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martedì 24 dicembre 2013
Clarence Seedorf: prossimo allenatore del Milan. "Studio per diventare allenatore"
A cominciare da chi siederà in panchina per raccogliere l’eredità di Massimiliano Allegri, il quale dopo quattro stagioni lascerà il club a prescindere dai traguardi raggiunti nella prossima primavera. E l’erede è già designato, scelto dal presidente Berlusconi: è Clarence Seedorf. Al cento per cento. L’olandese (37 anni) sta ancora giocando nel Botafogo, lo farà fino alla chiusura della stagione; ma è già stato a Milano, dove peraltro ha avviato alcune attività imprenditoriali, è a stretto contatto con Berlusconi, ha messo in moto le pratiche e gli studi per ottenere il patentino di allenatore e dal primo luglio avrà la responsabilità tecnica del Milan. I nomi che affiorano, in questi tempi e anche nelle prossime settimane, fanno parte del gioco di mercato che non finisce mai. Berlusconi ha scelto e la scelta è compiuta. Seedorf sarà l'undicesimo allenatore dell'era-Berlusconi dopo Liedholm, Sacchi, Capello, Tabarez, Zaccheroni, Cesare Maldini, Terim, Ancelotti, Leonardo e Allegri.
Sbarcato da Amsterdam, dove nell’ultima settimana ha smaltito un pacchetto di lezioni del corso allenatori, l’olandese, 432 presenze e 63 gol in rossonero, già oggi potrebbe rientrare alla base per trascorrere le festività natalizie in famiglia anche se ormai, «in Olanda non conosco quasi più nessuno». Legato al club brasiliano del Botafogo con un contratto da calciatore fino a giugno, Clarence è il principe ereditario designato a raccogliere la non brillante eredità di Allegri.
La panchina rossonera sarà sua, lo vuole Silvio Berlusconi con il quale la sintonia è totale (anche per lui, Clarence, il Milan di oggi non è inferiore ad almeno 5 formazioni che gli stanno davanti in classifica) e che già un anno fa, dicembre 2012, aveva obbligato Galliani a fargli mettere nero su bianco. Per questo sarà difficile fargli cambiare idea (al Dottore), soprattutto ora che Clarence possiede tutte le carte in regola per allenare a pieno titolo in serie A.
Tra quattro mesi il cosiddetto patentino renderà ufficiale il completamento di un percorso singolare perché, trattandosi di Seedorf, nulla può essere ridotto a banalità allo stato puro. Per farla breve Clarence ha messo di mezzo Louis Van Gaal, il c.t. d’Olanda, che si è attivato per consentirgli di seguire lezioni a domicilio: per un mese i docenti della Coverciano dei Paesi Bassi si sono trasferiti a Rio. Non male, vero? Teoria, certo, ma pure pratica.
Quello che a Milanello avevano soprannominato il sultano del Brunei, nei ritagli di tempo si è infatti messo ad allenare una formazione Under 17, il Boavista, con la quale è già stato 5 volte in panchina in occasione di altrettante amichevoli. Ovviamente i dvd degli allenamenti sono finiti in Olanda a rimpolpare il dossier sull’apprendista stregone Clarence Seedorf: «Ormai dormo 5 ore per notte ma quando una cosa ti prende non senti la fatica».
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