Gianni Infantino rilancia. Dopo aver caldeggiato una fase finale del Mondiale con 40 squadre, si è spinto fino a 48. Parlando a Bogotà, il presidente della Fifa ha ipotizzato un torneo con 16 squadre 'teste di serie' promosse direttamente ai gironi, mentre altre 32 si affronterebbero in playoff ad eliminazione diretta, da giocare sempre nel Paese (o nei Paesi) ospitante. Al termine rimarrebbero in totale 32 nazionali, che è poi il format attuale. Per Infantino con questa formula "più Paesi e più regioni in tutto il mondo sarebbero felici".
"Si potrebbe pensare a un torneo composto dalle 16 squadre qualificate direttamente, le migliori emerse nella fase a gironi di qualificazione, più altre 32 che si cimenterebbero in un playoff della durata di una settimana per scegliere le restanti 16 squadre partecipanti. In tal modo la platea del mondiale si allargherebbe coinvolgendo molti paesi in più rispetto ad oggi", ha spiegato Infantino, che ha poi sottolineato come questa sia solamente una "proposta" da sottoporre la prossima settimana al Consiglio della Fifa che si riunirà a Zurigo.
Parola proprio del Presidente, che ha così chiosato: "Il mondiale non è solo una competizione sportiva, ma un evento sociale. Abbiamo delle idee per trovare la soluzione migliore, e le discuteremo nei prossimi giorni, per poi decidere entro il 2017. Una formula del genere renderebbe più Paesi e più regioni del mondo felici".
Qualora passi il progetto di Infantino, potrebbe realizzarsi in occasione della rassegna iridata del 2022, che si terrà in Qatar.
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