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martedì 1 luglio 2014
Diritti televisivi calcio stagione 2014 2015 a Sky pacchetto più importante
La Lega calcio ha assegnato i diritti televisivi per il pacchetto di partite A a Sky Italia, i pacchetti B e D a Mediaset. E’ quanto si legge sul sito della Lega calcio. E' stata probabilmente l'assemblea di Lega Calcio più lunga della storia.
E’ finita la telenovela dei diritti televisivi sul calcio per i campionati dal 2015 al 2018.
Dopo giorni di trattative nonché diffide e contro diffide tra Sky e Mediaset, si è arrivati ad un accordo secondo logica: la rete di Rupert Murdoch mantiene le stesse posizioni odierne con l’esclusiva di tutte le 380 partite della stagione di serie A (572 milioni di euro all’anno la cifra da spendere), l’emittente leader sul digitale terrestre si garantisce a sua volta la diretta di 248 match, una settantina in meno di adesso, ma con tutte le big in campo (373 milioni di euro l’esborso economico).
E sempre a Sky andranno, esattamente come già accade ora, le immagini dagli spogliatoi e le «prime» interviste al termine degli incontri. La Lega Calcio ottiene quindi 945 milioni di euro a stagione. I diritti della Champions League, dal 2015 in esclusiva su Mediaset, non sono contemplati da questo accordo: l’ex Coppa Campioni da settembre si vedrà tutta su Sky, eccetto il mercoledì sera quando una squadra italiana (Juventus, Roma o Napoli) scenderà in campo soltanto su Canale 5.
Dopo giorni di trattative, accuse e minacce tra i due contendenti Sky e Mediaset, finalmente i presidenti di serie A sono giunti ad una decisione, con il si' di tutte le squadre e l'astensione della Fiorentina. Il pacchetto A (quello che assegna in esclusiva le partite delle otto principali squadre italiane sul satellite) e' stato aggiudicato da Sky Italia che ha presentato un'offerta di 357 milioni euro. Il pacchetto B (quello che assegna le partite delle otto squadre più importanti sul digitale terrestre) e' stato aggiudicato per 280 milioni euro a Rti (Mediaset). Infine il pacchetto D (quello che vede incluso gli scontri tra le altre 12 squadre di serie A) e' stato anch'esso assegnato a Rti per 306 milioni euro. Non sono invece stati assegnati il pacchetto C (perché le offerte non hanno raggiunto la somma minima) e il pacchetto E (per il quale non sono arrivate offerte). Per questi due pacchetti saranno avviate nuove procedure.
"La delibera tiene conto di una valorizzazione dei ricavi e soprattutto degli interessi degli utenti e dei consumatori, attraverso un'assegnazione sulle piattaforme su cui gli operatori sono consolidati". Così Maurizio Beretta, presidente della Lega Serie A, ha spiegato la decisione sull'assegnazione dei diritti tv delle partite di calcio per il 2014-2015. "E' il risultato finale di un lavoro di approfondimento di carattere legale e di grande attenzione a tutto il mondo che segue il calcio attraverso le televisioni. Si è trovato un punto importante di consenso tra i club, che hanno approvato con 22 voti su 23 e un solo astenuto".
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