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lunedì 13 gennaio 2014

Premi 2013: pallone d'Oro a Cristiano Ronaldo il miglior tecnico Jupp Heynckes




C'erano tre grandi favoriti alla vigilia: Cristiano Ronaldo, Ribery e Messi. Alla fine il Pallone d'oro 2013 è andato al primo. Era CR7 in "pole position " anche se giravano voci sul fatto che i giornalisti gli avrebbero preferito l'attaccante francese del Bayern Monaco. Ad annunciarlo è stato Pelè.

L'ex allenatore del Bayern Monaco, Jupp Heynckes, è stato premiato come miglior allenatore del 2013 nell'ambito della cerimonia di consegna del Pallone d'oro. Il tecnico tedesco, che la scorsa stagione alla guida della squadra tedesca ha vinto la Champions League e il campionato tedesco, ha battuto gli altri due candidati, l'ex manager del Manchester United Alex Ferguson, e l'allenatore del Borussia Dortmund, Jurgen Klopp. Heynckes, 68 anni, è stato il condottiero del Bayern Monaco nella passata stagione culminata con la conquista di Bundesliga, Champions League e Coppa di Germania. Coi bavaresi ha vinto anche altri due campionati (’89 e ’90) e tre Supercoppe tedesche (’87, ’90 e ’13) e nel suo palmares vanta anche una Champions League (1998) e una Supercoppa di Spagna (1997) conquistate sulla panchina del Real Madrid.

Tra i primi a congratularsi con Cristiano Ronaldo, per la conquista del secondo Pallone d'Oro della carriera, anche i rivali del Barcellona: da Gerald Piquè a Xavi Hernandez, attraverso Twitter, hanno fatto i complimenti al rivale portoghese del Real Madrid. Lo stesso club blaugrana ha postato un tweet per fare ufficialmente le congratulazioni per il successo.

L'ultima volta che il portoghese aveva portato a casa il titolo era il 2008. La prima e unica volta per lui. In sei anni ha macinato gol a raffica, sfornando centinaia di assist e conquistando titoli. Ma, sul suo cammino, si è sempre trovato davanti un certo Messi, uno in grado di mettere in fila quattro palloni d'oro consecutivi. Cosa mai accaduta nella storia. Stavolta, però, Cristiano Ronaldo era sopra a tutti. I numeri (da capogiro) del 2013 lo confermano: miglior realizzatore in Europa nell’anno solare con 69 gol fra Liga, Champions e Coppa del Re.

"Ringrazio la mia famiglia e anche la mia compagna". Nadine Angerer, portiere della nazionale femminile tedesca, appena vinto il Pallone d'oro, dal palco di Zurigo dove si è svolta la cerimonia ha rivolto un pensiero alla compagna, più volte inquadrata dalle telecamere in platea. La giocatrice tedesca ha battuto le altre due candidate, la brasiliana Marta e l'americana Abby Wambach.

Prima del gala', Pelè ha fatto arrabbiare la Fifa. Conversando con alcuni reporter brasiliani, 'O Rei' si era lasciato sfuggire che "renderanno (la Fifa ndr) omaggio all'unico giocatore che è stato campione del mondo per tre volte. Ai miei tempi non c'era il Pallone d'Oro, ma adesso ne avrò uno''. La rivelazione dell'ex fuoriclasse non è stata gradita dalla Fifa, che avrebbe voluto fare una sorpresa nel corso del Gala, ma ormai 'la frittata' era stata fatta.

In chiave nazionale, fondamentali le quattro reti con cui, tra andata e ritorno, ha stritolato la Svezia nei playoff Mondiali e ha trascinato i suoi compagni a Brasile 2014. Cristiano Ronaldo è l’unico portoghese ad aver vinto due volte il Pallone d’Oro: prima di lui, ma per una sola edizione, se lo erano aggiudicati Luis Figo nel 2000 ed Eusebio, scomparso poche settimane fa, nel 1965.

Nella speciale lista dei 23 candidati c'era un solo italiano, Andrea Pirlo. Non ce l'ha fatta, anche perché non è più il Pirlo di una volta e la sua Juventus, nonostante i successi in Italia, non brilla in Europa.

Un premio speciale, il "Pallone d’oro alla carriera", è andato a Edson Arantes do Nascimento, conosciuto in tutto il mondo come Pelè. Il grandissimo campione brasiliano non aveva mai ricevuto il premio perché non ha mai giocato in un club europeo. Lo stesso Pelè aveva affermato: "Ho vinto tre Coppe del Mondo ma nel periodo in cui il Pallone d’oro non era disponibile per i non europei. Oggi la Fifa ha deciso di assegnarmene uno". Ed è difficile dire che non fosse meritato. "Nessuno ha ispirato così tanti a cominciare a giocare, la sua carriera parla per lui", ha detto dal palco il presidente della Fifa, Joseph Blatter, riferendosi a O Rei, unico ad aver vinto per tre volte i Mondiali e, assieme a Diego Maradona, eletto 'calciatore del 20/o secolo'' in un apposito referendum indetto dalla Fifa. ''Adesso la mia bacheca è piena, prima invidiavo gli europei perché io non potevo vincere questo premio'', ha detto Pelè riferendosi al Pallone d'Oro.



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