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domenica 11 agosto 2013

Ultimissime notizie di calciomercato del 11 agosto 2013



Il Corriere della Sera fa il punto sul momento di Samuel Eto'o e racconta di come oggi vedrà il presidente dell'Anzhi per chiedere chiaramente di essere liberato a parametro zero. Legato al club del Daghestan da un ingaggio da 10 milioni di euro per il prossimo anno, domani vedrà l'agente a Parigi: Napoli ed Inter sono suggestioni, l'idea più calda e concreta resta sempre l'Inghilterra, ovvero il Chelsea del suo ex tecnico Josè Mourinho, sebbene Eto'o debba comunque tagliarsi sontuosamente l'ingaggio prima di trovare una nuova squadra.

Mercato olandese per la Juventus. Secondo quanto scrive Tuttosport, a Rotterdam è stato visionato Daryl Janmaat del Feyenoord, 24 anni,  punto fermo della nazionale olandese di Louis Van Gaal. Il terzino ha due anni di contratto, ma il pressing zebrato è stato talmente deciso che un futuro in bianconero è potenzialmente nel suo destino. In mezzo al campo resta sul taccuino quel Tonny Vilhena che ad appena 18 anni ha un ruolo stabile nell’Under 21 olandese. Gli scout del club campione d’Italia hanno riempito pagine cariche di appunti positivi anche su Georginio Wijnaldum, 22 anni, poliedrico centrocampista dal doppio passaporto (olandese e ghanese), legato al Psv fino al 2015. Sbalorditiva è apparsa la capacità del giocatore di trasferire il suo raggio d’azione dal cuore della mediana agli esterni in un amen, con compiti pure di inventare colpi di genio sulla trequarti.

Secondo quanto scrive il Corriere dello Sport, durante le trattative che hanno portato Rolando all'Inter, l'uomo mercato nerazzurro Branca ha fatto un sondaggio anche per Fernando, che il presidente del club portoghese Pinto da Costa rischia di perdere a zero il prossimo giugno, quando gli scadrà il contratto. La valutazione del giocatore è ancora molto alta, circa 10 milioni.  Se i lusitani dovessero abbassare la richiesta per il Polvo, il profilo del brasiliano sarebbe quello giusto per Mazzarri.

Per la Gazzetta dello Sport, per Wallace e Taider l'Inter è alla stretta finale. Accordo totale con il Chelsea per l'esterno. Per l'algerino domani l'incontro con il Bologna.  Oggi a Mosca, intanto, Eto'o incontrerà il presidente dell'Anzhi Kerimov per chiedere di essere liberato, per poi fare punto domani a Parigi con il suo entourage.

Il futuro di Neto è già deciso. Impossibile pensare che la permanenza o la mancata conferma del brasiliano dipenda esclusivamente dalla gara di stasera. Sarebbe riduttivo dover giudicare un portiere con due sole partite. Quali sono i pregi e i difetti del portiere sudamericano ormai è noto a tutti, anche se non ha mai avuto la possibilità di disputare una buona serie di partite ravvicinate (l'anno scorso giocò nel periodo più difficile della squadra).

Montella ha difeso e protetto il suo calciatore che ha certamente buone qualità tecniche (altrimenti non si entra nel giro della nazionale brasiliana), ma è dura dover scendere in campo avendo sempre gli occhi di tutti addosso e dover dimostrare sempre qualcosa. Le pressioni delle ultime settimane non gli hanno giovato, non a caso la sua prestazione di giovedì è stata caratterizzata da luci e ombre. Ormai l'impressione è che non ci sia il consenso generale intorno a Neto e che al primo errore gli possa essere gettata la croce addosso. A questo punto allora meglio puntare su un altro portiere, che possa convincere di più e dare totale tranquillità alla difesa. Ma chi dovrà sostituirlo deve essere davvero forte: Julio Cesar sarebbe l'ideale anche perché arriverebbe a conclusione di un mercato sontuoso. E in fondo la Fiorentina fa bene ad aspettare anche perché alla fine proprio Julio Cesar potrebbe decidere di abbassarsi l'ingaggio pur di vestire la maglia viola. La Fiorentina potrebbe essere la squadra perfetta per Julio Cesar che non vuol perdersi i mondiali dell'anno prossimo che si giocheranno a casa sua, in Brasile. Potrebbe essere un'operazione straordinaria per entrambi, per le ambizioni del portiere e per quelle dei viola.

Ma adesso la fiorentina, intesa come squadra, non può distrarsi: l'appuntamento con il preliminare di Europa League dovrà essere affrontato con la massima concentrazione, non fosse altro per il fatto che a livello di preparazione gli svizzeri sono molto più avanti della Fiorentina. Se è vero che il calcio d'agosto conta poco o niente, è altrettanto chiaro che la squadra dovrà presentarsi a Zurigo con un altro piglio. Forse ancora non è pronta, visti i carichi di lavoro, per giocare il suo calcio divertente e spettacolare, e allora servirà una squadra più pratica. Di sicuro il ritorno di Gonzalo Rodriguez al centro della difesa darà maggiori certezze perché è lui il calciatore in grado di guidare i propri compagni. Senza lo spagnolo, la difesa pare smarrita, priva di un punto di riferimento. Nel frattempo però già stasera con lo Sporting Lisbona servirà una Fiorentina più convincente, più compatta e più dentro il match. E che sappia cercare con più frequenza Gomez. Partire bene è fondamentale anche in vita del campionato.

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