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venerdì 8 gennaio 2016
Ancelotti e il gran rifiuto al Chelsea
Secondo il Daily Mail, il presidente dei Blues avrebbe contattato Carlo Ancelotti già a novembre per sostituire Mourinho: proposta rifiutata
Il gran rifiuto di Carlo Ancelotti: prima di firmare per il Bayern Monaco, l'ex tecnico del Real Madrid era stato contattato dal Chelsea ben prima del divorzio da José Mourinho. Una tempistica che conferma - sottolinea il Daily Mail - quanto già si sapeva da tempo, ovvero che Roman Abramovich aveva deciso di silurare il manager portoghese ben prima dell'effettiva data della separazione, lo scorso 17 dicembre. Addirittura già a novembre, quando emissari dei Blues avevano bussato alla porta di Ancelotti, per due anni manager allo Stamford Bridge (2009-2011), nel tentativo di convincerlo a traghettare la squadra fino al termine della stagione. Un incarico per pochi mesi che l'interessato ha però preferito declinare in attesa della chiamata giusta, arrivata poche settimane dopo, dal Bayern Monaco.
Non solo il Chelsea, però, ha cercato Ancelotti negli ultimi mesi: in precedenza anche il Liverpool lo aveva avvicinato e solo dopo aver incassato il suo no - sempre secondo il Daily Mail - avrebbe ripiegato su Jurgen Klopp.
Il Chelsea avrebbe offerto la traballante panchina dello Special One a Carlo Ancelotti addirittura a novembre, ovvero almeno cinque settimane prima che venisse ufficialmente sancito il tormentato addio, salvo però venir rimbalzato dall'ex allenatore Blues, poco propenso ad accettare il ruolo di traghettatore perché in cerca di una sistemazione definitiva, dopo l'anno sabbatico che si è preso alla fine della sua avventura col Real Madrid. E infatti un mese dopo il tecnico italiano ha accettato l'offerta triennale del Bayern Monaco, dove andrà a giugno al posto di Pep Guardiola che, invece, sbarcherà in Premier League (molto probabilmente al Manchester City, ma Chelsea, United e pure Arsenal non mollano), mentre Abramovich ha virato sull'usato-sicuro Guus Hiddink fino a fine stagione.
Ma a quanto pare i Blues non sono stati gli unici a prendere il due di picche da Ancelotti: sempre secondo Sportsmail, infatti, l'allenatore era in trattative anche col Liverpool (che dopo il suo no ha poi scelto Jurgen Klopp al posto del silurato Brendan Rodgers) e sarebbe stato sondato pure dal Manchester United per prendere il posto di Louis Van Gaal, ma i Red Devils si sarebbero mossi troppo tardi, perché il tecnico stava ormai definendo i dettagli col Bayern e ha quindi declinato l'offerta.
Anche se questa stagione sembra essere da dimenticare per Eden Hazard, il suo nome resta sempre caldissimo sul mercato. E se non bastavano Real Madrid, Psg e Bayern Monaco ad insidiare il talento Blues, ecco che spunta anche lo United, che ha deciso di puntare sul belga dopo aver realizzato che Gareth Bale e Cristiano Ronaldo restano due opzioni quasi impossibili. Stando al Daily Star, per Hazard sarebbe pronta un'offerta da 250 mila sterline a settimana (quasi 340 mila euro), sempre che i Red Devils si qualifichino per la Champions League, che è il palcoscenico che il giocatore vuole a tutti i costi. E se da un lato il Chelsea spera di respingere i pretendenti di Hazard usando il ritorno di Didier Drogba nello staff dirigenziale Blues (i due sono molto legati), dall'altro sembra però rassegnato all'inevitabile e secondo il Sun starebbe pensando di sostituire il fantasista belga col 22enne Alex Oxlade-Chamberlain dell'Arsenal, già seguito a suo tempo da Mourinho, che però in quattro anni coi Gunners ha fatto più panchine (49) che presenze (46).
E dopo diciotto anni il Bayern Monaco torna in mano ad un italiano. A partire da luglio sarà Carlo Ancelotti l’allenatore del club più vincente di Germania. L’ultimo italiano a sedersi su quella panchina è stato Giovanni Trapattoni, che dal 1996 al 1998 vinse un campionato, una Coppa di Lega e una Coppa di Germania. L’ex tecnico del Real Madrid ha firmato un contratto di tre anni. E sostituirà Pep Guardiola che a fine stagione traslocherà a Manchester, sponda City (al posto dell'argentino Pellegrini).
Già nei giorni scorsi due leggende del Bayern si erano espresse a favore dell’arrivo di Ancelotti. Beckenbauer, intervenuto a Sky Deutschland, aveva infatti diplomaticamente ammesso che "Guardiola è il mio candidato preferito per la panchina, ma se non volesse restare punterei su Ancelotti. Ce ne sarebbero anche altri adatti, ma sono concentrato su di lui e non mi vengono in mente altri nomi. Sono sicuro abbia il profilo perfetto. Quanto fatto in quel Bayern-Real fu un colpo da maestro. Sono davvero affascinato". Anche Hitzfeld scommette sull’italiano: "Carlo è un volpone dal punto di vista tattico.
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