Arriverà a metà novembre la prossima sosta per le Nazionali e anche questa volta a Luciano Spalletti correrà un lungo brivido sulla schiena. A settembre il tecnico della Roma ha perso Vermaelen, a ottobre a fermarsi per la lombalgia è stato Strootman. Uno stop che ha fatto infuriare l'allenatore giallorosso. Durissimo l'attacco al ct olandese. "Lo hanno massacrato". Immediata la replica di Danny Blind "Non so di cosa parla".
Spalletti accusa il collega di avere fatto giocare Strootman senza mai allenarsi, e questo ha aggiunto perchè a loro di noi non importa niente. Non ci sta Blind che dà la sua versione. " Abbiamo fatto tutte le cose in modo corretto. Ho parlato spesso con Kevin e non ha mai manifestato sofferenza, allenandosi regolarmente. Spalletti pensi alle sue cose, noi pensiamo alle nostre." La verità anche questa volta starebbe nel mezzo con il giocatore che avrebbe stretto i denti mettendo lo staff medico al corrente del mal di schiena solo alla fine della seconda partita con l'Olanda.
Il ct della Nazionale olandese Blind non ha digerito le parole di Spalletti su Strootman: «Lo hanno massacrato», aveva detto il tecnico giallorosso, costretto a lasciare fuori il centrocampista per problemi alla schiena dalle delicate sfide contro Napoli e Austria Vienna.
Un'accusa rispedita al mittente con parole velenose da Blind in un'intervista al Telegraph: «Sono indignato, non capisco a cosa si riferisca Spalletti, abbiamo fatto tutte le cose in modo corretto. Ho parlato spesso con Strootman, non mi ha mai manifestato sofferenza. E si è allenato regolarmente. Non so se la frustrazione di Spalletti derivi dal pareggio con l’Austria Vienna, dopo che stava vincendo per 3-1, mentre Strootman era in panchina o se provenga da altro, ma questa è una storia strana. Ci comportiamo sempre in modo responsabile, queste accuse non hanno senso. Spalletti pensi alle sue cose, noi alle nostre».
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