La Juventus vuole Higuain. Non solo. Marotta sta studiando un doppio colpo per dare qualità e quantità alla squadra di Conte per puntare alla Champions League. Le parole del direttore generale esecutivo del Real Madrid, José Angel Sanchez, sono più di un indizio: «In un grande club come il nostro - spiega il dirigente "merengue" - si parte dal principio che c'è spazio per due o tre numeri 9 di altissimo livello. Tra Benzema e Higuain, il secondo partirà e al francese si aggiungeranno altri due».
Parole chiare che segnano la parola fine nel matrimonio tra gli spagnoli e l'attaccante argentino. e che la Juve sia in pole per la punta è una fonte vicinissima a Florentino Perez, n° 1 del Real Madrid. All'Équipe questa fonte avrebbe confidato che «Higuain sarà ceduto: per il presidente non è mai stato il centravanti che si aspettava, soprattutto in Champions».
Proprio per questo Marotta e Paratici non hanno perso tempo per parlare con la dirigenza del Real della situazione di Higuain. A colloquio con la Juventus anche il papà-manager Jorge che vede benissimo il passaggio del figlio in Italia alla corte della "Vecchia Signora". Ovviamente per l'esito positivo dell'affare è necessaria la collaborazione del Madrid per uno sconto sul costo del cartellino e anche di un "sacrificio" del giocatore per assestare il suo ingaggio attorno ai 4 milioni di euro, perfettamente in linea ai rigidi parametri economici bianconeri. La Juventus però non sarebbe interessata solo ad Higuain, ma anche all'esterno portoghese Fabio Coentrao, già nel mirino del club di Corso Galileo Ferraris un paio di stagioni fa, e oggi di nuovo obiettivo di mercato considerando che l'addio di Mourinho lo metterà ai margini del nuovo progetto del Real. Mosse ufficiali ancora non ci sono state, ma dopo la conquista dello scudetto che dovrebbe realizzarsi in questo fine settimana (basta un punto con il Palermo, ndr) la Juve si muoverà pesantemente per dare un primo scossone al proprio mercato.
Il Milan vuole Cesc Fabregas. Il club rossonero ha individuato il gioiello sul quale puntare per dare nuova linfa ad un centrocampo bisognoso di qualità e rinnovamento. L'avventura del giocatore catalano in blaugrana potrebbe essere arrivata alla fine considerando come la stampa ed i tifosi hanno considerato la doppia prestazione dell'ex Arsenal contro il Bayern Monaco. Dopo averlo comprato a peso d'oro dai Gunners un paio di stagioni fa (fu pagato circa 40 milioni) ora il club spagnolo sarà costretto a cedere il centrocampista a prezzo di saldo per cercare di dare l'assalto a Neymar senza pesare troppo su un bilancio già molto appesantito. E l'uomo fondamentale per l'esito positivo della trattativa tra catalani e rossoneri potrebbe essere, a sorpresa, Mathieu Flamini, suo ex compagno nell'Arsenal e ora uomo di fiducia del Milan nel tentativo di portare il nazionale spagnolo in Italia. Il club di Turati inoltre ha un disperato bisogno di gente di qualità a centrocampo, giocatori capaci di creare gioco dal palleggio e Fabregas, 26 anni, è l'uomo giusto per la nuova rinascita rossonera, nella speranza di trovare un nuovo Pirlo.
Il Real Madrid vuole Marco Verratti. La conferma arriva dall'Equipe che dalla sua edizione online fa sapere che l'agente del centrocampista italiano, Donato Di Campli, sia nella capitale spagnola per discutere del possibile trasferimento dell'ex Pescara nel club "merengues". Non è una trattativa facile soprattutto perché il Psg, già negli scorsi giorni, aveva confermato come il regista (contratto fino al 2017) non fosse assolutamente in vendita.
Nel frattempo il Real Madrid starebbe preparando la squadra per la prossima stagione: confermati i pilastri Casillas, Sergio Ramos e Cristiano Ronaldo, non rinnovati Adan e Carvalho (in scadenza), non riscattato Essien che seguirà Mourinho al Chelsea. L'obiettivo è quello di fare cassa con Di Maria (magari come pedina di scambio per Bale) e cedere Higuain alla migliore offerente (in corsa anche la Juventus) per tentare l'assalto ad Aguero e magari soffiare Verratti al Psg per lanciare un nuovo ciclo con Ancelotti alla guida di una squadra giovane ma fortissima.
