Codice monitoraggio
sabato 26 luglio 2014
Presidenza Figc: bufera su Carlo Tavecchio tra banane e Opti Poba
Il candidato alla presidenza della Figc: "In Italia schieriamo subito titolare gente che mangiava banane". La gaffe razzista di Carlo Tavecchio. Nel corso dell'assemblea estiva dei Dilettanti il candidato alla presidenza della Figc è incappato in un'uscita davvero infelice parlando degli extracomunitari che giocano in Italia: "L'Inghilterra rispetto a noi è un'altra cosa: individua dei soggetti che possono entrare in base alla loro professionalità. Da noi invece arriva 'Opti Pobà', che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio".
Un esempio mal riuscito e anche piuttosto sgradevole in tema di politica d'immigrazione da parte del principale favorito alla successione di Giancarlo Abete. Tavecchio, per la verità, ha voluto prontamente rettificare le sue parole: "Le banane? Non mi ricordo neppure se ho usato quel termine, e comunque mi riferivo al curriculum e alla professionalità richiesti dal calcio inglese per i giocatori che vengono dall’Africa o da altri paesi. Se qualcuno ha interpretato il mio intervento come offensivo, me ne scuso. La mia vita è improntata all'impegno sociale, al rispetto delle persone e al volontariato: in particolare in Africa". Ma la brutta figura resta.
Sui social network tante critiche per il candidato alla presidente della Figc. Abodi, presidente della Lega B: «Quel passaggio è stato inopportuno, infelice e inaccettabile». Ulivieri, presidente dell'AssoAllenatori: «Se l'avesse detta Albertini, nostro candidato, una cosa del genere gli avrei tolto il mio appoggio».
Il giorno dopo la gaffe del candidato alla presidenza della Figc, Carlo Tavecchio, si scatenano le reazioni sul web e fra i principali addetti al lavori. Sui social. È nato anche un gruppo facebook con il nome di fantasia citato da Tavecchio.
"Per me il razzismo è una cosa seria. Quel passaggio è stato inopportuno, infelice e inaccettabile. Senza sensibilità e rispetto non si va da nessuna parte", ma "attenzione: una frase non fa di una persona un razzista". Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B, dal proprio profilo Twitter si esprime così sulla gaffe compiuta da Carlo Tavecchio. Il n° 1 della Lega Dilettanti - candidato alla presidenza della Federcalcio dopo le dimissioni di Abete - durante l'assemblea di ieri della sua organizzazione ha dichiarato che, tra i calciatori extracomunitari, c'è anche chi nel paese d'origine "mangiava banane". "Noi dirigenti abbiamo molti, ma molti più doveri dei tifosi. Dobbiamo prestare molta, ma molta più attenzione a comportamenti e linguaggi" ricorda quindi Abodi da suo profilo Twitter, confermando allo stesso tempo l'appoggio alla candidatura di Tavecchio: "Perché credo che il calcio si possa cambiare solo da dentro - spiega il dirigente -. La verità è che siamo tutti responsabili di questo clima nel quale c'è bisogno di un nemico da giudicare, da giustiziare". "La demagogia non è una buona medicina. Siamo tutti maestri, educatori e giudici, soprattutto quando ci riferiamo agli altri - conclude -. Mi auguro tanta intransigenza anche nell'autocritica".
"La gaffe del presidente Tavecchio non riguarda me ma chi lo ha candidato. Noi candidiamo Albertini, se l'avesse detta lui una cosa del genere gli avrei tolto il mio appoggio". Lo ha detto il presidente dell'Assoallenatori, Renzo Ulivieri, all'Adnkronos, in merito alla gaffe del presidente della Lnd, che ieri ha affermato: "Qui da noi gioca titolare chi mangiava le banane".
"Sono sconcertato dalla frase di Carlo Tavecchio su Optì Pobà e le banane. Ma non so se essere ancora più allibito dal silenzio che le ha circondate". Così Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori, interviene sulla gaffe del candidato alla presidenza federale ieri in assemblea dei Dilettanti. Tommasi in queste ore ha ricevuto numerose telefonate di protesta di giocatori non solo stranieri ma anche italiani. Ieri, nell'assemblea dei Dilettanti, nella quale Tavecchio aveva formalizzato la sua candidatura a presidente della Federcalcio, riferendosi all'arrivo di extracomunitari in Italia aveva fatto il confronto tra l'Inghilterra e l'Italia, citando un ipotetico giocatore della Lazio facendo riferimento alle banane; si era poi scusato precisando di volersi riferire all'uso dei curricula professionali in Premier league e di non ricordare di aver pronunciato o meno la parola banane. "In queste ore - dice all'Ansa Tommasi - ho ricevuto numerose telefonate di calciatori italiani e stranieri che sono letteralmente esterrefatti".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento