanto prima, per organizzare un incontro e restituirgli finalmente il suo orecchino".
Battendo la Lazio per la prima volta il Milan può ritrovarsi da solo al terzo posto, un traguardo lontanissimo solo tre mesi fa, quando la squadra arrancava e Massimiliano Allegri era in bilico. "E' una partita importantissima ma non decisiva - ha notato l'allenatore del Milan che dovrà fare a meno di Balotelli, Bojan, Constant e Antonini ma recupera El Shaarawy -. Con tre punti aumenteremmo le possibilità di arrivare terzi ma non ne avremmo la certezza. Dobbiamo cercare di vincere ma, rispetto a qualche tempo fa abbiamo due risultati su tre a disposizione, il campionato è lungo e abbiamo una buona posizione".
In palio c'é il terzo posto in classifica. La Lazio affila le armi in vista del big match di San Siro con il Milan: un campo su cui i biancocelesti non riescono ad imporsi dal 1989. "Ogni due settimane sento parlare di un tabù da sfatare - dice il tecnico Vladimir Petkovic -. Mi interessa andare a Milano come la vera Lazio e presentarsi a testa alta e cercare di dominare e vincere la partita che è sicuramente importante ma non decisiva. Mancano così tante partite alla fine...
Se vinciamo noi possiamo fare un salto, ma qualsiasi risultato ci sarà si lotterà fino alla fine". Come fare? "Non ci sono ricette per battere una squadra - aggiunge il bosniaco -, ma dobbiamo credere in quello che facciamo e vogliamo ottenere. Se facciamo questo possiamo competere contro tutte le squadre come dimostrato con Juventus e Tottenham. Anche il Milan dovrà avere un po' paura di noi". La fortuna aiuta gli audaci e così ecco che Sergio Floccari, dopo le visite di controllo, ha svolto tutta la rifinitura senza accusare troppo il fastidio al ginocchio che lo aveva bloccato.
Battendo la Lazio per la prima volta il Milan può ritrovarsi da solo al terzo posto, un traguardo lontanissimo solo tre mesi fa, quando la squadra arrancava e Massimiliano Allegri era in bilico. "E' una partita importantissima ma non decisiva - ha notato l'allenatore del Milan che dovrà fare a meno di Balotelli, Bojan, Constant e Antonini ma recupera El Shaarawy -. Con tre punti aumenteremmo le possibilità di arrivare terzi ma non ne avremmo la certezza. Dobbiamo cercare di vincere ma, rispetto a qualche tempo fa abbiamo due risultati su tre a disposizione, il campionato è lungo e abbiamo una buona posizione".
In palio c'é il terzo posto in classifica. La Lazio affila le armi in vista del big match di San Siro con il Milan: un campo su cui i biancocelesti non riescono ad imporsi dal 1989. "Ogni due settimane sento parlare di un tabù da sfatare - dice il tecnico Vladimir Petkovic -. Mi interessa andare a Milano come la vera Lazio e presentarsi a testa alta e cercare di dominare e vincere la partita che è sicuramente importante ma non decisiva. Mancano così tante partite alla fine...
Se vinciamo noi possiamo fare un salto, ma qualsiasi risultato ci sarà si lotterà fino alla fine". Come fare? "Non ci sono ricette per battere una squadra - aggiunge il bosniaco -, ma dobbiamo credere in quello che facciamo e vogliamo ottenere. Se facciamo questo possiamo competere contro tutte le squadre come dimostrato con Juventus e Tottenham. Anche il Milan dovrà avere un po' paura di noi". La fortuna aiuta gli audaci e così ecco che Sergio Floccari, dopo le visite di controllo, ha svolto tutta la rifinitura senza accusare troppo il fastidio al ginocchio che lo aveva bloccato.
Iscriviti a:
Post (Atom)