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sabato 26 novembre 2011

Lazio-Juventus match clou della 13/a giornata della Serie A

Le premesse per assistere ad un match così avvincente e spettacolare ci sono tutte: la Lazio in casa e la Juventus sono pronte per regalare ai propri tifosi un sabato sera indimenticabile con una sfida che finalmente ha il sapore del match decisivo della riconquista del primo posto solitario dopo la vittoria dell'Udinese nell'anticipo contro la Roma. Le due formazioni infatti entrambe a quota 22 si preparano a lanciare l’assalto alla nuova capolista friulana.
Buone notizie per Edy Reja che in vista della super sfida dell’Olimpico ritrova alcune delle sue pedine indispensabili. Infatti oltre al ritorno del bomber tedesco Klose, dovrebbe partire titolare anche Cissè che si è allenato regolarmente come Konko e Brocchi pronti anche loro ad essere inseriti nella mischia del big match. L’unico problema per il tecnico biancoceleste è rappresentato dalla pesante assenza di Dias in difesa che costringerà Reja a scegliere tra Biava, Diakitè e Stankevicius il duo centrale . Per l'allenatore della Lazio: «Rocchi e Cisse partono alla pari. Deciderò all'ultimo. Per lo scudetto il Milan ha organico e qualità superiori. Poi c'è la Juve. Sono le due squadre maggiormente candidate. Noi possiamo essere la sorpresa, dipende da quello che faremo in questi scontri.  Comunque sostiene il tecnico della Lazio, saràuna partita chiave e per la Juventus  sarà dura.
In casa Juventus, il grande dubbio della vigilia è quello legato alla presenza e alle condizioni del play maker juventino  Andrea Pirlo infortunatosi giovedì in allenamento. Il regista in seguito ad una botta al ginocchio tiene in ansia Conte e la Juventus anche se alla fine dovrebbe essere regolarmente in campo. Si va verso la conferma dell’undici che ha giocato contro il Palermo, a meno che, il forfait dell’ex milanista, potrebbe costringere Conte a puntare su di un 4-4-2 con l’inserimento di Quagliarella al fianco di Matri. L'allenatore della Juventus  Antonio Conte probabilmente per la sfida dell'Olimpico si affiderà  a uno zoccolo duro, infati in questi primi mesi di allenatore Antonio Conte  ha cercato di cambiare il meno possibile gli uomini e non il modulo. Soprattutto da quando ha trovato un certo equilibrio con la mediana a tre. A Lichtsteiner, Barzagli e Pirlo non è stato ancora concesso un minuto di riposo. Chiellini, Marchisio, Pepe e Vucinic (squalifica permettendo) per strada hanno lasciato poche briciole. Come Vidal, Bonucci e Matri, inamovibili con il passaggio al nuovo assetto.

Comunque Lazio-Juventus sarà un match clou della  13/a giornata  ma ancora presto per parlare della partita decisiva per lo scudetto.

venerdì 18 novembre 2011

Serie A: la dodicesima giornata

Tre anticipi per questo fine settimana all'insegna dei big match. Sabato sera, infatti, avranno luogo due match chiave per la testa della classifica, come Fiorentina-Milan e Napoli-Lazio. Chiude la giornata, domenica in posticipo, la sfida dell'Olimpico tra Roma e Lecce.
Per la Lazio di mister Reja a Napoli è un esame di laurea, una gara di vertice, e comunque un'impresa. Conoscendo anche il valore del Napoli quando gioca in quello stadio".
Alla vigilia della trasferta partenopea, il tecnico della Lazio Edy Reja descrive così la sfida contro gli uomini di Mazzarri. "Con Napoli e Juve avremo partite determinanti per il futuro della nostra stagione anche se il campionato non finisce ora. Se dovessimo fare risultato positivo avremo gratificazione e consapevolezza del nostro potenziale, vorrebbe dire che abbiamo voltato veramente pagina". ha aggiunto Reja. Alla sfida non parteciperanno Dias e, soprattutto, Klose. "E' chiaro che Klose non si può sostituire, ma abbiamo i giocatori per andare al San Paolo per giocarci la partita", ha sottolineato il tecnico, che a Napoli ha trascorso quattro anni della sua carriera. "Complimenti a Mazzarri - ha proseguito Reja -. Il Napoli ha avuto un ciclo con me, De Laurentis e Marino; poi c'è stata una crescita con giocatori importanti che hanno fatto sì che questa squadra possa ambire a grandissimi risultati".
Mazzarri, Lazio? E’ gara difficilissima ma non decisiva così il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, definisce la sfida di domani sera contro la Lazio. “Concentriamoci sul campionato - ha aggiunto l'allenatore - comunque quello che succede ora è relativo, ma è chiaro che a noi piace sempre fare risultato". "Per noi - ha proseguito Mazzarri - quella contro i biancocelesti è gara importante, perché abbiamo davanti una squadra forte che sta andando bene e che fuori casa ha vinto 4 volte". Edy Reja dovrà fare a meno di diversi giocatori. "Credo che la Lazio abbia una rosa talmente importante... Per noi giocatori come Sculli, Rocchi hanno un tipo di gioco che possono metterci in difficoltà, quindi non credo che uno o due giocatori possano cambiare la fisionomia e la pericolosità della squadra. Qualche giocatore manca un poco a tutti: a noi Britos, per esempio, manca dall'inizio. E' la forza della Lazio a preoccuparmi".
Secondo il tecnico azzurro, le prossime "sono tutte gare importanti, ma al momento nessuna può essere definita determinante. "E' una partita importante, e basta anche perché si affronta la capolista. Già da oggi devo fare delle considerazioni per far sì che non ci siano giocatori che si 'rompano', come è successo a Gargano nella quarta partita consecutiva. Noi ci siamo fermati, e siamo rimasti in pochi, ma quelli che giocano di più sono tornati alla spicciolata e hanno giocato una o due gare.
Milan; Allegri, in vetta campionato prima possibile In attesa della "serata di gala con il Barcellona", Massimiliano Allegri vuole che il suo Milan consideri più importante la trasferta di Firenze. "Siamo di nuovo vicini alla testa della classifica e - avverte l'allenatore rossonero -, dobbiamo arrivarci prima possibile". Contro la Fiorentina può rientrare Alexandre Pato: "E' possibile che parta dalla panchina perché è fermo da due mesi, avrà bisogno di un po' di tempo per ritrovare la condizione ottimale in partita anche se si è allenato bene", ha spiegato a Milan Channel Allegri, che attende il ritorno del ds Ariedo Braida dal Brasile per conoscere eventuali occasioni di mercato. "Quando ritornerà, assieme a Galliani faremo il punto della situazione - ha detto Allegri -, in questo momento è giusto monitorare tutti i giocatori che possono essere da Milan, ma ora abbiamo un mese importante quindi è meglio mettere da parte il mercato".
Fiorentina; Rossi, sono emozionato e curioso - "Più emozionato o preoccupato? In realtà sono emozionato ma soprattutto curioso, sono appena arrivato e vivo una situazione in cui devo fare presto e bene". Così Delio Rossi alla vigilia della gara con il Milan che segnerà il suo debutto sulla panchina della Fiorentina. "In questi giorni ho visto un gruppo che si è messo a disposizione, ma tanti giocatori li ho visti poco perché appena arrivati - ha continuato il tecnico viola - quindi difficilmente già domani si vedrà il mio calcio, sarei un ipocrita se lo dicessi". "Non sono un dottore, non sono un taumaturgo, non sono un farmacista che ha le dosi, sono solo un allenatore che chiederà domani alla sua squadra di lottare, di avere rispetto per la maglia, di provare ad avere un'anima. Dio ci ha messo sette giorni per fare il mondo", ha aggiunto il successore di Mihajlovic.
Inter; Ranieri, scudetto sarebbe impresa incredibile. "Sappiamo benissimo che lo scudetto sarebbe un'impresa incredibile". Lo ha ammesso l'allenatore dell'Inter Claudio Ranieri, che però continua a credere nella rimonta.
"Se le squadre in testa mantengono questo ritmo non possiamo farcela, ma è un campionato strano e finché ci sono punti a disposizione dobbiamo pensare che è possibile raggiungere chi é in vetta", ha spiegato alla vigilia della partita con il Cagliari Ranieri, convinto che "se fossimo una piccola si parlerebbe di retrocessione. Ma siccome questa è una squadra di campioni e si chiama Inter possiamo farcela: se ci tiriamo fuori dalle sabbie mobili ci si può credere".
Le designazioni arbitrali e le probabili formazioni per la 12/a giornata di Serie A
E' Nicola Rizzoli di Bologna è l'arbitro designato a dirigere Napoli-Lazio, uno degli anticipi della 12/a giornata del campionato di Serie A. Fiorentina-Milan sarà diretta da Mazzoleni. Juventus-Palermo è stata affidata a Bergonzi, Brighi di Cesena dirigerà invece il posticipo di domenica sera tra Roma e Lecce.
Queste tutte le designazioni arbitrali e le probabili formazioni per la 12/a giornata:
Inter-Cagliari (19/11 ore 18): Damato di Barletta (De Pinto-Barbirati/Guida)
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar, Jonathan, Ranocchia, Samuel, Zanetti; Thiago Motta, Stankovic, Cambiasso; Sneijder; Milito, Pazzini. All. Ranieri.
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Ariaudo, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Ekdal; Thiago Ribeiro, Nenè. All. Ballardini. Difficile la prima partita di Ballardini sulla panchina sarda. A 'San Siro' senza Cossu, i rossoblu incontrano un'Inter con grande voglia di rialzare la testa ed allontanarsi dalla bassa classifica.
Fiorentina-Milan (19/11, ore 20.45): Mazzoleni di Bergamo (Romagnoli - Di Fiore/Banti)
Fiorentina (4-3-1-2): Boruc; Romulo, Gamberini, Camporese, Pasqual; Behrami, Montolivo, Kharja; Lazzari; Gilardino, Cerci. All. Delio Rossi
Milan (4-4-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Nocerino, Ambrosini, Aquilani, Emanuelson; Robinho, Ibrahimovic. All. Allegri La Fiorentina di Delio Rossi farà il suo esordio senza il suo uomo migliore, Jovetic. Nel Milan rientra Pato. Per Montolivo potrebbe essere un'opportunità per parlare del suo futuro coi dirigenti rossoneri.
Napoli-Lazio (19/11, ore 20.45): Rizzoli di Bologna (Maggiani-Nicoletti/Gervasoni)
Napoli (3-4-3): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Dzemaili, Inler, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. All. Mazzarri
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Stankevicius, Diakité, Radu; Brocchi, Ledesma; Lulic, Hernanes, Sculli; Cisse. All. Reja Senza l'apporto di Miro Klose e Dias, la Lazio proverà a strappare la posta anche sull'onda dell'entusiasmo dovuto al primato e alle dichiarazioni di alcuni possibili colpi futuri come Podolski e Diarra. I partenopei, invece, dovranno essere bravi e non pensare al Manchester City.
Bologna-Cesena (ore 12.30): Celi di Campobasso (Passeri-Niccolai/Rocchi)
Bologna (4-3-1-2): Gillet; Raggi, Portanova, Cherubin, Morleo; Perez, Mudingayi, Pulzetti; Ramirez; Acquafresca, Di Vaio. All. Pioli
Cesena (4-3-1-2): Antonioli; Comotto, Von Bergen, Rodriguez, Lauro; Ceccarelli, Guana, Parolo; Candreva; Malonga, Mutu. All. Arrigoni Derby emiliano al 'Dall'Ara'. Per i cesenati obbligo di vittoria, in caso contrario la zona salvezza diventa un miraggio.
Catania-Chievo: Tagliavento di Terni (Iannello-Crispo/Gavillucci)
Catania (5-3-2): Andujar; Alvarez, Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Lodi, Almiron, Delvecchio; Bergessio, Gomez. All. Montella
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Mandelli, Cesar, Jokic; Bradley, Rigoni, Hetemaj; Sammarco; Moscardelli, Pellissier. All. Di Carlo Montella ha deciso di lasciare ancora una volta in panchina Maxi Lopez. L'argentino è nel mirino del Milan per gennaio come l’esterno d’attaco Gomez.
Genoa-Novara: Giannoccaro di Lecce (Bianchi-Tonolini/Viti)
Genoa (4-3-1-2): Frey; Mesto, Granqvist, Moretti, Antonelli; Rossi, Veloso, Kucka; Merkel; Palacio, Caracciolo. All. Malesani
Novara (4-4-2): Fontana; Moranella, Dellafiore, Centurioni, Gemiti; Marianini, Radovanovic, Rigoni, Pinardi; Jeda, Meggiorini. All. Tesser Complice l'infortunio di Morimoto, il Novara potrebbe tornare sul mercato a gennaio per un attaccante. Anche il Genoa si muove in tal senso: il sogno è l’attaccante della Juventus Quagliarella, che potrebbe essere oggetto di uno scambio con Boakje, in prestito al Sassuolo.
Juventus-Palermo: Bergonzi di Genova (Di Liberatore-Padovan/Peruzzo)
Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic. All. Conte
Palermo (4-3-2-1): Tzorvas; Pisano, Silvestre, Cetto, Balzaretti; Barreto, Bacinovic, Migliaccio; Ilicic, Zahavi; Miccoli. All. Mangia Tornato da poco a dimostrare il suo valore, lo sloveno Ilicic è finito in passato nel mirino della Juventus. Che sia l'occasione buona per far parlare i due club?
Parma-Udinese: Romeo di Verona (Faverani-Stefani/Irrati)
Parma (4-4-2): Mirante; Zaccardo, A. Lucarelli, Paletta, Gobbi; Biabiany, Morrone, Galloppa, Valiani; Giovinco, Pellè. All. Colomba
Udinese (3-5-2): Handanovic, Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Badu, Pinzi, Asamoah, Armero; Floro Flores, Di Natale. All. Guidolin Guidolin incontra il suo ex Parma puntando in attacco sul tandem Flores-Di Natale. In settimana, per quanto riguarda i ducali, voci di un possibile ritorno di Giovinco alla Juve potrebbero aver destabilizzato l'ambiente.
Siena-Atalanta: Doveri di Roma 1 (Viazzi-Copelli/Tozzi)
Siena (4-4-2): Brkic; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Mannini, D'Agostino, Gazzi, Brienza; Gonzalez, Destro. All. Sannino
Atalanta (4-4-2): Consigli; Bellini, Lucchini, Manfredini, Peluso; Schelotto, Carmona, Padoin, Bonaventura; Moralez, Denis. All. Colantuono  Difficile la trasferta toscana per l'Atalanta sorpresa del campionato. Sannino cercherà di ostacolare la corsa nerazzurra.
Roma-Lecce (ore 20.45): Brighi di Cesena (Carrer-Galloni/Baratta)
Roma (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi, Kjaer, Heinze, José Angel; Gago, De Rossi, Pjanic; Lamela; Totti, Osvaldo. All. Luis Enrique
Lecce (4-2-3-1): Benassi; Oddo, Carrozzieri, Tomovic, Esposito; Strasser, Grossmuller; Cuadrado, Bertolacci, Olivera; Corvia. All. Di Francesco R ientrato capitan Totti, Borriello si avvia verso un'altra panchina. La Roma lo potrebbe cedere al Milan per avere in cambio Bonera, e coprire il buco difensivo causato dall'infortunio di Burdisso. Bertolacci, giovane del vivaio giallorosso, sogna una grande performance per tornare l'anno prossimo all'Olimpico'.

sabato 12 novembre 2011

Calciomercato seria A 2011 2012

Alex Song dell'Arsenal sbarcherà, nel prossimo mercato di gennaio, all'Inter.
Ne sono sicuri oltremanica, dove la stampa da come già in fase di avanzamento la trattativa per portare il 24enne camerunense, roccioso centrocampista, alla corte di Claudio Ranieri.
I Gunners, dopo essersi privati già di giocatori del calibro di Fabregas e Nasri, difficilmente si priveranno del calciatore.
Il Villarreal sta bussando alla porta della Juventus. Scottati dall'infortunio di Giuseppe Rossi e dai continui problemi fisici di Nilmar, i dirigenti del club spagnolo starebbero pensando a Fabio Quagliarella come possibile sostituto, secondo quanto scritto da sportsbook24.net.
L'ultimo a finire sui taccuini milanisti è stato Reus, la nuova stella del Borussia Moenchengladbach. Il Milan lo segue da tempo e ha già tentato il primo affondo, ma la proposta di un prestito con diritto di riscatto è stata immediatamente respinta. Secondo notizie che vengono dall’Inghilterra, l'onnipresente Manchester City sarebbe pronto a mettere sul tavolo 18 milioni di euro e avrebbe già scavalcato l'Arsenal. Ma attenti anche al Bayern Monaco, che sui giovani talenti tedeschi gode storicamente di un canale privilegiato, e alla Juventus. Reus è centrocampista molto offensivo, di fatto un trequartista che si trasforma facilmente in attaccante.
Intervenuto a Tutto Mercato Web in merito alle voci su Leandro Damiao, l'agente FIFA Sabatino Durante si è soffermato sul mercato brasiliano sul quale l'Inter è attiva: "Damiao? In questo momento meglio di lui, in Italia, c'è solo Ibrahimovic. Questo ragazzo non ha mai fatto il settore giovanile però ha fisico, piedi e testa. Secondo me in prospettiva potrebbe essere un nuovo Van Basten. Ci sono giocatori di Inter, Milan e Juventus, che tecnicamente non meriterebbero di giocarci, ma fanno parte di un gruppo e danno il loro apporto. Se vai a prendere un brasiliano adesso, che lì ci sono tanti soldi, servono ottimi contratti e tanta disponibilità economica. Se continua così, i nostri andranno a giocare nel campionato brasiliano. Tra l'altro in questi giorni si parla di Gasperini al Cruzeiro, un trasferimento che ci potrebbe stare.
In Italia abbiamo la migliore struttura tecnica del mondo; in Brasile ci sono tanti allenatori di nome che però non sono allo stesso livello dei nostri. Le squadre brasiliane sono tutte allenate male: quando vedi le squadre di Rio, devi guardare solo il primo tempo, perché giocano solo quello. Se arrivassero gli allenatori italiani il campionato potrebbe diventare straordinario, perché il materiale umano è incredibile.

sabato 5 novembre 2011

Serie A: calciomercato gennaio 2012

Il Calciomercato invernale 2012 inizia ufficialmente martedì 3 gennaio 2012 e termina martedì 31 gennaio 2012 alle ore 19.00.
In virtù del malore capitato ad FantAntonio Cassano, il Milan dovrà rivedere le sue strategie di mercato e, per gennaio, dovrà andare alla ricerca di un attaccante in grado di sostituire, almeno numericamente,  il talento barese. Nei giorni scorsi è stata ventilata l'ipotesi Fabio Quagliarella, ma  s'è infortunato. E comunque va registrato che Beppe Bozzo, agente del calciatore, aveva smentito questa possibilità. Tra le idee balenate in questi giorni nella testa di Adriano Galliani, amministratore delegato del club ci sarebbe l’attaccante Amauri della Juventus. L’attaccante italo brasiliano era stato nel mirino di molte squadre ( Genoa, Marsiglia, Palermo, e Trabzonspor) ma mai era stato accostato al calciomercato Milan.
Il Milan ha diversi obiettivi per gennaio, uno per reparto: Maxwell, Riccardo Montolivo, Sami Khedira oltre a già citato Amauri. Maxwell che conosce bene Milano è attualmente un giocatore ”fuori rosa” nel Barcellona e ha come procuratore, Mino Raiola, lo stesso di Ibrahimovic quindi l’affare non sembra di impossibile da concludere.
La Juventus aveva sferrato l’attacco a Rhodolfo già nel mese di agosto, nel tentativo di portarlo in Italia fin da subito per andare a rinforzare il reparto difensivo, che Antonio Conte giudicava ancora un cantiere aperto. Così invece non è stato: perché il Santos non si è dimostrato subito propositivo e la Juventus ha perso l’attimo giusto. L'acquisto del giovane difensore brasilano è pronto per gennaio, quando il campionato riprenderà dopo la sosta natalizia. Rhodolfo sarà sicuramente un elemento che potrà fare comodo a Conte.
L’Inter ha deciso di rinforzare la rosa di Claudio Ranieri a gennaio con l’arrivo di due giocatori. Il primo è Juan dell’Internacional di Porto Alegre, il difensore brasiliano classe 91, arriverebbe a Milano già a gennaio. L’Inter infatti è pronta a offrire 5 milioni di euro anche se il presidente del club brasiliano vorrebbe alzare la posta. Ma i nerazzurri vogliono chiudere subito per evitare la concorrenza agguerrita di Milan e Juventus. A centrocampo invece si pensa a portare subito Kucka a Milano, il Genoa ha capito che lo slovacco sta già pensando all’Inter.
Si stanno già cercando centrocampisti di grande qualità soprattutto all’estero. Tre squadre sono alla ricerca di giocatori in grado di sradicare il pallone dagli avversari per poi giocarlo e passarlo  ai compagni d'attacco. Queste tre compagini sono il Milan, il Napoli e la Juventus e tutte queste squadre hanno messo gli occhi sul gioiello di centrocampo Christian Eriksen. 19 anni ma un talento davvero straordinario. Il Milan lo segue già dalla passata stagione e pare essere in vantaggio sulle concorrenti ma i bianconeri e gli azzurri non sono decisi a mollare la presa.
Per altre notizie si consiglia di visitare le pillole di calciomercato di mediaset.
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