I viola di Paulo Sousa dominano a Lisbona e centrano la prima vittoria nel torneo, la quarta consecutiva tra campionato e coppa. Pepito ritrova il gol 501 giorni dopo l'ultima volta.
Giuseppe
Rossi è
tornato al gol, mettendo la propria firma al 90° sul poker della
Fiorentina in Europa League sul campo del Belenenses. L'attaccante
della Fiorentina ha dichiarato nel dopo-partita: "Questa è una
bellissima serata, per i tre punti e per il gioco, a cui stiamo dando
continuità. Io sono contento per i novanta minuti giocati e per il
gol. L'importante è giocare ed avere continuità, poi il gol
arrivano. Ringrazio il mister per la fiducia. Il gol lo dedico alla
mia famiglia e a chi ha lavorato con me in questo anno e mezzo. Paulo
Sousa fa sentire tutti parte del gruppo, è una cosa positiva perché
tutti ci vogliamo mettere in mostra e questo ci sta portando a una
buona continuità di risultati".
La
Fiorentina di Paulo Sousa vince ancora e ritrova Giuseppe Rossi, che
torna al gol dopo essere stato in campo per tutta la partita. A
Lisbona segnano anche Bernardeschi e Babacar, ai quali si aggiunge
l'autogol di Tonel: è un 4-0 che vale la quarta vittoria di fila tra
campionato ed Europa League, la prima nel torneo continentale
I
portoghesi di Sa Pinto, va detto, nel primo tempo facilitano le cose
ai viola giocando con poca convinzione e giusto per difendere il
punticino, che pare la specialità della casa, visti i 4 pareggi in 7
gare di campionato e lo 0-0 al debutto in Europa League con il Lech.
Ma i piani dell’ex bomber dello Sporting Lisbona saltano già al
18’ del primo tempo: Bernardeschi fulmina Ventura in tap-in dopo la
respinta corta del portiere sul tiro da fuori di Vecino, tra i
migliori della Fiorentina (terzo gol in quattro presenze in
EuroLeague, un cecchino). Il controllo della banda Sousa è pressoché
totale: Rebic e lo stesso Bernardeschi, schierati nel turnover di
Sousa come esterni in un 3-5-2 che in fase offensiva diventa un
3-3-4, provano a sfondare e infastidiscono la difesa portoghese (il
croato impegna Ventura all’11’), Pepito Rossi si dà da fare,
Babacar vaga per 45’ alla ricerca della posizione giusta. Si fa
trovare al posto giusto invece nell’ultima azione del primo tempo,
sul passaggio di Vecino al limite: il suo sinistro leggermente
deviato dai portoghese regala il raddoppio ai viola.
Kuca,
tra i più generosi del Belenenses, prova a dare la scossa ai suoi
all’inizio del secondo tempo – e a far dimenticare il quasi
autogol sventato dalla traversa al 35’ p.t. - ma Sepe è bravo sul
suo destro. Ma quando i portoghesi provano a mostrarsi con più
coraggio dalle parti del vice di Tatarusanu, la Fiorentina torna
quella cinica che morde su ogni pallone e contrattacca con cattiveria
(Rebic scalda ancora i guantoni di Ventura al 5’). E soprattutto,
Sousa non rischia mai: nel finale cala il tris con l’autorete di
Tonel che devia nella propria porta nel tentativo di anticipare
Pepito sul cross di Blaszczykowski. Poi è gloria per lo stesso
Rossi, che al 90' torna al gol, a 501 giorni dall'ultima gioia in
viola. È la più bella notizia della serata per Sousa, che da
Lisbona torna a casa con i tre punti, il secondo posto nel gruppo I e
una squadra che corre al ritmo di una grande.
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