Milan-Fiorentina di questa sera potrebbe passare alla storia come l'ultima partita con Silvio Berlusconi presidente.
Dalla Champions alla Serie A: i fari del nuovo Milan sono dappertutto. Dopo il tour in Germania ieri Massimiliano Mirabelli ha visto dal vivo Atalanta-Crotone e oggi sarà a Marassi per Sampdoria-Cagliari. Il direttore sportivo rossonero (designato dalla nuova proprietà) è reduce da una settimana molto intensa, al fianco dell’a.d. in pectore Marco Fassone. I blitz a Monaco di Baviera e a Mönchengladbach sono serviti ad approfondire una serie di relazioni internazionali che torneranno molto utili dal 3 marzo in poi, a prescindere dai conclamati obiettivi di mercato.
In Baviera i vertici rossoneri hanno seguito con attenzione il cileno Alexis Sanchez, tra un anno a scadenza con l’Arsenal. Così come il giorno dopo l’osservato speciale Bernardeschi ha lasciato il segno, beffando i rivali Dahoud e Kramer, i due talenti in vetrina del Borussia. Il Feeling Nei pensieri di Mirabelli Franck Kessie occupa un posto di rilievo: non a caso nelle scorse settimane ha preso contatti con l’agente del giocatore Ataranga. È vero che la Roma a gennaio ha disegnato un’intesa con la famiglia Percassi, ma in casa rossonera contano di sorpassare i giallorossi appena prenderà il via il nuovo corso. La gara di ieri sera è servita anche a dare un’occhiata a quel Papu Gomez che Montella stima dai tempi di Catania, sebbene in cima alla lista Mirabelliana nel ruolo ci sia sempre il laziale Keita.
Oggi a Marassi Mirabelli di sicuro seguirà con interesse l’attaccante ceco Patrik Schick, già entrato nel mirino di Inter e Juventus. Del resto, sarà il leitmotiv dell’estate con i rossoneri a sbarrare la strada ai rivali. Sulla sponda blucerchiata, però, meritano un’occhiata anche Muriel e Torreira. Sulla sponda sarda, invece, viene stimato l’emergente Barella. Ovviamente anche la prossima settimana Mirabelli sarà in giro per il nuovo turno europeo, a dimostrazione che la strategia milanista guarda con ambizione su tutti i fronti. Appuntamenti Nel frattempo in casa Sino Europe Sports fervono i preparativi in vista del closing. A conferma delle garanzie ottenute nella raccolta dei fondi necessari, l’a.d. designato Marco Fassone prosegue il lavoro organizzativo in vista del 3 marzo. Lo snodo principale sarà l’arrivo sulla piazza lussemburghese dei 420 milioni pattuiti per il closing. In abbinata, però, ci sono tantissime scadenze: a cominciare dalle scelte definitive sulla governance del Milan targato Yonghong Li.
I dieci successi più significativi ottenuti a San Siro in questi 31 anni. Si comincia con il derby del 24 aprile 1988, che spianò la strada verso il primo Scudetto dell’era Berlusconi. Nella stagione successiva, ricordiamo il 4-0 alla Juventus e il 5-0 al Real Madrid in Coppa dei Campioni. Cinque anni dopo, il 3-0 nella semifinale di Champions con il Monaco. Come dimenticare il celebre 6-0 rifilato all’Inter l’11 maggio 2001 o il derby vinto in rimonta (da 2-0 a 3-2) nel febbraio 2004. Sempre in Europa, indimenticabili il 3-0 inflitto al Bayern Monaco nel 2006 e il 3-0 al Manchester United, la partita perfetta. Chiudiamo con un doppio 3-0 sempre ai danni dell’Inter: quello del 2011, oltre a castigare il "traditore" Leonardo, spinse il Milan verso l’ultimo Scudetto berlusconiano, quello dello scorso anno, invece, passerà alla storia per la foto di Berlusconi che festeggia nello spogliatoio con la squadra.
Massimiliano Mirabelli ieri è stato all'Atleti Azzurri d'Italia per assistere ad Atalanta-Crotone. Motivo per vedere da vicino la crescita di Conti e Kessie ma anche il Papu Gomez. Secondo la Gazzetta dello Sport, in realtà il preferito sarebbe Baldè Keita, in gol ieri sera contro l'Empoli. Si avvicina il momento tanto atteso dal popolo rossonero. Tra due settimane scarse, il Milan passerà ai cinesi di Sino-Europe Sports. A quel punto, Fassone dovrà cominciare a lavorare su alcuni temi caldi, come il rinnovo di Donnarumma. Sabato prossimo, Gigio diventerà maggiorenne e potrà quindi prolungare il contratto senza vincoli temporali.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del quotidiano La Stampa, Raiola, agente del giovane portiere, ha già avuto un primo contatto con la nuova proprietà. L’incontro dovrebbe avvenire nella seconda settimana di marzo (cioè a closing avvenuto). Da quel momento inizierà la trattativa per trattenere Donnarumma al Milan.
La discussione verterà sul progetto del fondo cinese e sull’ingaggio che il talento rossonero andrà a percepire. Oggi Gigio guadagna 200mila euro l’anno, Raiola punta a 4 milioni netti a stagione. Una cifra astronomica, ma ampiamente alla portata di SES. I soldi, infatti, non dovrebbero più essere un problema per il Milan. L'estremo difensore classe '99 è una delle priorità della dirigenza rossonera, che vorrebbe blindarlo con un ingaggio da top, anche per evitare possibili tentazioni, nostrane o estere.Una cifra che comunque non dovrebbe spaventare i cinesi, pronti ad accogliere le richieste dell'agente per trattenere Gigio al Milan.
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