Secondo quanto riporta SkySport, a Milanello è appena iniziato l’incontro tra Galliani e Inzaghi, i giocatori arriveranno alle 21 dove ci sarà la cena con tutta la squadra.
Un punto nelle ultime 4 partite, assenza completa di gioco e grinta in campo. Il Milan di Filippo Inzaghi non gira più tanto che non vince in trasferta da ottobre e la società rossonera riflette sulla possibilità di allontanare il tecnico fin dalla fine della prossima settimana. Decisiva la sfida dei quarti di finale di Coppa Italia di martedì, ancora con la Lazio.
L'isteria di Philippe Mexes nel finale di gara è la conferma di un gruppo non più unito attorno al proprio allenatore e con i tifosi che spingono per il cambio tecnico l'ad Adriano Galliani e il presidente Silvio Berlusconi stanno valutando la possibilità di un cambio in panchina dopo la sfida di Coppa Italia proprio contro la Lazio di martedì.
E il nome che inizia a circolare all'interno degli ambienti rossoneri è quello di Luciano Spalletti esonerato un anno fa, ma ancora sotto contratto con lo Zenit di San Pietroburgo, che è in scadenza di contratto a fine stagione. L'ex tecnico della Roma è stato vicino al Milan nell'estate 2010, poi Galliani scelse Allegri.
Per migliorare la compattezza del gruppo, isolarsi da critiche e voci di mercato in vista dell'importante quarto di finale di Coppa Italia, il club rossonero ha scelto di utilizzare la carta del ritiro. La squadra, ancora allenata da Inzaghi, sarà infatti in ritiro proprio fino a martedì, giorno della partita.19.01
Difesa da rifondare. Un reparto in grande sofferenza, al quale manca tutto. Talento, forza, velocità, leadership. Il Milan che è stato di Baresi, Maldini e Thiago Silva paga anche in questa stagione una difesa da brividi, perennemente in affanno, che ha subito 25 gol in 20 partite, un dato che sarebbe potuto essere peggiore senza la mani provvidenziali di Diego Lopez. La colpa va divisa, non in parti uguali, tra Inzaghi, che fa le scelte ogni settimana, e Galliani, che gli ha messo a disposizione una rosa difensiva, una volta di più, non all'altezza. Che a giugno verrà smantellata.
Il primo a lasciare il Milan sarà Mexes, al quale non verrà rinnovato il contratto in scadenza a giugno. L'increscioso episodio di ieri sera, la lite con Mauri, è stata la classifica goccia che ha fatto traboccare il vaso. All'ex Roma e Auxerre verrà dato il ben servito, senza troppi rimpianti. Valigie sicure anche per Zapata, mai convincente nella sua parentesi rossonera, per Zaccardo, che il Milan cerca di piazzare da due finestre di mercato, e per Albertazzi, oggetto misterioso fin dal suo arrivo dal Verona.
Premesso che il Milan non può permettersi di cedere un reparto intero, al momento non c'è nessun difensore intoccabile e incedibile. A partire da Rami, il più continuo in questa sciagurata stagione, ma anche quello con più mercato. Per lui si sono mossi Arsenal, Monaco e Manchester United, non sono esclusi nuovi assalti in estate. Da valutare anche le situazioni di Alex, arrivato a parametro zero e ancora lontano da prestazioni valide da giustificare, al lordo, 5 milioni di euro di ingaggio, e di Bonera, 34 anni il prossimo 31 maggio ma considerato nell'ambiente un prezioso uomo-spogliatoio.
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