Sul successo del Real Madrid c'è l'ombra di alcune decisioni arbitrali che hanno falsato la partita, costringendo alcuni 'media' spagnoli, come quelli di Barcellona, a scrivere di autentico scandalo. Per non parlare di quelli tedeschi, anche se la 'Bild' online titola "Maledetto Cristiano Ronaldo" riferendosi non tanto ai due gol segnati dall'asso portoghese in palese fuorigioco, quanto al fatto che ogni volta che incontra il Bayern gli fa male. Ma l'arbitro Kassai ha sbagliato anche quando, al 39' st, ha espulso Vidal per doppia ammonizione, sventolando il secondo giallo al cileno per un fallo che non è apparso così netto.
Il mondo del calcio ha reagito in maniera sconvolta ai tragici errori arbitrali che sono costati la qualificazione al Bayern Monaco nel ritorno di Champions contro il Real Madrid. A partire dall'espulsione di Vidal, con un secondo giallo inventato, seguendo con i due gol di Cristiano Ronaldo ai supplementari, entrambi in fuorigioco.
E' stato quindi un successo raggiunto dal Real a fatica, e in cui certi 'aiutini' sono stati fondamentali. Se sia stato il 'miedo scenico' del Bernabeu o semplicemente una serata di pessima forma da parte di Kassai, cercheranno di capirlo i responsabili arbitrali dell'Uefa, intanto bisogna sottolineare che la sua impresa il Bayern l'aveva compiuta, come aveva promesso Ancelotti alla vigilia. Nei tempi regolamentari, fino all'espulsione di Vidal (che ha costretto Ancelotti a sostituire Lewandowski per mettere dentro il jolly Kimmich) e al riacutizzarsi dei problemi fisici che hanno condizionato Hummels, in campo aveva chiaramente giocato meglio il Bayern, padrone del campo nella ripresa, e dopo i tempi regolamentari il risultato era stato di 2-1 per i tedeschi, stesso risultato che all'andata aveva favorito i madrileni campioni in carica. Nei supplementari i gol in fuorigioco di Ronaldo hanno chiuso la partita. Ma le 'botte' peggiori ai supporter bavaresi probabilmente le ha date l'arbitro.
Secondo quanto rivela la trasmissione spagnola "El Chiringuito", notizia poi riportata anche da Marca e As, tre giocatori del club bavarese (Lewandowski, Thiago e Vidal) hanno fatto irruzione nello spogliatoio dell'arbitro Kassai e dei suoi assistenti con insulti e grida minacciose, neutralizzato. Solo l'intervento della polizia è riuscito ad allontanare i calciatori.
Dopo le dichiarazioni al vetriolo di Ancelotti ("Partita decisa dall'arbitro") lo stesso Vidal era già stato infuocato con i giornalisti: "Un furto: i due gol di Ronaldo in fuorigioco, l'espulsione esagerata, il rosso mancato a Casemiro.. Cose così non dovrebbero accadere in Champions. Sul 2-1 per noi loro si sono spaventati e l'arbitro ha iniziato lo show".
Carlo Ancelotti lo ha detto chiaro: «Non sono mai stato troppo a favore della tecnologia, ma credo che ormai sia necessaria l'introduzione della moviola in campo». E se finora il discorso sull'intervento delle immagini televisive direttamente sul campo da gioco è rimasto inspiegabilmente confinato alla valutazione se un pallone abbia o meno varcato la linea di porta, quello accaduto in Real-Bayern di Champions riporta il discorso al centro del futuro di questo gioco.
Gli episodi del Bernabeu, in una diretta mondiale che ha visto miliardi di persone vedere dei gol irregolari di Cristiano Ronaldo e una squadra arbitrale inabile di capire di quanto successo, saranno forse ricordati come pietre miliari di un calcio ancora primitivo, nel quale la capacità estremamente fallibile di occhi umani era preferita a quello implacabile, inflessibile e regolare della telecamera: di sicuro rimarranno impresse le reazioni dei giocatori del club bavarese a fine partita, quando si sono precipitati dal quarto uomo - come informa il Mundo Deportivo -impugnando i loro telefoni cellulari sui quali scorrevano, impietosi, i vari fermo-immagine che inchiodavano il numero 7 del Real alla sua irregolarità e Kassai e i suoi assistenti alla loro umana incapacità.
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