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venerdì 30 dicembre 2011

Classifica Serie A dell'anno solare 2011

Il Milan in testa a questa graduatoria davanti all’Inter, che hanno giocato due gare in più, segue la rivelazione Udinese. La Lazio precede poi Napoli e Juventus. La Fiorentina è la squadra che ha pareggiato di più, il Palermo ha una difesa colabrodo, Di Natale in 12 mesi di serie A ha segnato la bellezza di 28 gol.
Il Milan è la squadra dominatrice dell'anno solare 2011 nelle 37 giornate di campionato giocate dal 6 gennaio al 21 dicembre. I rossoneri hanno totalizzato 80 punti, sono la squadra che ha perso di meno (appena 3 volte), che ha segnato di più (71 reti alla pari dell'Inter, che conta però due gare in più dei rossoneri, i due recuperi per i rinvii che consentirono nel dicembre 2010 ai nerazzurri di giocare il Mondiale per club) e che ha la difesa migliore (soli 27 gol al passivo).
La squadra rivelazione dell'anno è stata l'Udinese del bomber Di Natale, che è balzata dai 49 punti del 2010 ai 75 dell’2011 ed è arrivata terza nella classifica dell’anno solare. Di Natale, 28 reti, le stesse che gli valsero il primato nell'anno solare 2010. La regina dei pareggi è stata la Fiorentina ben 17, la squadra con minor punti è stata il Lecce, con soli 35.
Quarto posto in quella classifica per la Lazio, a testimonianza della costanza della squadra di Edy Reja con 63 punti, che si piazza davanti a Napoli e Juventus, appaiate e 61 punti. La Juve paga il disastroso inizio di 2011, che le è poi costato addirittura la qualificazione per l'Europa, una prima volta dai tempi di Maifredi. Settimo posto per la Roma che precede Genoa, Fiorentina, Palermo, Catania, Parma, Chievo, Cagliari, Cesena, Bologna e Lecce.
Un dato anche per il Chievo Verona: attacco meno prolifico per il secondo anno di fila, con 32 gol segnati, eppure 45 punti conquistati e ancora una stagione d'oro. La Roma per il secondo anno di fila è la squadra con più rigori a favore: 12 un anno fa, alla pari del Bari, 10 adesso, in condominio con il Napoli.
Ecco la classifica dell’anno solare 2011. Milan 80, Inter 79, Udinese 75, Lazio 63, Napoli e Juventus 61, Roma 58, Genoa 51, Fiorentina e Palermo 50, Catania 47, Parma 46, Chievo 45, Cagliari 43, Cesena 40, Bologna 39, Lecce 35.

giovedì 29 dicembre 2011

Calciomercato Milan per gennaio 2012

Adriano Galliani, amministratore delegato rossonero, ai microfoni di Milan Channel:"Abbiamo una trattativa con il Manchester City: loro vogliono l'obbligo di riscatto, noi il diritto. Credo e spero che Tevez arrivi, anche perché abbiamo mollato tutte le altre piste, compreso Maxi Lopez. Vogliamo solo un giocatore di classe mondiale, e Carlos accetterà solo il Milan. E ancora su Pato: "Non ho sentito nessuno, non esiste questa trattativa. Pato è un giocatore del Milan, solo questa è la verità".
Galliani entra nel merito della trattativa per Carlos Tevez e spiega che tutte le altre piste - compresa quella di Maxi Lopez - siano cadute: "Abbiamo mollato questa pista. Il Catania e il giocatore si sono comportati bene: non possiamo tenere in standby altre squadre e giocatori mentre aspettiamo Tevez. La trattativa c'é: loro insistono per l'obbligo di riscatto, noi per il diritto. Io credo e spero che Carlos arrivi. Abbiamo mollato tutte le altre piste: se deve arrivare qualcuno deve arrivare un top mondo. Abbiamo già tanti campioni, noi consideriamo Carlos tevez un top player e lui continua a dire che accetta solo il Milan".
"E' difficile che Maxwell arrivi al Milan. Hanno già due terzini sinistri, e lui costa molto. Il nuovo acquisto rossonero arriverà il 4 o il 5 gennaio": parola di Mino Raiola, procuratore tra gli altri del brasiliano e di Mario Balotelli. Intervistato da Sky Sport24, Raiola ha aggiunto: "Balotelli è un grande calciatore, può giocare in qualunque squadra, come Ibrahimovic. Mancini lo ha acquistato nel momento più cupo della sua carriera, e lo sta facendo maturare. Non so se giocherà sempre per Roberto Mancini, non è neanche detto che Mancini resti a vita il tecnico del Manchester City, ma sono grato all'allenatore. Mario diventerà presto il miglior giocatore del pianeta".
Per l’intervista di Bruno Satin della Img, che è uno dei massimi esperti del calciomercato francese si consiglia di visitare la pagina Calciomercato.it. per i possibili sviluppi della vicenda Ancellotti e Pato.

Del Piero e Cristiano Ronaldo stelle a Dubai

La notte delle stelle calcio, gli Awards di Dubai, ha lasciato il segno. Cristiano Ronaldo porta a Madrid due premi che ne definiscono la nuova dimensione. Il primo è tecnico e segue un primato non solo stagionale perché nel campo dei gol nessuno, nel calcio che conta, ha mai fatto come lui. Il secondo al contrario manifesta al meglio il segreto di una popolarità che lo rende prima divo e poi calciatore.
Dubai è impazzita anche per Del Piero, il capitano della Juventus, per i modi gentili e invitanti di un italiano da propagandare sempre all’estero. Alex, 37 anni, ha messo tutti in riga quando il premio alla sua straordinaria carriera, che gli è stato consegnato, è stato interpretato come un addio. Ha ripetuto incessantemente, per fugare ogni fraintendimento: "Gioco ancora, giocherò altri dieci anni, non sono mai stato così bene e così in forma".
Le trasformazioni del calcio accompagnano la due giorni di Dubai vertiginosamente, tra calciomercato e incontri di lavoro. La notte delle stelle ha nominato per il 2011 il grande Barcellona, presente con la Coppa più amata, la Champions League, una volta tanto vicina alla Coppa del mondo, anch'essa spagnola di provenienza, e all'Europa League. Il premio alla Spagna e alla sua prima rappresentante calcistica dell'anno, è l'omaggio del calcio ad una componente europea positiva, capace di vincere dando spettacolo e coltivando il settore giovanile.
E’ stato premiato anche Pinto Da Costa, oltre 30 anni di presidenza e successi con il Porto, è il dirigente 2011 per la carriera. Viene dopo Galliani, primo nel 2010, per l'Award di Globe Soccer che è un grazie per quanto dato al calcio.
Il calcio ha fatto festa intorno ai suoi protagonisti e ha regalato la sua offerta grazie all'asta di Save The Children, con le maglie contese di Messi, Ronaldo, Ibrahimovic, Totti, Del Piero, Cristiano Ronaldo, Lampard, Casillas, Lavezzi, Nani e Rooney. Dove c'è stata la 'rivincita' di Messi, numero uno battuto a 10mila euro contro i sette di Ibrahimovic.
Milan e Juve passeranno il ritiro per la ripartenza del campionato a Dubai, per la Juventus che svolgerà un miniritiro fino al 4 gennaio. Poi trasferimento in Arabia Saudita per un'amichevole a Ryad contro l'Al-Hilal. Mnetre Il Milan si fermerà fino al 5 gennaio, e il programma prevede doppio allenamento ogni giorno, tranne il primo dell'anno (solo uno al pomeriggio) e il 4 gennaio, quando i rossoneri affronteranno in amichevole il Paris Saint. Secondo i media francesi, le trattative tra i rossoneri e il Paris Saint-Germain per la cessione di Pato sarebbero in fase avanzata, e l'affare potrebbe già concludersi durante la trasferta delle due squadre a Dubai.

sabato 24 dicembre 2011

Calciomercato Juventus per gennaio 2012

La Juventus non si ferma nemmeno durante le vacanze di Natale o meglio il direttore generale Marotta continua  a lavorare in vista del mercato di gennaio. E potrebbe rivoluzionare la squadra.
Amauri parte e si sa, Borriello si sta cercando. Poi c’è la vicenda Krasic sempre più lontano da Torino. Quindi via agli scontenti.
Confermato l’interesse per Martin Caceres, anche lui chiesto con la formula del prestito con diritto di riscatto
Come ha scritto Tuttosport, c’è anche la Fiorentina su Amauri. L’italo-brasiliano potrebbe sostituire Gilardino nel caso in cui decidesse di lasciare Firenze per andare al Genoa. C’è da battere la concorrenza inglese di Fulham e Tottenham.
Capitolo Krasic. Secondo il Telegraph sul suo sito internet il Chelsea vuole nel mercato di gennaio lo juventino Milos Krasic e trattative in tal senso sono in corso tra i due club. I dirigenti del club inglese – aggiunge il Telegraph – hanno chiesto al difensore Branislav Ivanovic di fare opera di mediazione per convincere Krasic, serbo come lui, a trasferirsi a Stamford Bridge. Krasic ha finora giocato pochissimo in questa stagione. Andrè Villas Boas, che lo vede come sostituto ideale del francese Nicolas Anelka, emigrato in Cina, allo Shenhua di Shanghai.
Vediamo altri nomi sul taccuino di Beppe Marotta. La difesa sembra il reparto che maggiormente necessita di puntellamenti, la Juventus ha già fatto un sondaggio ai russi del Rubin Kazan per l'italiano Bocchetti, ex Genoa, che con le parole del suo procuratore ha confermato l'interesse della Juventus. A centrocampo Vidal, Marchisio e Pirlo hanno dimostrato di essere uno dei centrocampi più forti,e sarà non facile prendere sostituti all'altezza. Uno di questi potrebbe essere Guarin del Porto. Il calciatore ha visto poche volte il campo dall'addio di Villas Boas e non vede l'ora di lasciare la società portoghese. Ci vogliono almeno 11 milioni per convincere la società a lasciare andare il colombiano, Marotta prova ad avvicinare le due parti con dei bonus sulle prestazioni. Per l'attacco, a distanza di un anno dal primo corteggiamento, Borriello sembra essersi convinto del progetto Juventus.

Calciomercato Inter: è Lucas il regalo per il 2012?


Se l'Inter aprirà con tre vittorie il 2012 ossia Parma, derby con il Milan e Genoa tutte a San Siro), Massimo Moratti ha promesso che strapperà il talento brasiliano Lucas al San Paolo: il problema è che il ragazzo, 19enne, è valutato ad una cifra stratosferica per l'età. 
Centrocampista esterno capace di spaziare sule fasce sia a destra che a sinistra ed è molto utilie per il gioco di Claudio Ranieri, Lucas ha soltanto 19 anni, ma ha già alle spalle una buona esperienza: visto il talento attuale e potenziale, costituirebbe un innesto di valore per il presente e un'altra pedina su cui lavorare e costruire per il futuro, assieme ad Alvarez e Coutinho, il centrocampo del del futuro. Il problema è che il San Paolo l'ha blindato, valutando il suo cartellino 30-35 milioni di euro, davvero tanti per Massimo Moratti.
Intanto voci dal Brasile danno per certo la conclusione dell’affare Juan Jesus e si spingono a considerare il difensore dell’Internacional de Porto Alegre ormai un giocatore dell'Inter. L’accordo fra gli uomini del calciomercato Inter, il club brasiliano e la Dis (società che detiene gran parte del cartellino di Juan) sarebbe stato raggiunto nLa svolta sarebbe giunta dopo che da corso Vittorio Emanuele sarebbe partita una nuova offerta che si è avvicinata di parecchio alla cifra definita dall’Internacional, a quel punto sono state sciolte le riserve e pare che il giocatore sia stato finalmente accontentato.
Come riportato da Calciomercato.it l'Inter ha tutta l'intenzione di svecchiare la rosa, e il primo tassello sarà sicuramente in difesa.

domenica 18 dicembre 2011

Calciomercato 2012 ultime notizie prima dell’apertura

Luciano Spalletti era presente a Firenze per vedere da vicino Jovetic, da tempo nel mirino del tecnico toscano. Il montenegrino difficilmente però lascerà il capoluogo toscano a gennaio: un suo possibile addio è quindi da rimandare in estate.
Dopo il grave infortunio, e tanta panchina, è arrivato l'urlo tanto atteso per Fabio Quagliarella. L'incornata vincente che ha chiuso i conti nel 'derby' contro il Novara è una liberazione per l'attaccante: Ho fatto tutto quello che mi è stato richiesto. Tornavo titolare dopo 364 giorni. Il mio futuro? Sono sempre rimasto tranquillo. Ho la fiducia del mister e della società - ha spiegato -. Spettava solo a me dimostrare che le chiacchiere stanno a zero"
Mentre il Borussia Dortmund ha blindato i suoi gioielli e per bocca del dirigente Hans-Joachim Watzke fa sapere che Hummels e Goetze resteranno in Germania. Una chiusura quella della squadra tedesca per il difensore che cambia le strategie di mercato della Juventus. La dirigenza della Juventus, secondo quanto riportato da 'TuttoSport', tenteranno l'assalto a Raul Albiol del Real Madrid e Martin Caceres del Siviglia.
Mentre in casa Milan, Taye Taiwo piace moltissimo in Inghilterra. Il The Evening Chronicle ha dedicato un proprio spazio alle offerte per il terzino nigeriano del Milan. Il Newcastle avrebbe proposto un prestito con diritto di riscatto, mentre l'Arsenal sarebbe pronto a sborsare da subito qualche milioncino di euro. Per ora, però, non si sa ancora quanto.
Al termine del successo sul campo del Cesena, il tecnico nerazzurro Claudio Ranieri, rilascia una battuta su possibili operazioni di mercato in vista di gennaio ai microfoni di 'Stadio Sprint' su Rai 2: "Rinforzi a gennaio? Dipende da Moratti. Comunque sono cose da parlarne tra quattro mura. Io le mie indicazioni tecniche le ho date e ne abbiamo già parlato. Tevez? Non facciamo nomi altrimenti i prezzi salgono velocemente".
Il difensore Lucio, al termine di Cesena-Inter, ha parlato ai microfoni di Sky consigliando all’Inter di prendere Lucas, che ha giocato con me in nazionale e so che gioca bene ma è difficile parlare di questo argomento".
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sabato 17 dicembre 2011

Barcellona-Santos finale mondiale

Come è stato riportato dall'Adnkronos due degli idoli del Barcellona negli anni '90, ( Romario e Ronaldo), hanno detto che tiferanno per il Santos nella finale del mondiale per club contro il Barcellona. che si giocherà  domenica 18 dicembre a Yokohama, in Giappone.
La sfida non viene giocata dal 1974, ovvero trentasette anni fa. Ma allora non fu una finalissima, quanto un match per il terzo posto di un torneo comunque prestigioso ed era la sfida fra  Pelè-Cruyff. Ora è la partita fra l’argentino del Barcellona Messi ed il brasiliano del Santos Neymar.
Guardiola ha affermato che: «Non voglio fare come il Barça del 1992»,  quando il Barcellona perse contro il San Paolo. Pep Guardiola è ha fatto appello ai ricordi per mettere in guardia i suoi. Il Barcellona vuole ad ogni costo sollevare l'ennesimo trofeo, quello di chi vince il Mondiale per club, e bissare quindi il successo del 2009 a spese dell'Estudiantes. Ma non deve pensare di avere già vinto, altrimenti contro il Santos di Neymar e Ganso rischia di fare la fine della formazione 'blaugranà allenata da Cruyff che fu campione d'Europa a spese della Sampdoria ma poi andò incontro ad una grossa delusione in Giappone contro il San Paolo.
"È un sogno giocare questa finale contro una squadra forte come il Santos - dice Guardiola, che anche alla vigilia del match ha lasciato la serata libera ai suoi - ma ora il nostro obiettivo è quello di vincere, anche se una partita del genere, contro un rivale così, puoi anche perderla. Ma noi siamo qui perchè vogliamo fregiarci del titolo di campioni del mondo 2011. Il Santos è una squadra brasiliana con una qualità individuale molto elevata. E poi sono anche fisicamente forti, in questo simili al Real Madrid.
Non fa pretattica Ramalho, e spiega come si può battere il Barça del Guardiola allenatore e di Messi, la squadra che viene considerata fra le migliori di sempre. "Il Barcellona ha il tocco di palla, è maestro nel possesso di palla - spiega l'allenatore del Santos -, noi invece abbiamo la velocità. È questa la nostra caratteristica principale, e vedremo di sfruttarla. Bisogna fare in modo di sorprenderli con le nostre ripartenze in velocità. Affronteremo la squadra migliore del mondo, in cui gioca il calciatore più bravo del pianeta, Messi ma io confido nel coraggio di miei: siamo pronti".
Per l’ex squadra di Pelé ha parlato il giovane asso Neymar: “Messi è il numero 1 ma non è la sfida tra me e lui.” La partita è importante per tutti e possiamo scrivere una storica per il Santos. Quindi sarà davvero decisiva la sfida Neymar-Messi? "Posso solo dire - ha risposto il 19enne presunto erede di Pelè - che Messi è un grande, uno che con la palla fa quello che vuole: è impressionante. Ma non è giusto parlare solo di noi due, domani la sfida sarà fra Barcellona e Santos". Davvero Neymar rimarrà al Santos fino al 2014? "Mi fa piacere l'interesse di tanti club, ma al momento sono concentrato solo su questa partita, che è troppo importante".
Vediamo le probabili formazioni:
il Santos si schiererà con il modulo 4-4-2: Rafael; Dracena, Danilo, Bruno Rodrigo, Durval; Elano, Arouca, Henrique, Ganso; Borges, Neymar;
mentre il Barcellona con il consueto 4-3-3: Valdes; Dani Alves, Puyol, Mascherano, Piqué; Fabregas, Xavi, Iniesta; Pedro, Messi, Sanchez.

lunedì 12 dicembre 2011

Calciomercato Inter 2011- 2012

Dopo la bella e convincente vittoria contro la Fiorentina di Delio Rossi in casa. L’Inter torna a pensare al mercato di gennaio che diventa fondamentale per poter risollevare una stagione per il momento insufficiente rispetto alle attese. Massimo Moratti si è detto pronto a rinforzare la squadra con giocatori importanti, soprattutto cercando di non spendere tanto per mantenere buono il bilancio, il fair play finanziario.
A centrocampo dovrebbe arrivare dal Genoa,  Juraj Kucka, che darà vigore e forza al centrocampo nerazzurro, anche se il presidente Preziosi ha dichiarato di non aver avuto contatti, in difesa il primo colpo del mercato di gennaio si chiama Juan Jesus, 19 anni, promettente difensore dell’Internacional di Porto Alegre, ma la vera novità l’ha lanciata il quotidiano “La Gazzetta dello Sport”. Il giornale ha rivelato che l’Inter è pronta a mettere a segno l’acquisto di Paulinho, centrocampista del Corinthians. Il Fenomeno ha confermato che il centrocampista del Corinthians è un ottimo investimento. Durante le vacanze di Natale ci sarà l’assalto decisivo a Paulinho ha 23 anni che è destinato a entrare in tempi brevi a pieno titolo nella Seleçao di Mano Menezes.
Paulinho dovrebbe costare circa 7 milioni di euro, anche se il Corinthians chiede 10 milioni di euro. Massimo Moratti vuole Paulinho subito, ha chiesto ai suoi dirigenti di non perdere tempo e di mettere a segno questo grande colpo di mercato. L’accordo sarebbe stato raggiunto nella nottata che ha seguito la sconfitta nerazzurra contro il Cska di Mosca in Champions League, per una cifra che si aggira sui cinque milioni di euro. L’accelerata della dirigenza interista è dovuta alla scarsa affidabilità che ha mostrato ultimamente la retroguardia nerazzurra e l’innesto di forze fresche sin da subito non può che produrre effetti positivi e garantire al tecnico Ranieri una maggiore scelta.

domenica 11 dicembre 2011

Roma Juventus il posticipo della 15ma giornata di Serie A

L’Udinese, del bomber Di Natale ha battuto il Chievo per 2 a 1 salendo al primo posto in attesa di Roma-Juventus.
E' partitolo scatto di Fabio Quagliarella per conquistare il ruolo di vice-Vucinic. Ma Marcelo Estigarribia lo tallona ed uscirà da questo ballottaggio il nome del sostituto del montenegrino infortunato, a partire dalla sfida con la Roma.
Il paraguaiano è meno punta di Quagliarella, ma garantisce di più le due fasi di gioco ed è amatissimo dalla squadra, che lo stima e cerca di favorirne in tutti i modi la crescita. E' l'unico dubbio del tecnico, che ritrova Pirlo e ripresenta Lichtsteiner, Chiellini, Pepe, Vidal, Matri, tenuti a riposo con il Bologna.
"Sto bene, sono tornato al top e mi sono completamente messo a disposizione dell'allenatore", spiega l'ex napoletano dai microfoni di Juve Channel. "La testa ha retto nonostante la protezione e il 'turbante', mi sono trovato bene e sono felice della partita - è il messaggio di Del Piero dal proprio sito - Sono soddisfatto dei miei minuti giocati e pronto a concentrarmi sulla prossima tappa, la trasferta di lunedì all'Olimpico contro la Roma: non dobbiamo fermarci!". Anche Del Piero si è candidato per un posto da attaccante esterno, dimostrando quanto sia alto il livello di carica positiva che regna oggi nello spogliatoio bianconero.
“Quella contro la Juventus sarà una partita difficile: affrontiamo una squadra fortissima. Assieme al Milan, ritengo la squadra bianconera di un livello superiore alle altre". Luis Enrique presenta così il posticipo della 15ma giornata di campionato, che lunedì sera vedrà la sua Roma opposta alla capolista Juventus.
Ma la storia dice che sono proprio le sfide impossibili come il monday night dell'Olimpico, quelle da giocare col morale a terra e l'organico ai minimi termini, a tirare fuori il massimo dai giallorossi. Contro la Juventus, tra squalifiche (Juan, Gago e Bojan) ed infortuni (Burdisso, Kjaer, Borini, Pizarro e Cassetti), Luis Enrique dovrà rinunciare a ben otto potenziali titolari. Che rischiano di salire a nove se El Coco Lamela non dovesse riprendersi in tempo dal virus gastrointestinale che lo ha costretto a lasciare il campo nella rifinitura di questa mattina. Con i bianconeri sarà dunque piena emergenza soprattutto in difesa, dove l'unico centrale di ruolo è rimasto Gabriel Heinze. Al fianco del Gringo, Luisito sarà costretto ad arretrare De Rossi: non proprio il massimo per l'azzurro, ma nessuno più di DDR è pronto a sacrificarsi per il bene del collettivo. Come terzino destro è pronto Rosi, sul fronte mancino Taddei è favorito per un posto da titolare rispetto al poco convincente Josè Angel. In mediana, in seguito all'arretramento di De Rossi, il centrale sarà baby Federico Viviani, 19 anni e tanta voglia di stupire dopo le ottime cose messe in mostra con la Primavera. Ai fianchi del classe '92 spazio nella posizione di intermedi a Pjanic e Perrotta. Un discorso a parte merita l'attacco, grazie al ritorno dal 1' di Francesco Totti. Il Capitano non è titolare dal 5 ottobre (Roma-Atalanta), quando si fece male alla coscia destra. Superato quell'infortunio e anche la contusione alla caviglia destra della vigilia di Firenze, il Dieci è pronto a caricarsi sulle spalle il reparto avanzato che dividerà con Osvaldo, pronto a rilanciarsi dopo la domenica vissuta dietro la lavagna dell'Artemio Franchi.
A far reparto con loro dovrebbe essere uno dei due tra Lamela e Borriello, quest'ultimo in leggero vantaggio in considerazione delle non perfette condizioni dell'ex River Plate. ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi, De Rossi, Heinze, Taddei; Pjanic, Viviani, Perrotta; Totti; Borriello, Osvaldo. A disp. Curci, Cicinho, Carboni, Greco, Simplicio, Lamela, Caprari. All. Luis Enrique. Ballottaggi: Taddei/Josè Angel (60-40%), Borriello/Lamela (70-30%). Indisponibili: Juan, Gago e Bojan (squalificati); Kjaer, Borini, Pizarro e Cassetti (infortunati).
Sono 22 i convocati da Antonio Conte per il posticipo della 15ma giornata che vedrà la Juventus impegnata all’Olimpico di Roma lunedì sera alle 20.45, contro i giallorossi di Luis Enrique. Rispetto all’ultima gara di campionato contro il Cesena il tecnico ritrova Andrea Pirlo, che contro i romagnoli ha scontato il turno di squalifica, e deve fare a meno di Vucinic, alle prese con un infortunio muscolare e già out contro il Bologna in Coppa Italia.
Questo l’elenco degli uomini a disposizione di Conte: 1 Buffon, 3 Chiellini, 5 Pazienza, 7 Pepe, 8 Marchisio, 10 Del Piero, 11 De Ceglie, 13 Manninger, 15 Barzagli, 17 Elia, 18 Quagliarella, 19 Bonucci, 21 Pirlo, 22 Vidal, 24 Giaccherini, 26 Lichtsteiner, 27 Krasic, 28 Estigarribia, 30 Storari, 32 Matri, 33 Sorensen, 34 Marrone.

martedì 6 dicembre 2011

Calciomercato il Milan invia l’offerta al Manchester City per Tevez


Il Milan ha inviato al Manchester City una proposta formale per ottenere Carlos Tevez in prestito gratuito con diritto di riscatto a giugno, per una cifra che si dovrebbe aggirare sui 20 milioni di euro.  La proposta è stata formulata al termine di un nuovo incontro fra l'ad rossonero Adriano Galliani e l'agente dell'argentino Kia Joorabchian, durante il quale è stata trovata l'intesa sull'ingaggio che il giocatore riceverebbe dal Milan. "C'è l'accordo con il calciatore, che ha rinunciato ad una montagna di soldi", afferma Galliani. "Abbiamo ora mandato la nostra proposta al 'City'".
Tevez è un attaccante argentino di ventisette anni, dal fisico compatto ma esplosivo con i suoi 173 centimetri di altezza per 74 chili di peso. Attaccante moderno che  può giocare sia da prima che da seconda punta, riesce ad abbinare una grande corsa e una resistenza fuori dal comune legata ad considerevole  tecnica sia con il destro che con il sinistro.  Estremamente rapido e dinamico  ha un buon controllo di palla ed un eccellente tiro da lontano.
Nelle due stagioni al Manchester City è riuscito a mettere a segno ben 44 gol in 67 presenze, con una media  di 0,65 gol a partita. Questo dato stupisce ancora di più se pensiamo che Tevez non gioca da prima punta classica, ma spazia molto su tutto il fronte offensivo e sa anche ripiegare e aiutare la squadra in fase difensiva.
Per  i gol più spettacolari di Carlos Tevez si invita a visitare la pagina di Tutto-sport .com

sabato 3 dicembre 2011

Calciomercato Juventus gli accordi e le idee per gennaio

Tra le bancarelle natalizie del mercato di gennaio 2012 la Juventus vorrebbe trovare un altro Barzagli: per affidabilità e costi. Quindi trovare un grane  affare sia tecnico che economico. L’ultimo nome tornato sul taccuino di Beppe Marotta è Salvatore Bocchetti, 25 anni, da uno al Rubin Kazan. Ha molte qualità che farebbero al caso, come il saper giocare centrale ed esterno sinistro, ma una che rischia di far saltare tutto: i russi, che lo presero a 11 milioni, non hanno una brama di darlo in prestito. Una chiamata si farà comunque, pure perché l’ex genoano verrebbe di corsa: «Non ho mai nascosto di voler giocare in una grande squadra e la Juve lo è. Essere accostato ai bianconeri è un onore. E se dovesse arrivare un’offerta importante, qui nessuno è incedibile».
Da qualche giorno, i dirigenti bianconeri avevano pensato pure a Younes Kaboul, 25 anni, centrale franco-marocchino del Tottenham, che però ha declinato: «Tante grazie, ma sto bene qui». Problemi monetari, invece, con Aurélien Chedjou, 26 anni. Detto che molto probabilmente non arriveranno sudamericani, per scelta (condivisibile) di Antonio Conte, la Juve continuerà a setacciare il mercato europeo, in cerca di un’occasione. Le spese grosse si faranno in estate. L’altro pezzo in lista acquisti è uno di ricambio per il centrocampo: e qui uno dei favoriti rimane Angelo Palombo, 30 anni, capitano della Sampdoria. Esperto, tosto, con il senso del gruppo.
La Juventus vuole tornare a vincere a tutti costi, ma soprattutto vuole farlo nel più breve tempo possibile. Per farlo, c'è bisogno di fare alcuni ritocchi, integrando la rosa con elementi di qualità e senza spendere cifre folli. Uno di questi potrebbe essere Mats Hummels (23), difensore del Borussia Dortmund, da tempo finito nel mirino dei bianconeri. Dalla Germania, arriva una novità importante: il dg della Juventus Beppe Marotta avrebbe trovato un accordo con la dirigenza dei gialloneri per portare Hummels in bianconero già a gennaio. L'operazione si potrebbe chiudere per 15 milioni di euro più il cartellino di Leonardo Bonucci.
Per quanto riguarda Leandro Damiao, Fernandao, direttore sportivo dell'Internacional di Porto Alegre,ha  risponto che"In questo momento siamo concentrati esclusivamente sul derby contro il Gremio che, in caso di vittoria, potrebbe portarci in Copa Libertadores", aggiunge. Si parla di una valutazione di 40 milioni di euro per Damiao, accostato alla Juventus. "È giovane ed è uno degli attaccanti più forti e quindi la nostra valutazione è attorno a queste cifre. Ma ora non vogliamo parlare di queste cose, pensiamo solo al calcio giocato», aggiunge. "
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