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giovedì 17 novembre 2016

Milan:il closing con il Sino Europe Sports si farà il 13 dicembre



Adesso la data è certa: a indicarla sul calendario è il fondo cinese Sino Europe, quel fondo ormai noto a tutti i tifosi rossoneri nel quale sono confluiti gli investitori cinesi che stanno per acquistare il Milan dalla Fininvest di Silvio Berlusconi. Il closing ci sarà il 13 dicembre e non il 2, che poteva essere un'altra data "utile": infatti, sia per il 2 che per il 13 il Milan ha convocato l'assemblea degli azionisti.
Ennesimo comunicato di smentita da parte di Sino Europe Sports Investment, il consorzio che sta procedendo all'acquisto delle quote del Milan, dopo le indiscrezioni di stampa secondo cui il closing, previsto entro il prossimo 13 dicembre avesse subito un pericoloso rallentamento a causa delle difficoltà ad ottenere il via libera da parte delle autorità cinesi.

Ecco la nota di Sino Europe: "Sino Europe Sport conferma che il closing si farà in coincidenza con la riunione dell’assemblea degli azionisti del Milan, prevista per il 13 dicembre".

Intanto si va verso il tutto esaurito per il derby di domenica sera a San Siro. E' grande l'attesa per la sfida Milan-Inter, tanto che si potrebbe anche battere il record di biglietti venduti nella partita contro la Juventus del 22 ottobre scorso quando furono staccati circa 76 mila tagliandi per in incasso oltre 3,5 milioni di euro, record storico del club rossonero.

Un gruppo molto italiano in fase sperimentale, che Montella sta rilanciando ai vertici del torneo, contro un squadra amletica, molto straniera ma dalla rosa competitiva che Pioli ha ereditato dal fallimento di De Boer e che fluttua spaesata in nona posizione. Milan-Inter di domenica sera e' una sciarada tra due club in orbita cinese e l'esercito necessario sarà solo quello dei tifosi in marcia verso un San Siro esaurito. Da un lato un Milan che ha un gioco arioso con una partecipazione al gol capillare, dall'altro l'Inter tenuta a galla dai 10 gol di Icardi; due squadre che perdono molto (il 25% e oltre il 40% delle gare), che hanno una buona reazione nella ripresa. Montella crede nella politica dei giovani (sette convocati nella rosa di Ventura), Pioli vuole plasmare un'identità di squadra dando sicurezza a una buona difesa disorientata. Per Icardi una sfida in più visto che in serie A ha segnato a tutti ma non ai rossoneri. Tra i due tecnici italiani il bilancio sorride a Pioli (5 vittorie a 3), che sa però di dover convivere ancora con l'ombra ingombrante di Mourinho. Dopo l'addio di Special One la squadra ha resistito solo un anno ai vertici italiani: a meno di un recupero prodigioso questo sarà il sesto anno senza podio. Per il Milan sono solo tre gli anni di carestie, ma con un ottavo, un decimo e un settimo posto oltraggiosi per la storia del club.

Un torneo con le milanesi fuori dal podio è quanto mai strano, dal dopoguerra solo 14 volte una delle due non è arrivata almeno terza (quattro volte si sono piazzate al primo e secondo posto) e negli ultimi 30 anni Milano e' rimasta senza podio, oltre che nell'ultimo triennio, solo negli anni di disgrazia 1995 e 2001.

Gli ultimi anni sono stati anonimi e sofferenti per i tifosi con le squadre lontane dal podio. Ma ora la sfida tra Bacca e Icardi può fare da preambolo per risalire la china. Senza milanesi ai vertici il campionato e' più povero.

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