Anche il Napoli pensa a Donnarumma. E ci pensa subito, per la prossima stagione, non tra un anno, quando potrebbe arrivare da svincolato. L’ulteriore novità è che il club azzurro ha già provveduto ad informare delle proprie intenzioni Raiola. Ora, la società partenopea si è messa in posizione di attesa. Tocca prima al Milan e al procuratore italo-olandese, infatti, giocare la loro partita (primo incontro la fine della prossima settimana, magari a Cardiff?).
"Mai detto che Donnarumma non voglia rinnovare, non va via a zero". Ieri Mino Raiola, agente di Gigio Donnarumma, era stato chiaro sul futuro del proprio assistito. Fino a quando non arriverà il rinnovo del contratto, però, non ci saranno certezze. E ci sarà spazio perle voci su un eventuale futuro del classe 1999 lontano dal Milan.
Fra le squadre potenzialmente interessate al giovane estremo difensore, i quotidiani sportivi inseriscono anche il Napoli, oltre ad alcune big del calcio europeo quali il Real Madrid e il Manchester City. Il Napoli ha avuto un contatto con l'entourage di Donnarumma e ha spiegato di essere pronto a trattare con il Milan se non dovesse arrivare il prolungamento. Trattativa difficile comunque, se non impossibile, quella fra Donnarumma e il club partenopeo, anche per i trascorsi non certo idilliaci fra Aurelio De Laurentiis e Raiola, che fin dai tempi del caso Hamsik non vanno certo d'amore e d'accordo.
Fra l'1 e il 2 giugno, Raiola sarà a Milano, per un probabile incontro con la dirigenza rossonera. Il Milan offre poco più di 3 milioni all'anno, Donnarumma, attraverso il suo procuratore, ne chiede almeno 5. E vuole avere la garanzia di giocare in una squadra che possa puntare senza problemi alla qualificazione diretta in Champions League. La partita è appena iniziata. Da una parte il Milan e Donnarumma, dall'altra tutte le altre pretendenti.
Poi, qualora la situazione dovesse prendere una determinata piega, allora De Laurentiis farebbe la sua mossa. Di sicuro Donnarumma è il profilo di giocatore per cui sarebbe disposto a fare un investimento monstre. Basti ricordare che la scorsa estate era disposto a mettere sul tavolo 70 milioni di euro pur di portare Icardi sotto il Vesuvio. Non se ne fece nulla, però, a causa del muro eretto da Suning. Ricordato che la concorrenza rischia di essere prestigiosa, oltre che spietata - le voci su un’imminente offerta del Manchester City si fanno sempre più insistenti e attenzione a Real o United, a seconda di dove giocherà De Gea il prossimo anno -, l’interesse del Napoli potrebbe fare parecchio comodo a Raiola nel momento in cui finalmente si si accomoderà al tavolo con Fasson e Mirabelli.