A 10 giorni dalla chiusura del calciomercato, le tre grandi del campionato di Serie A cominciano a fare sul serio. Le ultimissime notizie di Milan, Inter e Juventus parlano di nuove operazioni sul fronte offensivo.
Llorente prova a forzare la mano: dopo il no dell' Athletic Bilbao all'offerta di 20 milioni di euro presentata dalla Juventus, gli agenti dell'attaccante spagnolo avrebbero chiesto al presidente basco Urrutia di trovare una soluzione che soddisfi tutte le parti in causa
Le ultime notizie di calciomercato del Milan e dell’Inter vanno invece a braccetto, visto che le due squadre stanno trattando uno scambio tra Antonio Cassano e Giampaolo Pazzini. Pochi minuti fa sul sito di Sport Mediaset è uscita notizia dal titolo “Cassano – Pazzini: l’ora delle firme”.
Anche stavolta l'affondo del Manchester City di Roberto Mancini nei confronti di Daniele De Rossi si è concluso con un nulla di fatto. Le avances rivolte al centrocampista della Roma, replicate anche dopo il rinnovo del contratto, si sono infatti spente sul nascere, stoppate dalla volontà del giocatore di non lasciare la Capitale. "Ne ho lette di tutti i colori, ma dopo tutte queste tarantelle è giusto che dica la mia - ha spiegato 'Capitan futuro' dopo le voci di mercato che lo davano in partenza per la Premier League - E' successo quello che succede sempre in estate con i giocatori più richiesti: ci sono state delle offerte, ma io non ho mai chiesto a nessuno di andare via, mai". L'offerta, in realtà, è stata solo quella proveniente dai Citizens.
"Quante squadre mi hanno cercato? Una, quella che sapete tutti - ha ammesso De Rossi - E' quella che ha fatto i passi più importanti. Ho parlato una volta con Mancini che voleva sapere cosa ne pensavo, ma non è vero che ho contatti frequenti con lui. Insomma, almeno per il momento un'ipotetica cessione di De Rossi non è da prendere in considerazione anche perché il giocatore ha spiegato che da quando è tornato ad allenarsi a Trigoria dopo l'Europeo con la maglia dell'Italia "ho detto a chi dovevo dire che volevo rimanere qui.
Mina vagante o arma in più per sbaragliare l'avversario? Difficile dirlo se il protagonista si chiama Antonio Cassano e la sua nuova squadra è l'Inter. Potrebbe essere il matrimonio perfetto: l'Inter, si sa, è per eccellenza il club delle emozioni forti, imprevedibile e folle, potrebbe essere la casa giusta per la rinascita di Fantantonio. Quando si convola a giuste nozze, tutto sembra bello eppure qualche insidia è comunque in agguato: Cassano non è facile da gestire come dimostra il suo addio al Milan, vissuto a ciglio asciutto, quasi con sollievo. Sul versante opposto, il suo indiscutibile estro ne fa un giocatore capace di cambiare una partita, di raddrizzarla, di ribaltarla. E' abbastanza duttile e Stramaccioni può pensare a lui in più di uno schema e in più di un ruolo: seconda punta o attaccante esterno. Nella prima ipotesi il barese potrebbe essere schierato in un 4-3-1-2 ma viene accarezzata anche la rischiosa suggestione di un 4-3-3 con Cassano schierato nel tridente d'attacco insieme a Palacio e Milito.
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