Codice monitoraggio

sabato 20 dicembre 2014

Parma calcio arriva la holding russo-cipriota




Ormai è ufficiale, il Parma Fc è passato di mano, ma sorgono nuovi, interessanti dettagli: come emerso nella conferenza stampa, tenuta dal nuovo presidente tecnico Fabio Giordano e dal direttore generale Pietro Leonardi, la gloriosa società crociata è stata acquistata da una holding operante nel settore petrolifero con sede a Cipro. L'avvocato Giordano ha indicato il nome di una fantomatica "Dastraso Holding Limited", della quale però non si trova alcuna traccia sul web. Arrivano però conferme effettive sul fatto che è questo il nome della cordata ad aver rilevato la Eventi Sportivi del Parma Calcio: come è emerso dalla pagina online della Gazzetta di Parma.

La nuova società fa capo alla holding "Dastraso" di Cipro, specializzata nell'estrazione petrolifera e composta al 60% di capitali ciprioti ed al 40% russi con un fatturato di circa 2 miliardi di euro.

Il neo presidente Giordano ha parlato in conferenza stampa presentandosi a tifosi e giornalisti: "Ho fatto carriera velocemente perché farò il presidente per tre mesi in modo tecnico, poi farò il vicepresidente. Dastraso è l'acquirente del Parma: rispetto a questo ci sono stati tanti ragionamenti ma non c'è nessuna spy story. Io faccio il legale da tanto tempo. Ringrazio il presidente Ghirardi: ha ceduto il Parma per spinta da parte della città e la holding straniera che lo ha conosciuto ha massima fiducia.

Tante società sono controllare da holding straniere, la nostra sicuramente non è nella black list. La cordata è costituita per il 60% dal gruppo cipriota e per il 40% da quello russo. E' una holding molto importante che fa estrazione. Ho visto nominativi nei giornali e qualcuno ci ha preso. Da avvocato però ho un patto di riservatezza e vorrei evitare una denuncia.

Entro fine gennaio, al massimo ai primi di marzo, si faranno conoscere. Il calcio gli dà un ottimo biglietto da visita per le loro attività. E' giusto che tutti abbiano le proprie idee ma queste sono le volontà dell'azionista di riferimento. Hanno messo un professionista a metterci la faccia. - conclude Giordano - Il mio ruolo sarà da fare il traghettatore e valutare il bilancio, per poi valutare tutto quello che c'è da fare per ristrutturare questa società. La holding fa due miliardi di fatturato".

"L'interesse per il Parma è dovuto a diversi motivi: la bellezza della città, il blasone della squadra e l'educazione della tifoseria. Parma è una piazza interessante. Quanto andremo a spendere? La cifra esatta non la conosco. So solo che bisognerà sistemare i conti. Noi non vogliamo andare in serie B. Il nostro obiettivo è rimanere nella massima categoria".

Il direttore dell'area tecnica del Parma Antonello Preiti ha parlato a margine della conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà russo-cipriota del club: "Penso che prima di tutto bisogna dare merito alla proprietà di aver comprato una società in gravi difficoltà e non solo sportive. Il fatto che investitori esteri abbiano investito in una società come il Parma con un intervento forte è importante, ci dà una continuità aziendale fondamentale".

E' emersa tanta diffidenza in questa conferenza stampa di presentazione:
"Credo che il nuovo presidente si aspettasse questo tipo di accoglienza: questo nuovo gruppo che entra dovrà dimostrare coi fatti le proprie intenzioni. Se hanno fatto questa acquisizione penso che abbiano voglia di fare bene, ma è troppo presto per giudicarli, non basta una conferenza stampa".

In chiave mercato dobbiamo aspettarci un Parma iperattivo?
"La classifica impone un intervento: assumendosi delle responsabilità dal punto di vista tecnico, bisogna rimediare dal punto di vista del mercato. Sarà un mercato importante, in cui dovremo rimediare a degli errori".

E' possibile fare una stima su quanto verrà investito?
"Sai, a volte si possono fare operazioni importanti anche senza investire molto e da domani avremo direttive più precise. L'importante è scegliere gli uomini prima che i giocatori perché la situazione è quella che è".

La posizione di Donadoni?
"La sua, come la mia e quella di tutti è in dubbio: dobbiamo farci conoscere e apprezzare per il nostro lavoro, poi la nuova proprietà deciderà tante cose".

Il direttore generale Pietro Leonardi ha parlato del mercato che dovrà vedere i gialloblù protagonisti: "Metterò a disposizione tutto me stesso per fare ciò che serve al Parma per rimanere in serie A. Conosco le difficoltà e i problemi attuali ma sono consapevole che la nostra realtà e la nostra società sono assolutamente appetibili per tanti calciatori".

Hugo Armando Campagnaro è un obiettivo importante per la difesa, con l'argentino che potrebbe dare una mano a Donadoni sia nello schieramento a quattro che in quello a tre, una duttilità importante visti i tanti infortuni che hanno colpito la rosa ducale. Il Parma e l'entourage dell'argentino sono al lavoro per studiare una formula che accontenti tutti, visto che col pericolo Serie B concreto, sarebbe autolesionistico legarsi oltre i sei mesi rimanenti della stagione corrente.




Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...