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sabato 11 agosto 2012

Calcioscommesse estate 2012, tutte le sanzioni


Il calciatore del Siena Emanuele Pesoli si è incatenato da pochi minuti presso la sede della Federcalcio di via Allegri, a Roma, per iniziare uno sciopero della fame e protestare così contro la sentenza della Commissione Disciplinare che ieri lo ha squalificato per 3 anni, nell'ambito del processo al Calciocommesse.

Pesoli è stato condannato per illecito per la tentata combine di Siena-Varese del 21 maggio 2011. "Mi sento ferito per la condanna, e vorrei un confronto con chi mi accusa, e cioè con Carobbio e Gervasoni. Non sto mettendo in discussione il lavoro dei magistrati e di Palazzi ma mi vorrei difendere in maniera giusta". Il calciatore commenta così il suo sciopero della fame, iniziato stamane per protesta contro i tre anni di squalifica che gli ha inflitto ieri la Disciplinare. "E' una protesta forte - ha ammesso l'ex difensore del Varese - , ma mi stanno rovinando la vita per una cosa che non ho fatto. Prima di smettere di giocare vorrei lottare con tutte le mie forze. Attendo qualcuno, il presidente della Figc, Giancarlo Abete, resterò qui fino a quando non ce la faccio più".

La lunga attesa per le sentenze della Commissione Disciplinare nel processo al calcioscommesse è finita. Sette proscioglimenti e 24 condanne: queste le decisioni della Commissione Disciplinare Nazionale nell'ambito del secondo e terzo processo sportivo stagionale sullo scandalo del cacio Scommesse. I proscioglimenti riguardano l'Udinese e i tesserati Leonardo Bonucci, Simone Pepe, Marco Di Vaio, Salvatore Masiello, Daniele Padelli e Giuseppe Vives.

Queste, in attesa del processo d'appello davanti alla Corte di giustizia federale, le condanne per i club (tra parentesi la sanzione richiesta dalla Procura, quando diversa dalla pena inflitta dalla Disciplinare): ANCONA: 10mila euro d'ammenda; BOLOGNA: 30mila euro d'ammenda (2 punti e 50 mila euro d'ammenda); GROSSETO: esclusione dal campionato di competenza di Serie B 2012/2013 con assegnazione da parte del Consiglio federale a uno dei campionati di categoria inferiore (retrocessione in Lega Pro e 3 punti di penalizzazione); LECCE: esclusione dal campionato di competenza di Serie B 2012/2013 con assegnazione da parte del Consiglio federale a uno dei campionati di categoria inferiore (retrocessione in Lega Pro e 6 punti di penalizzazione); NOVARA: 2 punti di penalizzazione (4 punti).

Queste, in attesa del processo d'appello davanti alla Corte di giustizia federale, le condanne per i tesserati (tra parentesi la sanzione richiesta dalla Procura, quando diversa dalla pena inflitta dalla Disciplinare): Angelo ALESSIO (vice allenatore Juventus): 8 mesi (un anno e tre mesi); Antonio BELLAVISTA (ex calciatore): 4 anni (9 mesi in continuazione alla squalifica di 5 anni); Nicola BELMONTE (calciatore Siena): 6 mesi (4 anni). Cristian BERTANI (calciatore Sampdoria): 3 anni e 6 mesi; Davide BOMBARDINI (calciatore svincolato): 6 mesi (3 anni e 6 mesi); Piero CAMILLI (presidente Grosseto): 5 anni di inibizione; Mario CASSANO (calciatore svincolato): 9 mesi; Edoardo CATINALI (calciatore svincolato): 3 anni e 6 mesi; Antonio CONTE (allenatore Juventus): 10 mesi (un anno e 3 mesi); Ferdinando COPPOLA (calciatore Milan): 6 mesi (3 anni e 6 mesi); Davide DRASCEK (calciatore Feralpi Salò): 3 anni e 6 mesi; Mavillo GHELLER (calciatore Pavia): 6 mesi (3 anni e 6 mesi); Stefano GUBERTI (Roma): 3 anni; Alessandro PELLICORI (calciatore svincolato): 3 anni (3 anni e 6 mesi); Emanuele PESOLI (calciatore Verona): 3 anni; Daniele PORTANOVA (Bologna): 6 mesi (3 anni); Pierandrea SEMERARO (ex presidente Lecce): 5 anni di inibizione; Claudio TERZI (calciatore Siena): 3 anni e 6 mesi; Roberto VITIELLO (calciatore Siena): 4 anni.

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