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venerdì 8 agosto 2014

Estate 2014 le nuove stelle del campionato di serie A



Come ogni anno, alla chiusura del campionato impazza il calciomercato. I grandi colpi si avranno alla fine dei Mondiali 2014, competizione che potrebbe far variare di molto le quotazioni dei giocatori impegnati in Brasile.

Siamo ancora ai primi di  agosto, ma già si sono registrati moltissimi movimenti tra le formazioni che parteciperanno al prossimo campionato di Serie A. Vediamo, squadra per squadra, le operazioni più importanti. L'Atalanta al momento conta ben dieci giocatori in entrata, tra cui l'ex laziale Biava che guiderà la difesa dei bergamaschi. Molte new entry anche per il Cagliari di Zeman, l'ultimo quei quali il portiere spagnolo Almunia (personaggio istrionico). Foltissimo anche il gruppo di nuovi calciatori del Cesena, tra cui molti ex atalantini.

Buono, almeno sulla carta, il lavoro svolto dal Chievo che ha prelevato alcuni calciatori affidabili come Meggiorini, Maxi Lopez, Izco, Gamberini e Birsa. L'Empoli, neopromosso, si affida in attacco ad una vecchia conoscenza come Maccarone, mentre i tifosi della Fiorentina hanno già ammirato le doti di Brillante durante le amichevoli in Sudamerica. Il Genoa avrà un Alessandro Matri in più per il proprio reparto offensivo, l'Inter si è indubbiamente rinforzata con gli arrivi di Vidic, Osvaldo e M'Vila. La Juventus, dopo il terremoto Conte-Allegri, potrà puntare su un acquisto di qualità come Evra, sulla freschezza di Morata, oltre ad altri giocatori come Romulo e Pereyra.

La Lazio ha aggiunto muscoli e qualità con Basta, Parolo, de Vrij, Djordjevic e l'olandese Braahfhed, tesserato dopo un periodo di prova. I tifosi del Milan sperano che il club torni sul mercato per aggiungere altri elementi oltre a quelli già comprati (Agazzi, Alex, Menez, Rami, Albertazzi).

Interessante l'acquisto di Koulibaly da parte del Napoli, ma anche in questo caso la piazza esige altri colpi per puntar in alto. Il Palermo, neopromosso, farà probabilmente altri colpi per rinforzare la rosa, mentre il Parma ritrova Belfodil in attacco.

La Roma avvisa le pretendenti al titolo con Cole, Ucan, Keita e Iturbe, la Sampdoria preleva Bergessio dal Catania, il Sassuolo prende due giocatori di buon valore come Peluso e Vrsaljko. Il Torino riparte da molti volti nuovi, due dei quali di sicura affidabilità come Quagliarella e Nocerino. L'Udinese ritrova Armero, il Verona prova a lanciare un giocatore d'esperienza come Rafael Marquez nel campionato italiano.

Il primo mese di precampionato ha messo in luce alcune possibili sorprese della prossima stagione: l'esterno dell'Inter, il 18enne francese che fa sognare la Juve e il suo connazionale che prova a convincere il Milan a tenerlo. Poi Roma, Fiorentina e Lazio si godono possibili alternative

Una volta i tifosi sognavano sotto l'ombrellone sfogliando il giornale a caccia dell'acquisto che avrebbe regalato lo scudetto d'estate alla loro squadra del cuore. Ahiloro, quest'anno non solo hanno visto poco sole sulle spiagge, ma smanettando sullo smartphone non hanno neppure trovato il nome del grande campione in grado di spostare gli equilibri. Così, a sognare, spesso sgambettando sotto il torrido sole d'America (per chi è andato in tournée), in questa strana estate sono i calciatori: umili terzini, fantasisti in ascesa, attaccanti di scorta. Che vogliono tenersi stretto un posto nelle big. Dopo un mese di precampionato, Inter, Milan, Fiorentina, ma anche Roma, Lazio e Juve si ritrovano una possibile rivelazione in casa. O magari l'uomo in più che nei prossimi mesi, quando il sole sarà sparito, brillerà di luce propria.

Nemanja Vidic è arrivato tra i dubbi dopo l'ultima altalenante stagione allo United e sembra averli dissipati dopo tre partite. Ma lui ha le stimmate del campione e sarebbe stato strano il contrario: al massimo bisognerà incrociare le dita nella speranza che che resti integro. Dodò, invece, è reduce da una stagione con 19 presenze alla Roma, 16 da titolare. Non esattamente un protagonista, nemmeno un comprimario. Complice l'assenza dei centrocampisti che l'ha indotto a schierare Jonathan interno, Mazzarri ha lanciato subito titolare l'ex giallorosso, pagato 9 milioni complessivi tra prestito e riscatto obbligatorio. La risposta è stata entusiasmante: il 3-5-2 è il suo modulo, ha corsa e resistenza per coprire tutta la fascia sinistra, e un bel piede per il cross. Chiedere a Vidic, che lo ha incensato per l'assist nel 2-0 alla Roma. Che magari lo rimpiange già.

Arrivato a parametro zero dal Psg, ha 18 anni e sembrava destinato alla Primavera. Ma prima Allegri l'ha voluto vedere insieme ai "grandi". E Kingsley Coman, senza paura, ha cominciato a puntare gli avversari, provare il dribbling e persino a segnare. Certo, lo ha fatto contro la selezione di star indonesiane, quindi sarà meglio aspettare persino per un giudizio provvisorio. Ha caratteristiche diverse, molto più offensive, ma intanto l'accostamento con la favola di Pogba è naturale: anche lui non costò nulla...

La terribile estate rossonera ha avuto il protagonista più inatteso: M'Baye Niang. Il 6 giugno Stephan Courbis, il suo agente, rivelò che Galliani l'avrebbe mandato via volentieri per il folto numero di attaccanti in rosa. Ma il Montpellier, dopo le bravate del ragazzo, non l'ha riscattato e siccome i rossoneri non hanno trovato acquirenti, hanno dovuto convocarlo per il ritiro. E lui si è impegnato per dimostrare di essere maturato caratterialmente. In campo, poi, è stato tra i pochi a garantire almeno vivacità: il 4-3-3 esalta le sua velocità come ala destra, anche se non ha l'estro di Menez, già in rosa, o la tecnica di Cerci, che potrebbe arrivare. I gol? Ne ha segnato uno al Chivas, grazie a un rimpallo. Ora pare lo voglia il Parma, ma Inzaghi, in conferenza, l'ha citato insieme a Saponara e Cristante come esempio di giovani da lanciare. E lui ha 19 anni.

I veri acquisti della Fiorentina sono Mario Gomez e Pepito Rossi. Hanno avuto poco tempo per dimostrare di essere una coppia di fenomeni la scorsa stagione a causa degli infortuni e anche in precampionato sono partiti insieme dal 1' solo nell'ultimo test con l'Universitario. Dietro di loro, però, stavolta c'è un'alternativa importante: Federico Bernardeschi. A Crotone ha segnato 12 gol in B, l'assist a Gomez nella sfida con l'Estudiantes è da mostrare ai bambini delle scuole calcio. Montella ha posto il veto dopo averlo visto all'opera nelle amichevoli: il 20enne attaccante carrarese non andrà di nuovo in prestito.

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