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mercoledì 22 novembre 2017
Mondiali 2018, Italia in Russia per l’esclusione Perù?
La nazionale andina potrebbe essere esclusa dalla rassegna internazionale a causa di una proposta di legge, aprendo la strada ad un clamoroso ripescaggio azzurro.
L'ipotesi è remotissima, ma abbastanza suggestiva da stuzzicare i bookmaker. Secondo la stampa peruviana, la "Blanquirroja" guidata da Ricardo Gareca potrebbe rischiare l'esclusione dal Mondiale 2018 a causa di una proposta di legge in base alla quale la Federcalcio andina dovrebbe passare sotto il controllo di un organismo statale, un vincolo vietato dal regolamento Fifa.
Mentre il calcio di casa nostra sta attraversando uno dei momenti più travagliati di sempre, si aprono spiragli, dopo che si era già paventata l’ipotesi, per una clamorosa partecipazione al torneo in Russia per gli azzurri. Se tutto ciò divenisse realtà, dovremmo ringraziare Paloma Noceda, deputata fujimorista, presidente della commissione Istruzione, gioventù e sport del parlamento di Lima, che ha presentato una proposta di legge in base alla quale la Federcalcio peruviana dovrebbe passare sotto il controllo dell' Istituto peruviano dello sport, organismo statale con funzioni di ministero, come riporta il quotidiano peruviano Libero.
Come spiega chiaramente il regolamento, quindi, sarà la Fifa a scegliere la squadra che potrebbe tornare in gioco perchè è il Comitato Organizzatore che ha “piena discrezione” sulla scelta, a prescindere da classifiche, qualificazioni o ranking (in cui comunque l’Italia è la migliore seconda dei 9 gruppi europei a non essere qualificata).
E se lo scetticismo tra le persone regna sovrano è pur vero che un precedente c'è. Il caso più eclatante è quello della Jugoslavia, in occasione degli Europei del 1992. La nazionale jugoslava venne esclusa per l'avvento della guerra nei Balcani e al suo posto venne scelta la Danimarca, diventata poi incredibilmente campione d'Europa.
Se la proposta di Noceda venisse approvata, il Perù rischierebbe di essere escluso dai Mondiali 2018 in Russia, contravvenendo ad una legge del regolamento Fifa. Quest’ultimo, infatti, regolamenta come le federazione non debbano avere alcun vincolo con i governi. La Fifa, in tal senso, ha chiesto informazioni alla federcalcio andina, che a sua volta ha messo in guardia le autorità dall’approvare tale proposta di legge. Facile prevedere, quindi, che la proposta rimarrà tale o, quantomeno, non verrà approvata prima della rassegna calcistica in programma la prossima estate. Noi riportiamo quanto scritto dal quotidiano peruviano anche se non crediamo che la situazione possa avverarsi.
Sul tabellone Sisal Matchpoint il colpo di scena è dato a 50,00, un sogno ai limiti del possibile (vista l'offerta a 1,01 per la bocciatura definitiva) ma in parte "consolatorio" per i tifosi incalliti. In tabellone, invece, se la godono Brasile, Francia e Germania, le grandi favorite per il titolo: tutte e tre, fa sapere Agipronews, sono date a 6,00, davanti a Spagna (7,50) e Argentina (9,00).
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