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domenica 4 gennaio 2015

Calciomercato per gennaio 2015 notizie da Wesley Sneijder al futuro di Cristiano Ronaldo



La Juventus infiamma il mercato di gennaio 2015, avranno Neto a luglio, dopo la rottura ufficializzata ieri tra il portiere e la Fiorentina, e viaggiano come un treno sulla pista che conduce a Wesley Sneijder. Ma occhio anche a Rolando per la difesa. Insomma, il gennaio bianconero sta per sbocciare.

In casa Juventus continua a tenere banco l'emergenza difesa. Il passaggio dalla difesa a 3 ad una a 4 non ha assolutamente cambiato la tragica situazione che ha colpito il reparto difensivo negli ultimi mesi. Fortunatamente è periodo di mercato e Marotta ha già in pugno Rolando del Porto, per il quale sembra ormai tutto fatto. Il difensore portoghese però non basta per colmare il buco lasciato dagli infortuni di Barzagli, Caceres e Asamoah. Ecco perchè, oltre all'ex Inter, Allegri ha chiesto un altro difensore centrale: Fabian Schar del Basilea.

Quindi la Juventus ruota con sempre maggior decisione su Sneijder: è questa la strategia, chiaramente condizionata dagli sviluppi di mercato, tanto più dopo che l’Inter ha inserito la quinta marcia all’inseguimento di Shaqiri. Lo svizzero del Bayern poteva interessare ai bianconeri in prestito oneroso (2 milioni) con diritto di riscatto facoltativo (a quota 13): a queste condizioni i dirigenti juventini l’avevano trattato in queste settimane. Ma i dirigenti tedeschi sono disposti a cederlo soltanto a titolo definitivo, o quantomeno in prestito con riscatto obbligatorio. L’inserimento dell’Inter ha poi definitivamente sparigliato le carte: i nerazzurri hanno effettuato il sorpasso l’altro ieri, nel momento in cui si sono dichiarati pronti a ingaggiare lo svizzero in prestito oneroso con riscatto obbligatorio in estate alle medesime cifre della Juventus (ma con pagamenti dilazionati su scala triennale).

Il Bayern comincia a fiutare la preda, anche perché il Liverpool ha intanto messo sul piatto 14 milioni cash: ma non ha l’accordo col giocatore. L’asta è potenzialmente dietro l’angolo: e la Juventus, per Shaqiri, non ha alcuna intenzione di dissanguarsi. Questo è l’esito, in estrema sintesi, del doppio summit di venerdì tra gli agenti del jolly svizzero, l’Inter (in azione il ds Ausilio e Mancini, al mattino) e la Juventus (con all’opera il ds Paratici, a Milano). Così è del tutto naturale che Sneijder insorga nelle prospettive bianconere. Ma resta il fatto che è stato lo stesso allenatore a invocare l’acquisto di un trequartista di primo piano: perché «non guasterebbe al nostro gioco» e favorirebbe «un salto di qualità». I vertici bianconeri hanno parlato con Sneijder e con i suoi rappresentanti, ricavando la sua disponibilità a trasferirsi. E pure a ragionare con una qual certa elasticità sugli emolumenti. A Istanbul l’ex nerazzurro guadagna 5,5 milioni netti a stagione, ma lamenta il mancato pagamento degli ultimi emolumenti (3 o 4 mensilità). In più sta toccando con mano la riduzione delle ambizioni del Galatasaray, con il decollo della crisi finanziaria. Di qui la voglia di levar le tende. Marotta ha offerto a Sneijder un contratto fino al 2016 (come quello in essere in Turchia) a 4,5 milioni netti complessivi, più premi. Il club di Istanbul paga a singhiozzo, ma - scadenze e norme alla mano - sta cercando di evitare che si crei una situazione tale da consentire a Sneijder o ad altri di chiedere la rescissione consensuale. Piuttosto, saranno importanti le pressioni che l’olandese e i suoi agenti potranno esercitare sul Galatasaray, per favorire un accordo tra i club a cifre non troppo alte.

"Non giochiamo le coppe e 27 giocatori in rosa sono tanti. Per comprare, bisogna prima vendere", così Adriano Galliani, meno di un mese fa, faceva chiarezza sul mercato del Milan. Prima di piazzare un altro colpo, dunque, l'ad rossonero dovrà lavorare in uscita. Saponara e Niang dovrebbero partire in prestito, mentre sembra difficile trovare una sistemazione definitiva a giocatori in esubero come Agazzi e Zaccardo. Pazzini piace in Premier League ma, ora come ora, il giocatore che stuzzica di più l'interesse dei grandi club europei è Nigel de Jong.

Il contratto del centrocampista olandese scade il prossimo giugno e, al momento, manca l'accordo con il Milan per il rinnovo. Il Manchester United di van Gaal, suo ultimo CT in Nazionale, continua a seguirlo e, entro la fine di gennaio, potrebbe fare un'offerta per strapparlo ai rossoneri. Stesso discorso per lo Schalke 04. I tedeschi lo conoscono bene, visto il suo passato in Bundesliga con la maglia dell'Amburgo. Roberto Di Matteo vede in lui il profilo giusto da affiancare ad Aogo nel suo 4-2-3-1. In Germania De Jong troverebbe Klaas-Jan Huntelaar. L'attaccante è uno dei suoi primi sponsor: "Ho consigliato de Jong a general manager Horst Heldt".

Se dovesse arrivare la giusta offerta, non è escluso che il Milan si possa privare del suo Pitbull. De Jong in rossonero guadagna 3,5 milioni di euro a stagione, una cifra piuttosto alta per i nuovi standard societari. Al pari di Montolivo, il 30enne ex Manchester City è il secondo giocatore più pagato (davanti a loro sono a Mexes con 4 milioni). Con i soldi incassati da un'ipotetica cessione, Galliani potrebbe tornare alla carica sul mercato. Mario Suarez (27) sembra essere l'erede designato dell'olandese. Oltre al centrocampista spagnolo dell'Atletico Madrid, i dirigenti del Milan non perdono di vista il basco Asier Illarramendi (24, Real Madrid) e l'argentino Matias Kranevitter (21, River Plate).

Il Paris Saint Germain non perdona Lavezzi e Cavani e usa il pugno duro. Dopo il rifiuto dei due sudamericani di aggregarsi al ritiro della squadra francese in Marocco, è arrivato il momento dei provvedimenti. "Io e Olivier Létang - ds del PSG - abbiamo ricevuto Cavani e Lavezzi per ascoltare le loro spiegazioni, ma saranno sanzionati e si i alleneranno a parte fino a sabato e non parteciperanno ai prossimi due match. Trovo tutto questo mettersi al di sopra del gruppo inammissibile e inaccettabile", queste le parole di Laurent Blanc nella conferenza stampa prima della gara di Coppa di Francia contro il Montpellier.

Il tecnico del PSG ha parlato anche di mercato: "Potrebbero esserci movimenti: prestiti, acquisti, cessioni, ma è troppo presto per poterne parlare. Insieme alla dirigenza, siamo completamente d'accordo su ciò che dobbiamo migliorare". Lavezzi resta un obiettivo concreto dell'Inter. La Juventus, invece, cerca un grande attaccante per giugno e Cavani è da sempre un pallino dei dirigenti bianconeri. I due ex Napoli si allontanano dalla Ligue 1, la Serie A può sognare.saranno multati e si alleneranno da soli per una settimana, senza giocare: è la sanzione decisa dal Psg per i due, per essersi presentati in ritardo alla ripresa dell'attività. "Si alleneranno per conto loro per una settimana e non giocheranno alle prossime 2 partite", ha detto il tecnico Laurent Blanc, che ha definito "inaccettabile" il comportamento dei due giocatori: "Il nostro è uno sport di squadra e l'interesse collettivo viene prima di tutto".

Sulle frequenze di Telefoot, Jorge Mendes, agente di Cristiano Ronaldo, è intervenuto per smentire l'addio dell'asso lusitano al Real Madrid: "E' impossibile, è impossibile che cambi squadra. Vi assicuro che non giocherà mai con il PSG e vi dico di più: Ronaldo concluderà la sua carriera europea al Real Madrid, dopo è probabile solo che possa giocare negli Stati Uniti".

Sovente fuori dalle scelte di Scolari, l'attaccante Luiz Fernando Pereira Da Silva, chiamato Fernandinho si appresta a diventare un nuovo giocatore dell'Hellas Verona. Sogliano è vicinissimo all'accordo col Gremio Porto Alegre per un prestito semestrale del giocatore, che arriverà in Serie A a caccia di riscatto dopo tanti panchina. Alla base della cessione i problemi economici del club, che sta cercando di dimezzare il proprio monte stipendi.



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