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domenica 1 aprile 2012
Addio a Giorgio Chinaglia bandiera della Lazio
Dall'agenzia giornalistica Ansa riportiamo la notizia della morte di Giorgio Chinaglia.
Aveva 65 anni, il decesso in Florida. Era stato operato una settimana fa dopo attacco di cuore. Mio padre Giorgio Chinaglia è morto questa mattina". A confermare piangendo la notizia della scomparsa del leader del primo scudetto laziale data da Skysport, è al telefono dall'America il figlio Anthony. "Mio padre - ha aggiunto Anthony Chinaglia - è morto questa mattina intorno alle 9:30. Era stato operato una settimana fa dopo un attacco di cuore. Gli erano stati impiantati 4 stent e l'operazione era andata bene. Era stato rimandato a casa dove sembrava essersi ripreso. Stamattina si era svegliato per prendere una medicina e si era rimesso al letto.
Poi sono andato a controllarlo ed ho scoperto che non respirava più. Ho provato a rianimarlo ma non c'é stato niente da fare". Chinaglia aveva 65 anni.
Lazio in lutto, uniti a cordoglio famiglia - Lazio in lutto per Giorgio Chinaglia. Sul sito ufficiale, il club biancoceleste "si unisce al cordoglio della famiglia Chinaglia per la scomparsa di Giorgio, nato a Carrara il 24 gennaio 1947 e morto oggi negli Stati Uniti". La Lazio ricorda che Chinaglia "fu giocatore del club biancoceleste dal 1969 al 1976 (Campione d'Italia nella stagione 1973-1974) e presidente dal 1983 al 1985.
Oddi, voleva tornare in italia per discolparsi “Ci sentivamo tutte le settimane, era molto rammaricato che non poteva tornare in Italia per discolparsi, aveva capito che aveva sbagliato e voleva tornare per discolparsi". Non si dà pace Giancarlo Oddi, ex compagno di squadra di Chinaglia ai tempi della Lazio campione d'Italia nel '74, per la scomparsa di Long Jhon che voleva ritornare in Italia. ''Ma se davvero aveva sbagliato - aggiunge Oddi - l'ha fatto solo per amore della Lazio e non come qualcuno diceva per i soldi. Ne aveva guadagnati tanti e ne ha sperperati altrettanti solo per generosità. Ripeto, se ha sbagliato l'ha fatto solo per amore della Lazio". "La cosa che mi dispiace di più - ricorda l'ex difensore della Lazio - è non averlo potuto rivedere. Martedì ci siamo sentiti e gli avevo detto 'mica te ne andrai prima che ci rivediamo'.
Ma purtroppo è successo proprio questo. Quando parliamo di Chinaglia, parliamo di una gran brava persona: era un uomo generoso che io ho avuto una gran fortuna di conoscere. Per me era come un fratello. Sono felice di averlo conosciuto e chi non l'ha potuto conoscere non sa cosa si è perso".
Alemanno, lutto per sport e per tutta Roma - "Con la morte di Giorgio Chinaglia scompare un grande gladiatore. Un lutto per tutto lo sport e per tutta Roma". Lo scrive il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, sul suo profilo Twitter.
Zingaretti, se ne va un pezzo di calcio romantico "Con la morte di Giorgio Chinaglia se ne va una bandiera della Lazio ed anche un pezzo di quel calcio romantico ed entusiasmante che negli anni settanta ha riempito la domenica di milioni di italiani". Lo afferma il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti. "Long Jhon - aggiunge - è stato uno dei simboli della Lazio degli anni d'oro in grado di scrivere pagine indelebili dello sport capitolino. Ai familiari di Chinaglia vanno le condoglianze dell'amministrazione provinciale di Roma". Fonte Ansa
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