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giovedì 18 febbraio 2016

Calciomercato: Juventus in vantaggio per Gundogan e Cavani




Giocare d’anticipo sul mercato si è rivelata sempre la filosofia più vincente e Beppe Marotta questa regola conferma di conoscerla bene.

Se qualcosa può andare male, lo farà. Alle orecchie di Julian Draxler, Mario Götze, Oscar, Isco e Kevin De Bruyne l’assioma della legge di Murphy deve suonare più o meno come una maledizione. Cos'hanno in comune questi "10"? Tutti e cinque sono dei top player, certo, ma non solo: tutti e cinque sono finiti nel mirino della Juventus durante il calciomercato estivo, quando Marotta inseguiva un trequartista da regalare ad Allegri dopo le cessioni di Pirlo, Vidal e Tevez. E tutti e cinque hanno risposto picche.

In questi mesi, nella stanza dei bottoni della Juventus, che fino a sabato scorso era sorprendente inseguitrice del Napoli in campionato, ci si è interrogati molto su come i partenopei, in meno di un anno, avessero potuto colmare una differenza tecnica, che alla venticinquesima giornata della scorsa stagione sportiva si traduceva in 13 punti di distacco in classifica a favore dei bianconeri (Juventus 57 – Napoli 44).

La prima semplicissima risposta al quesito che si sono posti i manager juventini, è venuta dai dati relativi ai gol fatti e subiti, ad oggi, dalle due squadre, confrontati con quelli dello stesso scorcio di campionato dell’anno scorso. Rispetto alla stessa giornata del campionato scorso, la Juventus conserva la migliore difesa del torneo con soli 15 gol subiti contro i 20 del Napoli. Tutto ciò, nonostante gli azzurri, con Sarri, abbiano migliorato molto la loro impermeabilità difensiva in rapporto alla sciagurata versione “colabrodo” messa in atto dalla squadra di Benitez fino a Maggio 2015.

Il dato più interessante rilevato da Allegri e Marotta, in sede di analisi, è però quello relativo all’attacco più prolifico, che è diventato quello del Napoli con 53 gol fatti contro i 46 della Juventus. In altre parole, il Napoli non solo ha saputo più che dimezzare i gol subiti rispetto allo scorso anno, ma ha anche sensibilmente migliorato il suo score realizzativo, con una proiezione per fine stagione di 81 gol fatti contro i 72 segnati dai bianconeri nella passata trionfale stagione. Questi dati statistici così chiari, hanno indotto i due manager juventini, ad una profonda riflessione sulle strategie di mercato da intraprendere subito per non concedere ulteriore terreno agli avversari in futuro.

Nel mettere a confronto la somma gol della coppia di attaccanti più prolifici del Napoli, Higuain ed Insigne con quella della Juventus, formata da Dybala e Mandzukic, ne viene fuori un clamoroso 34 a 19, che avrà fornito uno spunto prezioso ad Allegri e Marotta, sulla assoluta necessità di potenziare il reparto offensivo in chiave futura, per continuare a mantenere standard da leadership in serie A, ma anche in Europa.

La scommessa estiva di nome Dybala, ormai vinta da tempo, induce la Juventus a cercare un bomber, più atletico e fisico dell’italo-argentino, che si integri bene con lui ed abbia la “doppia cifra” nel suo DNA. Tuttavia, ciò potrebbe non bastare, considerato che la ricerca di una maggiore prolificità offensiva, non può prescindere dal potenziamento del centrocampo, dove la qualità di Pirlo ed i muscoli e la vena realizzativa di Vidal, non sono ancora stati perfettamente integrati.

La velocità con cui la Juventus si è già mossa, portandosi avanti con Edinson Cavani e Ilkay Gundogan, ci fa subito entusiasmare per il decisionismo e la rapacità, con cui Marotta ed i suoi collaboratori si sono già proiettati sugli obbiettivi giusti, per tentare di ristabilire le distanze degli ultimi anni dagli avversari. Le altre grandi squadre, intanto, non sembrano ancora occuparsi decisamente del futuro, distratte dal presente o preoccupate dalla sciagura di una eventuale mancata qualificazione alla Champions League.

Le modalità con cui gli abili manager juventini stanno sviluppando le due complicatissime trattative, aggiungendo, giorno dopo giorno, nei cuori, granelli di speranza di successo finale nel loro delicato e diplomatico lavoro, ci inducono ad evidenziare come anche lo scenario delle trattative più importanti cominci a risentire, clamorosamente, della recente riforma che ha abolito l’albo degli agenti di calciatori.

La possibilità che chiunque, anche un familiare, possa intervenire nelle transazioni per rappresentare un calciatore, ha dato spazio anche ai genitori, che proprio quest’oggi sono protagonisti su tutti i giornali, parlando ed operando in nome e per conto dei loro prestigiosi e dorati fuoriclasse.

Il padre di Gundogan, che di nome fa Irfan, è l’agente ufficiale del centrocampista tedesco, mentre Luis Cavani, padre del Matador, ha determinato, non si sa perché, l’allontanamento del buon Pierpaolo Triulzi e l’arrivo della super miliardaria Mondial Sport Management (MSM) del super misterioso Costantin Dumitrascu, l’impresario calcistico più ricco del mondo.
Bravissimi quindi i dirigenti bianconeri a non farsi cogliere impreparati, dai nuovi percorsi di mercato che porteranno mamme, papà e fratelli a mettere in vetrina i loro i “Campioni” di famiglia, con il cartellino dei prezzi appeso alla maglietta.

Secondo il Mundo Deportivo, dopo le indiscrezioni della stampa tedesca sulle poche possibilità che Ilkay Gundogan rinnovi il contratto in scadenza nel 2017 col Borussia Dortmund, riprende quota la pista che porta il centrocampista tedesco verso il Barcellona, considerata una seria antagonista della Juventus.

Secondo il quotidiano britannico Metro, il Chelsea è in trattativa per acquistare l'attaccante uruguaiano del Paris Saint-Germain, Edinson Cavani.

L’obiettivo della Vecchia Signora è quello di spiare da vicino i due giocatori in ottica futura. Dal Belgio rimbalza la notizia di Het Laatste Nieuws, secondo cui saranno spediti degli osservatori ad Anderlecht per seguire il match di Europa League tra i padroni di casa e l’Olympiakos.

Dennis Praet, 21 anni, trequartista di qualità e quantità tenuto sotto osservazione anche da Fiorentina e Liverpool. Il giocatore è in scadenza nel 2017 e la sua situazione contrattuale è molto interessante, ma non sarà facile strapparlo ai belgi. Finora la richiesta dell'Anderlecht per il baby-talento è di 30 milioni di euro. Una cifra molto importante, che tiene un po' tutti a distanza, ma che a giugno potrebbe subire già qualche variazione al ribasso. Il belga finora ha collezionato 24 presenze in campionato ed è riuscito a trovare per 4 volte la via della rete. Ma la specialità di casa Praet sono gli assist: il giocatore nella stagione in corso ne ha sfornati 6.

In Belgio la Juventus andrà anche per Youri Tielemans, 18 anni, perno del centrocampo dell'Anderlecht che ha già totalizzato 21 presenze in campionato, trovando la via della rete per quattro volte. Sotto contratto fino al 2020, può essere il vero crack in proiezione futura e il costo del suo cartellino sfiora i 30 milioni di euro.



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