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sabato 1 settembre 2012

Calciomercato 2012- 2013 le pagelle alle squadre di Serie A


Gilardino in prestito al Bologna, Borriello che ritorna al Genoa (metà ingaggio lo pagherà la Roma) dopo aver rifiutato il Wolfsburg, Toni di nuovo a Firenze, con contratto annuale a 500mila euro, Del Piero che viene annunciato dal Sydney ma poi c'è una brusca 'frenata' della trattativa.
L'Inter non è riuscita a trovare il vice-Milito (no della Lazio per Floccari), la Juve ha ufficializzato Bendtner, Zé Eduardo che aveva rifiutato il provino al Milan ora ha accettato il Siena.
L'ultima frenetica giornata di un calciomercato comunque in sordina, e in cui sono girati pochissimi euro, è stata caratterizzata dal valzer delle punte. Alcuni affari, non tutti riguardanti dei bomber, sono saltati sul filo di lana, in primis quello dell'esterno Peluso alla Juventus, perché i bianconeri non sono riusciti a cedere Ziegler. Sembrava fatta anche per Nené alla Sampdoria, invece il brasiliano resterà al Cagliari. Idem per Moscardelli: non va più al Bologna, e rimane al Chievo. Sempre al 'fotofinish' finisce un'altra trattativa, stavolta in senso positivo: l'uruguayano Ramirez viene accontentato e passa dal Bologna al Southampton. Verrà rimpiazzato da Kone, alla sua seconda esperienza in rossoblù.

Vediamo le pagelle secondo SoccerMagazine.it.

ATALANTA 5,5 – Ci aspettavamo il colpo di Pierpaolo Marino: non è arrivato. Parra e Matheu non equivalgono all’intuizione Moralez dello scorso anno. Buono l’acquisto di Biondini ed i riscatti di Denis e Cigarini. De Luca il miglior acquisto. Manca qualcosa in difesa e a centrocampo.

BOLOGNA 6,5 – Vende bene e acquista con giudizio. Le cessioni ormai scontate di Mudingay e Ramirez hanno portato un notevole tesoretto. Ottimi gli acquisti di Guarente, Natali e Pazienza. La scommessa Gilardino può essere vincente, in caso contrario c’è Gabbiadini in agguato.  Inoltre, i rossoblù hanno strappato un talento al Barcellona, Riverola, e preso l’interessante Abero. Al posto di Curci e Motta potevano essere presi giocatori più affidabili.

CAGLIARI 5 – Mercato povero di colpi quello fatto dal presidente Cellino. Da segnalare ci sono il riscatto di Pinilla e l’acquisto di Rossettini. I sardi perdono due pedine fondamentali come Canini e Agostini senza sostituirli degnamente. Buono il rientro alla base di Sau.

CATANIA 6,5 – Pulvirenti aveva promesso di tenere tutti i big: ha mantenuto la parola. Il rinnovo di Barrientos è stata un’operazione fondamentale. Rolin, Castro e Frison i soliti acquisti di prospettiva. Cessione indolore quella di Llama. Solito mercato con tanti giovani di qualità.

CHIEVO 6,5 – Sartori vende bene Bradley e Acerbi. Papp e Di Michele daranno una grossa mano. Marco Rigoni è la ciliegina sulla torta. Stoian, Samassa e Piriz sono giovani dal grande potenziale.

FIORENTINA 8 – Grandissimo mercato quello dei viola. Pradè con pochi spiccioli compra Borja Valero, Pizarro, Aquilani, Migliaccio e Fernandez formando un centrocampo da top team. Vende Nastasic ad una cifra fuori mercato. Anche la difesa si rinforza con Viviano, Roncaglia e Gonzalo. Cuadrado ed El Hamdaoui altri acquisti importanti. Mezzo voto in meno per non aver preso la grande punta: in realtà avevano Berbatov in mano. Toni non vale il bulgaro.

GENOA 5,5 – Solito mercato fatto da mille acquisti e mille cessioni. Con molta probabilità gli acquisti fatti non alzano il tasso tecnico rispetto alle cessioni. Ci sono troppi interrogativi su calciatori alla prima esperienza in A. Canini, Vargas e Borriello sono i colpi più riusciti.

INTER 7 – Mezzo voto in meno per la cessione di Julio Cesar e, soprattutto, di Maicon. Vendere Maicon a 4 milioni, seppur in scadenza, è da folli. Non ci è piaciuto come è stata gestita la questione Julio Cesar. Sugli acquisti nulla da eccepire: la squadra è stata potenziata al meglio. Palacio, Silvestre e Handanovic faranno grandi cose. L’unica pecca è la mancanza di un vice-Milito. Ottima l’operazione Pazzini-Cassano con conguaglio a favore dei neroazzurri.

JUVENTUS 8 – Sarebbe stato da 9 il mercato della Juve se avesse preso il tanto decantato top player. Dopo 3 mesi di trattative per Van Persie, Cavani, Dzeko e Llorente è arrivato Bendtner: attaccante che non è quasi mai arrivato in doppia cifra nella sua carriera. Gli acquisti di Isla, Asamoah, Pogba e il ritorno di Giovinco sono tutti di grande qualità. Interessanti anche alcune trattative in prospettiva.  Marotta è riuscito anche a cedere alcune zavorre come Krasic e Felipe Melo.

LAZIO 4,5 – Lotito aveva promesso 3 giocatori fortissimi: dove sono? Gli unici acquisti degni di nota, Ederson e Ciani, sono buoni giocatori ma non possiamo metterli nella categoria dei top player.

MILAN 6 – Galliani con gli acquisti di Pazzini, Bojan e De Jong è riuscito a racimolare un voto in più. Il Milan perde grandissimi giocatori, soprattutto in difesa, e non li sostituisce in maniera adeguata. Zapata e Acerbi non valgono la metà di Nesta e Thiago Silva. Montolivo dovrà calarsi con una realtà importante. Pesano, e tanto, le cessioni dei big.

NAPOLI 6 – Ceduti Lavezzi e Gargano gli azzurri decidono di puntare sul talentino Insigne e su Behrami. Gli azzurri hanno fatto un mercato molto oculato senza grandi nomi. Bigon raggiunge la sufficienza per i due giovani di prospettiva acquistati: Ulvini ed El Kaddouri.

PALERMO 5,5 – Manca ancora qualcosa sulle fasce al Palermo: soprattutto su quella sinistra orfana di Balzaretti. Tutti sanno che Sannino sfrutta i giocatori sulle corsie laterali ed i rosanero non sono intervenuti a dovere. Perdono Migliaccio sostituendolo con Arevalo Rios: un passo indietro. Ottimi, invece, gli acquisti dei giovani Dybala, Sosa e Viola.

PARMA 6 – I gialloblù perdono Giovinco e Floccari ma riescono a sostituirli con giocatori giovani e interessanti: vedi Pabon e Belfodil. Leonardi inoltre mette a segno molti colpi per la difesa e acquista giocatori giovani di sicuro valore. Di più non si poteva fare.

PESCARA 5,5 – Dopo la cessione di Verratti ci si aspettava qualcosa di più dalla matricola Pescara. Buoni gli acquisti di Weiss e Modesto. Si poteva fare qualcosa in più per la difesa: Terlizzi non basta. Il reparto avanzato è tutto da scoprire. Jonathas ed Abbruscato in serie A hanno fallito già una volta.

ROMA 5,5 – Destro, Bradley e Balzaretti sono grandi acquisti. Il resto? Castan, Dodò, Marquinhos e Piris sono più di una scommessa e giocano tutti e 5 in ruoli delicatissimi. Proprio la difesa è l’anello debole dei giallorossi. Abbastanza incomprensibile la cessione di Bojan senza sostituirlo adeguatamente. Così come l’acquisto del portiere Goicoechea senza cedere Stekelenburg.

SAMPDORIA 7 – Acquisti mirati e gruppo confermato. Il giusto mix per una stagione da protagonisti. Molto interessati gli innesti di Maresca e Poulsen.  Da non sottovalutare i riscatti di Renan e Eder. Maxi Lopez è la ciliegina sulla torta preparata da Pasquale Sensibile.

SIENA 4,5 – Partire da -6 già non è facile, la società non costruisce una squadra in grado di compire l’impresa.  In attacco Calaiò non ha un degno compagno: Zè Eduardo e Rosina sono scommesse molto azzardate. A centrocampo nulla è stato fatto per sostituire Gazzi.  Almeno la difesa è stata messa apposto con Rubin e Paci.

TORINO 5,5 – Ventura sfrutta gli esterni, Cairo li compra soltanto offensivi dimenticandosi quelli difensivi. Cerci e Sansone sono un vero lusso per una neopromossa. Gazzi e Brighi formano una buona diga a centrocampo. Mancano i terzini che il tecnico dei granata tanto ama: Darmian e Agostini non bastano.

UDINESE 4,5 – Come ogni anno i friulani hanno fatto tante cessioni e acquistato calciatori più o meno conosciuti. Le tante cessioni hanno anche inciso sulla mancata qualificazione in Champions, dato da non trascurare. Se a Handanovic è stato trovato un degno sostituto in Brkic, ad Asamoah e Isla non sono stati trovati gli eredi. L’unica nota positiva il rientro alla base di Muriel.

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