Il suo nome sarà sicuramente ricordato, ma solo il tempo potrà dire se Vincent Thill lascerà veramente il segno nel calcio che conta.
Il centrocampista lussemburghese Thill, sedici anni compiuti a febbraio, ha esordito nel match perso col Bordeaux. Ha già segnato un gol in nazionale. Sedici anni compiuti a febbraio, si tratta del primo classe 2000 che esordisce in uno dei massimi campionati europei, considerando Francia, Italia, Inghilterra, Germania e Spagna.
Thill, ed è un designato. La sua squadra, il Metz, ha perso per 3-0 in casa dal Bordeaux, ma per il giovannismo lussemburghese si tratta di una data che non dimenticherà mai: il primo giocatore nato nel nuovo millennio a esordire in uno dei 5 campionati più importanti di Europa è figlio d'arte, dato che suo padre Serge era un calciatore e anche i suoi fratelli Sébastien e Olivier hanno perseguito la medesima carriera.
Vincent in estate era entrato nell'orbita d'interesse del Bayern, ma poi ad aggiudicarselo è stato il Metz. Già nel giro della nazionale maggiore del Lussemburgo, con cui ha già segnato un gol in 4 presenze (alla Nigeria in amichevole), è indubbio che potrà diventarne il capitano. Almeno venti anni di carriera sono infatti assicurati: Thill potrebbe essere ancora in campo nel 2040
Forse non entrerà nella "hall of fame" del calcio mondiale, ma di sicuro con il debutto in Ligue 1, in una partita non certo fortunata per il suo Metz, nulla di strano, se non fosse che il centrocampista lussemburghese è venuto al mondo il 4 febbraio del 2000.
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