Le premesse per assistere ad un match così avvincente e spettacolare ci sono tutte: la Lazio in casa e la Juventus sono pronte per regalare ai propri tifosi un sabato sera indimenticabile con una sfida che finalmente ha il sapore del match decisivo della riconquista del primo posto solitario dopo la vittoria dell'Udinese nell'anticipo contro la Roma. Le due formazioni infatti entrambe a quota 22 si preparano a lanciare l’assalto alla nuova capolista friulana.
Buone notizie per Edy Reja che in vista della super sfida dell’Olimpico ritrova alcune delle sue pedine indispensabili. Infatti oltre al ritorno del bomber tedesco Klose, dovrebbe partire titolare anche Cissè che si è allenato regolarmente come Konko e Brocchi pronti anche loro ad essere inseriti nella mischia del big match. L’unico problema per il tecnico biancoceleste è rappresentato dalla pesante assenza di Dias in difesa che costringerà Reja a scegliere tra Biava, Diakitè e Stankevicius il duo centrale . Per l'allenatore della Lazio: «Rocchi e Cisse partono alla pari. Deciderò all'ultimo. Per lo scudetto il Milan ha organico e qualità superiori. Poi c'è la Juve. Sono le due squadre maggiormente candidate. Noi possiamo essere la sorpresa, dipende da quello che faremo in questi scontri. Comunque sostiene il tecnico della Lazio, saràuna partita chiave e per la Juventus sarà dura.
In casa Juventus, il grande dubbio della vigilia è quello legato alla presenza e alle condizioni del play maker juventino Andrea Pirlo infortunatosi giovedì in allenamento. Il regista in seguito ad una botta al ginocchio tiene in ansia Conte e la Juventus anche se alla fine dovrebbe essere regolarmente in campo. Si va verso la conferma dell’undici che ha giocato contro il Palermo, a meno che, il forfait dell’ex milanista, potrebbe costringere Conte a puntare su di un 4-4-2 con l’inserimento di Quagliarella al fianco di Matri. L'allenatore della Juventus Antonio Conte probabilmente per la sfida dell'Olimpico si affiderà a uno zoccolo duro, infati in questi primi mesi di allenatore Antonio Conte ha cercato di cambiare il meno possibile gli uomini e non il modulo. Soprattutto da quando ha trovato un certo equilibrio con la mediana a tre. A Lichtsteiner, Barzagli e Pirlo non è stato ancora concesso un minuto di riposo. Chiellini, Marchisio, Pepe e Vucinic (squalifica permettendo) per strada hanno lasciato poche briciole. Come Vidal, Bonucci e Matri, inamovibili con il passaggio al nuovo assetto.
Comunque Lazio-Juventus sarà un match clou della 13/a giornata ma ancora presto per parlare della partita decisiva per lo scudetto.
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