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martedì 12 agosto 2014

Calciomercato in attesa degli ultimi grandi colpi: Vidal, Benatia, Cuadrado e Cerci


Il countdown per i 'botti' del mercato più che tarato alla fatidica data del 2 settembre potrebbe essere anticipato a dopo Ferragosto, in coincidenza con l'inizio della Premier: entro il 18-20 agosto, assicurano i media britannici, è certo l'assalto di United e Chelsea agli "oggetti del desiderio" della Serie A: Cuadrado, Vidal e Benatia.

Ha un sponsor importante la candidatura di Javier Hernandez per l'attacco della Juventus, quella del ct del Messico, Miguel Herrera, che a ESPN dichiara: "La Juve è la soluzione migliore per lui. Una buona opzione soprattutto per chi deve lasciare un club come il Manchester United. Sì, lui deve andare via dallo United, perché se un allenatore non ti vuole, significa che te ne devi andare. Hernandez è un grande giocatore, con grandi opportunità: la Juve è un club straordinario, per lui sarebbe un bel cambiamento: magari riuscirà ad avere più minuti in campo".

Per quanto riguarda la Juventus, l'interesse per Hernandez c'è, ma non è il solo attaccante seguito da Beppe Marotta e Fabio Paratici per completare un reparto che al momento comprende Carlos Tevez, Fernando LLorente, Alvaro Morata e Sebastian Giovinco, più all'occorrenza Simone Pepe e Kingsley Coman. Nel mirino della dirigenza bianconera ci sono infatti anche Stevan Jovetic ed Ezequiel Lavezzi, oltre a Manolo Gabbiadini, in comproprietà fra Juve e Sampdoria e al momento nella rosa blucerchiata.

E' molto probabile però che per l'ultimo rinforzo per l'attacco dei bianconeri si debba attendere l'ultima settimana di mercato. Molte infatti, sono le variabili che possono determinare il nome e il budget: 1) l'eventuale partenza di Arturo Vidal, 2) la priorità che viene data all'acquisto di un difensore (Manolas è in favorito), 3) le eventuali occasioni che dovessero presentarsi da qui alle 23 del 1° settembre, momento di chiusura del mercato. Marotta lo ha ripetuto più volte: "Cerchiamo occasioni". Per Hernandez, valore stimato in 10 milioni di euro, contratto il scadenza con il Manchester United nel 2016, la Juventus potrebbe essere una grande occasione, come dice Herrera.

Secondo voci sempre più insistenti dall'Inghilterra, al massimo entro il 20 di questo mese Manchester United e Chelsea vorrebbero concludere positivamente i discorsi che riguardano, rispettivamente, il cileno della Juve e il marocchino della Roma, per il quale Mourinho avrebbe convinto Abramovich a tirare fuori 38 milioni di euro. Se questa mossa diventerà concreta, Benatia passerà ai Blues, e la Roma lo sostituirà con Basa del Lilla o Balanta del River Plate (che però ha l'inconveniente di essere mancino), a meno che non si decida di puntare su un calciatore comunitario e quindi ci si giochi il tutto per tutto per avere il greco Manolas dell'Olympiakos Pireo. Niente da fare, invece, per Mangala, che è stato preso dal Manchester City.

Intanto un ex giallorosso, il portiere Stekelenburg, lascia il Fulham e la Premier League per trasferirsi al Monaco. Quanto al Chelsea, che vuole anche Khedira del Real, potrebbe cercare sul mercato un altro attaccante, visto che l'infortunio occorso a Drogba nell'amichevole contro il Ferencvaros è più grave del previsto, al punto che l'ivoriano potrebbe rimanere fermo 4-5 mesi. E sempre in tema di punte, il Wolfsburg ha rinnovato alla Roma la richiesta per Destro, che però non gradisce questa destinazione.

Eto'o invece sarebbe sul punto di accordarsi con l'Ajax. L'Almeria si è rifatta sotto con l'Inter per avere Laxalt, mentre la situazione di Guarin potrebbe essere definita in settimana perché a Milano c'è l'agente del giocatore, Marcelo Ferreyra. Il problema è che i dirigenti nerazzurri chiedono 18 milioni per il colombiano, e per ora non sembra ci sia nessuno disposto a pagare una cifra del genere, a meno che la Juventus (Guarin piace molto ad Allegri) non incassi veramente una quarantina di milioni dallo United per Vidal, trattativa in cui potrebbe essere inserito Nani, visto che Van Gaal ne ha chiesto la cessione. Stesso discorso per Fellaini: l'olandese non lo vuole ed è una mossa che avvicina il giocatore al Napoli.

Se da tutto una parte dei soldi arriverà all'Inter, i nerazzurri punteranno a riprendersi Biabany dal Parma e ad acquistare Schar dal Basilea. In Spagna definiscono in prospettiva Cuadrado "settimana chiave" quella appena cominciata: il colombiano sarebbe l'acquisto conclusivo della campagna di rafforzamento del Barcellona. Da definire la contropartita per la Fiorentina, che potrebbe essere non solo economica, visto che i catalani hanno messo sulla lista dei partenti, ma in prestito, il giovane talento Sergi Roberto. I viola seguono anche da vicino Benjamin Stambouli, difensore del Montpellier.

Un centrale per il reparto arretrato continua a cercarlo anche la Lazio: il preferito rimane l'olandese Vlaar, in alternativa ci sono Paletta ed Ogbonna. Per il giovane Minala si valuta sempre la possibilità del prestito al Bari, nonostante si siano fatte avanti anche tre società di A, ovvero Empoli, Cesena e Chievo.

Molto attiva anche l'Udinese che può fare un doppio colpo prendendo Amauri dal Parma (l'alternativa è Zapata del Napoli) e Kone dal Bologna (in tal caso Nico Lopez andrebbe in Emilia), che piace anche alla Lazio. In uscita c'è il giovane difensore Douglas Santos, appena convocato dall'under 21 del Brasile, che tornerà in patria andando all'Atletico Mineiro. Sempre dal Brasile Pato, autore di una doppietta ieri con la maglia del San Paolo, ha di nuovo escluso l'eventualità di un passaggio alla Juventus.

L'attaccante dell'Inter Mauro Icardi ha parlato attraverso i social network, per il lancio di un'iniziative che lo riguarda, del proprio futuro rassicurando i tifosi nerazzurri sulla propria fedeltà alla maglia: "Inizia una stagione che sarà molto importante, per me e per l'Inter. Per questo ho deciso di stare ancora più vicino ai miei tifosi. Il loro aiuto sarà decisivo e metto in palio la mia prima maglia ufficiale autografata al primo che farà il videolean più bello con le mie foto".

L’alternativa a Cerci, per il Milan, si chiama Giacomo Bonaventura. Continua la ricerca dell’esterno giusto per Inzaghi, la prima scelta è sempre stata Alessio Cerci. Perché è mancino e gioca a destra, può accentrarsi e creare la superiorità numerica. Parallelamente, il Milan ha provato seriamente anche ad arrivare a Joel Campbell: sono stati fatti diversi tentativi, ma c’è stato il muro dell’Arsenal. E allora il ritorno su Adel Taarabt, una pista tenuta sempre viva: oggi l’incontro con l’agente Kia Joorabchian, presto un’offerta al Qpr.

Il Milan però sta continuando a lavorare sue due piste, due profili. Che presto potrebbero diventare tre. Perché oltre a Cerci e Taarabt, c’è anche Bonaventura. Se Taarabt è una pista separata, che il Milan non ha mai mollato, Bonaventura è l’alternativa a Cerci, che si sta complicando sempre di più per concorrenza e richiesta, di 20 milioni. Bonaventura è valutato la metà, 8/10 milioni. L’Atalanta non ha mai nascosto di poterlo cedere, anzi. C’è un patto col giocatore, c’è la volontà di non tarpargli le ali e di accettare l’offerta di una grande squadra. Anche perché, come dichiarato dal presidente Percassi, l’Atalanta ha bisogno di fare cassa cedendo 1/2 giocatori. Vista quindi la situazione, e le volontà di Atalanta e giocatore, si può trattare per una cifra più bassa rispetto alla richiesta e inserendo anche delle possibili contropartite tecniche.

 Per ora ci sono solo i primi sondaggi, aspettando Cerci e soprattutto provando a chiudere per Taarabt, che alla fine a meno di sorprese arriverà. E poi, attenzione a Jack, possibile obiettivo anche della Fiorentina in caso di cessione di Cuadrado, anche se al momento la pista si è raffreddata dopo l’acquisto di Marko Marin. Al Milan, invece, farebbe parte degli esterni per il 4-3-3 di Inzaghi, che all’occorrenza potrebbe diventare anche 4-2-3-1 con Taarabt o Honda trequartisti. Bonaventura, a differenza di Cerci, è destro e parte da sinistra, ma può giocare anche a destra per andare sul fondo e cercare il cross. Potrebbe quindi giocare sulle due fasce e fare anche da alternativa a El Shaarawy. Per un reparto offensivo sempre più completo, che però potrebbe perdere Niang, probabilmente in prestito negli ultimi giorni di mercato.


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