Abolite da un anno, le comproprietà cesseranno di esistere ufficialmente il prossimo 25 giugno 2015: si tratta del termine ultimo imposto dal governo del calcio italiano per la risoluzione delle compartecipazioni al termine dell’anno di transizione concesso ai club.
Nel maggio del 2014, l'Italia ha deciso di mettere fine a una tradizione che l'Europa non ci ha mai invidiato: la spartizione in parti uguali del cartellino di un calciatore tra due società. E se l'accordo non verrà raggiunto, si passerà al valzer delle buste. Vince chi offre di più o di meno. Tutto in una sera, per il bene del calcio italiano.
Si chiude un'era: entro giovedì 25 giugno (ore 19) andranno risolte tutte le comproprietà ancora in piedi, poi questa formula di mercato che per anni ci aveva contraddistinto a livello internazionale sparirà per sempre. Sostituita, almeno in parte, dal prestito biennale con obbligo di riscatto, introdotto nella passata stagione quando la Figc decise di abolire per sempre le compartecipazioni. Uno strumento che spesso ha alimentato affari altrimenti impossibili, ma che pure ha condizionato l'agenda negli ultimi dieci giorni di giugno. Le comproprietà hanno storicamente permesso di fare mercato a molti club, e anche di sistemare i bilanci con un po' di plusvalenze scambiandosi metà cartellini dei giocatori. Ma hanno anche esposto le società ad autentici bagni di sangue: si pensi all'Inter che nel gennaio 2004, per riprendersi Adriano, girò al Parma circa 23 milioni di euro, tra contanti e contropartite tecniche; oppure, in tempi più recenti, agli 11 milioni che la Juve ha dato al Parma (sempre i gialloblù...) per far tornare a casa Giovinco nel 2012.
Tra i calciatori ancora in comproprietà ci sono vere e proprie meteore della Serie A, ma vi sono allo stesso tempo nomi blasonati che stanno già infiammando i primi giorni di calciomercato. Basti pensare a Radja Nainggolan, centrocampista che la Roma sta disperatamente cercando di riscattare dal Cagliari, ma deve fare i conti con l’intromissione della Juventus. E ancora Domenico Berardi (Sassuolo-Juventus), un giovanissimo che però nei primi due anni di Serie A ha segnato più gol di quanti ne mise a segno Messi alla stessa età nella Liga Spagnola. E ancora, Defrel, centravanti francese a metà tra Parma e Cesena, Boakye (Atalanta-Juventus), Antei (Sassuolo-Roma).
Sono 69 le compartecipazioni ancora attive con almeno uno dei club che nel 2014-15 militava in Serie A, in assenza di accordo, andrà depositata l'offerta in busta chiusa. Le buste saranno aperte direttamente giovedì sera dopo le 19. A parità di offerta il giocatore andrà al club titolare del tesseramento, che non è necessariamente il club nel quale l'atleta ha chiuso la stagione: potrebbe infatti essere stato ceduto in prestito ad una terza squadra oppure alla società che deteneva l'altra metà del cartellino (senza però averne i diritti di tesseramento).
Ecco le principali comproprietà da risolvere entro il 25 giugno:
Agyei Benevento (società proprietà del tesseramento) - Fiorentina (società che detiene una partecipazione)
Aldrovandi Chievo (società proprietà del tesseramento)- Modena (società che detiene una partecipazione)
Antei Sassuolo (società proprietà del tesseramento) - Roma (società che detiene una partecipazione)
Barba Empoli (società proprietà del tesseramento) - Roma (società che detiene una partecipazione)
Barlocco Juventus(società proprietà del tesseramento) - Atalanta (società che detiene una partecipazione)
Benassi Torino (società proprietà del tesseramento) - Inter (società che detiene una partecipazione)
Berardi Juventus(società proprietà del tesseramento) – Sassuolo (società che detiene una partecipazione)
Bertolacci Genoa (società proprietà del tesseramento) – Roma (società che detiene una partecipazione)
Bianchetti Verona (società proprietà del tesseramento) – Inter (società che detiene una partecipazione)
Bittante Avellino (società proprietà del tesseramento) – Fiorentina (società che detiene una partecipazione)
Boakye Juventus (società proprietà del tesseramento) – Atalanta (società che detiene una partecipazione)
Brighenti Cremonese (società proprietà del tesseramento) - Parma (società che detiene una partecipazione)
Cais Juventus (società proprietà del tesseramento) - Atalanta (società che detiene una partecipazione)
Calderoni Bari (società proprietà del tesseramento) – Chievo (società che detiene una partecipazione)
Caprari Pescara(società proprietà del tesseramento) – Roma (società che detiene una partecipazione)
Casarini Parma (società proprietà del tesseramento) – Novara (società che detiene una partecipazione)
Ceria Atalanta (società proprietà del tesseramento) – Juventus (società che detiene una partecipazione)
De Luca Atalanta (società proprietà del tesseramento) – Varese (società che detiene una partecipazione)
Defrel Cesena (società proprietà del tesseramento) – Parma (società che detiene una partecipazione)
De Silvestri Sampdoria (società proprietà del tesseramento) – Fiorentina (società che detiene una partecipazione)
Dezi Crotone (società proprietà del tesseramento) – Napoli (società che detiene una partecipazione)
Djokovic Bologna (società proprietà del tesseramento) – Cesena (società che detiene una partecipazione)
Emmanuello Atalanta (società proprietà del tesseramento) – Juventus (società che detiene una partecipazione)
Fedato Sampdoria (società proprietà del tesseramento) – Catania (società che detiene una partecipazione)
Fiorillo Juventus (società proprietà del tesseramento) – Sampdoria (società che detiene una partecipazione)
Goldaniga Juventus (società proprietà del tesseramento) – Palermo (società che detiene una partecipazione)
Jorginho Napoli (società proprietà del tesseramento) – Verona (società che detiene una partecipazione)
Krajnc Cesena (società proprietà del tesseramento) – Genoa (società che detiene una partecipazione)
Lanini Palermo (società proprietà del tesseramento) – Juventus (società che detiene una partecipazione)
Madonna Spezia (società proprietà del tesseramento) – Atalanta (società che detiene una partecipazione)
Malivojevic Vicenza (società proprietà del tesseramento) – Parma (società che detiene una partecipazione)
Nainggolan Roma (società proprietà del tesseramento) – Cagliari (società che detiene una partecipazione)
Politano Pescara (società proprietà del tesseramento) – Roma (società che detiene una partecipazione)
Ragusa Pescara (società proprietà del tesseramento) – Genoa (società che detiene una partecipazione)
Rossini A Parma (società proprietà del tesseramento) - Cesena (società che detiene una partecipazione)
Russini Juventus (società proprietà del tesseramento) – Ternana (società che detiene una partecipazione)
Sall Bari (società proprietà del tesseramento) – Parma (società che detiene una partecipazione)
Scaglia Cittadella (società proprietà del tesseramento) – Torino (società che detiene una partecipazione)
Thiam Juventus (società proprietà del tesseramento) – Lanciano (società che detiene una partecipazione)
Tremolada Varese (società proprietà del tesseramento) – Inter (società che detiene una partecipazione)
Ventre Inter(società proprietà del tesseramento) – Genoa (società che detiene una partecipazione)
Verdi Torino (società proprietà del tesseramento) – Milan (società che detiene una partecipazione)
Viola Palermo (società proprietà del tesseramento) – Ternana (società che detiene una partecipazione)
Depositi accordi o delle offerte in busta entro il 25 giugno (ore 19.00). Le buste saranno aperte il 25 dopo le 19. In caso di parità di offerta il giocatore è riscattato dalla società titolare del tesseramento. Rispetto alla scorsa stagione le comproprietà non potranno più essere rinnovate: andranno tutte risolte entro il 25 giugno.
Il deposito accordi o delle offerte in busta entro il 25 giugno (ore 19); le buste saranno aperte il 25 giugno dopo le 19; a parità di offerta, il giocatore è riscattato dalla società titolare del tesseramento. Rispetto al 2014, le comproprietà non potranno più essere rinnovate: andranno tutte risolte entro il 25 giugno.
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