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martedì 12 giugno 2018

Milan, l'americano Fisher al posto di Yonghong Li?


Si avvicina la scadenza di metà giugno, quando Yonghong Li dovrà sottoscrivere e poi versare altri trentadue milioni di aumento di capitale, e qualcosa sembra muoversi sotto il cielo milanista. La somma in questione è infatti fondamentale perché il suo versamento permetterebbe a Mr Li di tenersi il Milan, almeno fino a ottobre, evitando un’escussione anticipata del pegno da parte di Elliott, che ha prestato 303 milioni (di cui 180 direttamente all’uomo d’affari cinese e 123 al club).

Saranno giorni importanti quelli che aspettano il Milan sia dal punto di vista sportivo che societario. Se da un lato il club rossonero si prepara ad accogliere il verdetto del tribunale della Uefa con la possibile esclusione dalle coppe europee, dall'altro fra il 15 e il 30 giugno è atteso un nuovo aumento di capitale da parte di Yonghong Li.

La somma di 32 milioni di euro dovrà essere sottoscritta e versata nei prossimi 3 giorni ed è fondamentale perché il suo versamento permetterebbe a Mr Li di tenersi il Milan almeno fino a ottobre. In questo clima il fondo Elliott si sta però preparando a subentrare all'imprenditore cinese perchè, in caso di mancato pagamento, eserciterebbe anticipatamente il pegno concesso in cambio del prestito da 303 milioni di euro.

In questa situazione di grande incertezza il fondo americano Elliott si sta preparando a subentrare nel caso di mancato pagamento dell'imprenditore cinese, Elliott infatti eserciterebbe anticipatamente il pegno concesso in cambio del prestito da 303 milioni di euro. Intanto l’uomo d’affari cinese starebbe cercando un socio disposto a rilevare anche solo una quota di minoranza del Milan e a dargli una grossa mano in vista delle scadenze che dovrà affrontare nei prossimi mesi. I nomi emersi sono quelli del tycoon statunitense Steven Ross e del magnate arabo Saeed Al-Falasi. Una situazione da monitorare attentamente nei prossimi giorni.

Secondo quanto riportato da Carlo Festa nel suo articolo per il Sole 24 Ore al fondo Elliott è già arrivata una proposta portata avanti dalla banca d'affari Goldman Sachs. La banca è al lavoro per conto di un suo cliente il magnate americano John Fisher, figlio dei fondatori del marchio di abbigliamento Gap e proprietario di una serie di squadre in differenti sport: nel baseball l’Oakland Athletics ma anche club di calcio come il San Jose Earthquakes e lo scozzese Celtic Fc. Fisher è alla finestra, pronto a intervenire, ma nel caso si concretizzasse l'opportunità vorrebbe entrare come socio di maggioranza nell’azionariato del Milan.

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