Per un Ranieri che dichiara l’obiettivo salvezza per questa stagione, c’è un Conte ingaggiato per vincere e che inizia a temere che non sia così semplice accontentare Abramovich. I nostri si troveranno faccia a faccia nell’anticipo dell’8.a giornata di Premier con la consapevolezza che un pareggio non servirà a nessuno: King Claudio non può permettersi di farsi risucchiare nella lotta salvezza, Conte deve mantenere il contatto con il gruppo di testa per rispondere presente quando ci sarà da piazzare lo scatto decisivo.
Va in scena l'ennesimo derby italiano: il Leicester dell'ex Claudio Ranieri fa visita al Chelsea di Antonio Conte. Un ritorno a casa per il tecnico romano che ha allenato i Blues per quattro stagioni in apertura di millennio. Ma che proprio in seguito ad una sconfitta contro la Juventus all'epoca di Conte, nel marzo 2012, era stato esonerato dall'Inter. Qualche mese fa, nell'ultima visita a Londra, Ranieri era stato accolto da un picchetto d'onore: era l'ultima giornata di una trionfale stagione. Dolci memorie già svanite dopo l'inizio balbettante di quest'anno, con già tre sconfitte nelle prime sette giornate. «Ci attende un altro incontro difficile. Conte ha cambiato il Chelsea e dovremo lottare - le parole di Ranieri -. Ma noi dobbiamo pensare a due partite, non solo a quella contro il Chelsea ma anche a quella di martedì». Quando a Leicester arriverà il Copenaghen, prossimo avversario in Champions League.
Se in campionato procedono a corrente alterna (solo 12/esimi), in Europa leFoxes stanno stupendo, due vittorie in altrettante partite: un successo contro i danesi rappresenterebbe una seria ipoteca sulla qualificazione agli ottavi. «Contro il Chelsea farò un pò di turn-over perché dobbiamo essere al massimo. Ci attendono sei partite nei prossimi 22 giorni, sono curioso di vedere come reagiranno i miei giocatori». Nessun impegno internazionale, viceversa, per iBlues che si sono rialzati nell'ultimo turno grazie ai tre punti conquistati sul campo dell'Hull City. Nonostante il ritardo dalla capolista Manchester City non è incolmabile, sei punti, la vigilia della partita contro le Volpi è stata caratterizzata dai rumors suggeriti dalle quote degli allibratori, convinti nell'imminente esonero di Conte. «Non so cosa sia successo, sto anche io cercando chi ha scommesso per capirci qualcosa», scherza Conte, che sta facendo la corte a Walter Sabatini per averlo al suo fianco in questa avventura inglese. «Stiamo lavorando per costruire qualcosa di importante per il presente e per il futuro - ha spiegato l'ex ct dell'Italia -. Non so quando questo processo finirà ma l'importante è che sia cominciato». Il Leicester, sconfitto quest'anno dai Blues in Coppa di Lega, ha vinto una sola volta (in 10 tentativi) allo Stamford Bridge: era il settembre 2000. Una partita alla quale Ranieri aveva assistito dalla tribuna. La settimana successiva sarebbe stato nominato nuovo manager proprio del Chelsea.
"È una persona molto gentile, ma soprattutto un bravo allenatore": questo il complimento a Claudio Ranieri da parte di Antonio Conte, alla vigilia della loro sfida alla guida di Leicester e Chelsea. Dopo la pausa per le gare internazionali, torna infatti la Premier League, che si aprirà domani proprio con il match allo Stamford Bridge tra le ultime due regine del campionato inglese. "Il Leicester è un'ottima squadra che quest'anno è anche migliorata - le parole di Conte - Ranieri? È una persona molto gentile, ma soprattutto un bravo manager. Sono stato felice per la sua vittoria l'anno scorso e con me tutti gli italiani. È sempre un piacere incontrarlo e confrontarmi con lui".
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