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sabato 21 marzo 2015

Liga: il clasico Barcellona-Real Madrid può decidere il futuro di Ancelotti



Il Clasico potrebbe essere decisivo per le sorti di Carlo Ancelotti sulla panchina del Real Madrid: secondo il quotidiano catalano Sport una eventuale sconfitta nella gara dell'anno potrebbe costare carissimo al tecnico Campione del Mondo, la cui panchina è già scossa dalla crisi di risultati delle ultime settimane.

All'inizio di gennaio Luis Enrique sembrava vicino all'esonero con Messi pronto a 'licenziarlo' mentre Ancelotti volava con il suo Real. Poi in due mesi tutto si è ribaltato: adesso alla vigilia del Clasico l'ex tecnico della Roma potrebbe dare la spallata decisiva alla Liga e all'allenatore italiano. L'ombra di Zidane è sempre più ingombrante

Fuori i secondi, le due Grandi di Spagna si affrontano domenica sera nel match verità della Liga. Messi favorito su Ronaldo, Ancelotti con l'affanno mentre Luis Enrique gongola. Ma il Clasico può cambiare verso alla stagione in un turno. La madre di tutte le sfide si consuma domenica sera al Nou Camp. Il Barca lanciatissimo di Messi prova a sferrare il pugno del ko a un Real offuscato e appesantito. Ancelotti spera almeno in un pari.

In tre mesi mesi tutto si è cambiato. Siamo a fine dicembre e il Real Madrid alza al cielo la coppa del Mondo per club dopo aver battuto il San Lorenzo e aver raggiunto i ventidue successi consecutivi (due in meno del club brasiliano Coritiba, detentore del record). Per Ancelotti è la ciliegina sulla torta dopo aver vinto la 'Decima' Champions. Il popolo merengue lo adora, la società è pronta a blindarlo con un rinnovo milionario, la sua squadra viaggia a ritmi altissimi. Dall'altra parte della barricata c'è Luis Enrique, l'asturiano che il Barça fatica a digerire. La sua squadra non esalta, Messi va a singhiozzo, ad inizio gennaio addirittura si parla di rottura con la pulce pronta a chiedere la testa del tecnico ex Roma con il destino che sembra ormai segnato. Poi il mondo si capovolge. Messi torna a fare Messi. Luis Suarez e Neymar scaldano i motori con l'uruguayano di nuovo al top dopo un inizio di stagione balbettante. Il Barcellona ritrova il sorriso, il Real Madrid rallenta.

L'inizio del 2015 per le merengues è da bollino rosso: ko con il Valencia in Liga, fuori dalla coppa del Re per mano dell'Atletico, poi il pesante tonfo in campionato nel derby contro l'Atletico (4-0) e l'Athletic Bilbao. Sono stop pesanti che incidono sul cammino in Liga con il Barcellona che mette la freccia e sorpassa i cugini in classifica prendendosi la vetta. Luis Enrique riesce a trovare la quadratura del cerchio vincendo tutte le partite del 2015 a parte Real Sociedad e Malaga. Due ko blaugrana contro cinque sconfitte e due pareggi merengue (fra campionato e Champions). La differenza è tutta qui e basta e avanza per cambiare il corso della storia. Adesso è Luis Enrique ad avere la possibilità di esonerare virtualmente Ancelotti, l'ex intoccabile adesso al centro del mirino delle critiche di tifosi e stampa. Il suo Real si è inceppato, il Clasico potrebbe essere l'ultima chance per salvare la sua panchina. E l'ombra di Zidane si fa sempre più ingombrante.




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