Nel processo sul calcioscommesse per l'indagine condotta dal procuratore di Cremona Roberto Di Martino, il gip Guido Salvini ha accolto l'istanza del presidente dell'Aic Damiano Tommasi e ammesso come parte offesa la stessa Associazione calciatori, che al processo si costituirà parte civile. Nell'incidente probatorio di oggi, i periti hanno depositato l'ultima parte del lavoro eseguito sui computer e smartphone sequestrati ai 111 indagati. Perizia che sarà illustrata nell'udienza del 27 novembre.
Nello scandalo del calcioscommesse l'Aic si ritiene "parte offesa". L'Associazione sottolinea "come la stragrande maggioranza dei calciatori si senta danneggiata e la nostra iniziativa ha come scopo quello dell'approfondimento. Se i calciatori sono una parte del problema, è pur vero che i calciatori sono una parte determinante della soluzione". Da qui la volontà di essere riconosciuti nel processo di Cremona "come parte offesa, che ci permetterà di avere diretta conoscenza degli atti d'indagine".
Nel processo sul calcioscommesse per l'indagine condotta dal procuratore di Cremona Roberto Di Martino, il gip Guido Salvini ha accolto l'istanza del presidente dell'Aic Damiano Tommasi e ammesso come parte offesa la stessa Associazione calciatori, che al processo si costituirà parte civile. Nell'incidente probatorio i periti hanno depositato l'ultima parte del lavoro eseguito sui computer e smartphone sequestrati ai 111 indagati. Perizia che sarà illustrata nell'udienza del 27 novembre.
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