I nuovi strumenti saranno utilizzati per la prima volta in occasione del Mondiale per club, in programma a dicembre. Se l'esito sarà positivo saranno usati anche nella Confederations Cup 2013 e nella Coppa del mondo 2014 in Brasile
Le due nuove tecnologie verranno sperimentate per determinare se un pallone ha superato la linea di porta. Si tratta dell'inglese "Occhio di falco" ("Hawk eye") e del danese "Goal Ref". Il primo è già in uso da alcuni anni in diversi tornei di tennis e cricket e ora è stato adattato per il calcio. Si fonda su 14 telecamere ad alta definizione (sette dietro ogni porta), capaci di registrare 2000 immagini al secondo.
E' un sistema di proiezioni grafiche per dare l'esatta posizione della palla e quindi ricostruirla in tre dimensioni. Quando il pallone ha superato la linea di porta, una vibrazione ed un segnale visivo vengono trasmessi ad un orologio, portato dall'arbitro, in meno di un secondo. Tuttavia, contrariamente a quanto accade nel tennis il risultato non verrà mostrato al pubblico su grande schermo. La seconda azienda GoalRef, ha sviluppato il proprio sistema inizialmente per la federazione internazionale di pallamano. La tecnologia si fonda su campi elettromagnetici. Dieci antenne vengono montate sulle porte (pali e traverse) per creare un campo magnetico mentre nel pallone sono installate tre microchip elettronici. La posizione della palla viene definita tramite un computer. Quando la sfera varca la fatidica linea, un segnale radio viene trasmesso in mezzo secondo sull'orologio dell'arbitro. Non vi è ricostruzione visiva, al contrario di quanto avviene con l'occhio di falco. Le tecnologie costano dal 150.000 ai 250.000 dollari (dai 120.000 ai 160.000 euro) per ogni stadio. La Goal Ref ha più o meno un costo fisso mentre "Occhio di falco" dipende anche dalla struttura dello stadio per trovare i punti giusti dove inserire le telecamere.
Quindi gol fantasma, addio, almeno per quanto riguarda il Mondiale per Club e la Confederations Cup 2013 . Con una svolta epocale, infatti, il calcio ha deciso di adottare la tecnologia, attraverso l'Occhio di Falco e il Goal Ref per risolvere il problema del gol non visto dagli arbitri. Fino a quest'anno, nonostante le reiterate proteste a ogni episodio mal segnalato da arbitri e guardalinee, la posizione della Fifa era stata irremovibile: no alle tecnologie fino a che non offriranno assolute certezze. Adesso l'Ifab (International football association board, l'unico organo deputato al cambiamento delle regole del gioco) ha ratificato quanto il presidente della Fifa Sepp Blatter aveva preannunciato dopo il gol non visto dell'Ucraina ai danni dell'Inghilterra a Euro 2012): «La tecnologia non è più un'alternativa, ma una necessità». Il segretario generale Jerome Valcke ha spiegato che la decisione è stata unanime.
In attesa che le tecnologie vengano introdotte anche per i tornei a livello di club, hanno ottenuto la sospirata approvazione i giudici di porta. Collaudati prima nelle Coppe europee e poi a Euro 2012, hanno passato l'esame. La Fifa ha quindi autorizzato il loro utilizzo in tutte le competizioni ufficiali.
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