La FIGC si è mostrata, dopo l’incontro fra il Presidente della FIGC Giancarlo Abete e il Presidente del CONI Giovanni Petrucci, ovviamente a favore dell’inasprimento delle pene per le scommesse e l'illecito sportivo, e soprattutto tolleranza zero contro l'omertà, ovvero i casi di omessa denuncia, con un considerevole aumento delle sanzioni. Sono queste le misure allo studio della Federcalcio, dopo lo scandalo del calcio scommesse
Quindi più collaborazione con gli organi dello Stato quali presidenza del consiglio dei ministri , monopoli e ministeri dell'Economia, interno e giustizia . con queste parole si ha il senso del comunicato congiunto diramato da CONI e FIGC al termine dell'incontro per affrontare l'emergenza del Calcio scommesse che sta sconvolgendo nuovamente il calcio italiano. Ossia pieno e totale sostegno agli organismi inquirenti, CONI e FIGC hanno convenuto sulla necessità di rafforzare le forme di collaborazione tra soggetti preposti alla tutela dell'ordine statale e quelli preposti all'ordine sportivo, in particolare la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell'Economia, il Ministero dell'Interno e il Ministero della Giustizia, lo scopo deve essere di mettere in funzione nuovi ed efficaci strumenti operativi utili a contrastare il fenomeno delle attività illecite collegate alle scommesse.
Il risultato per fronteggiare le scommesse illecite è di creare una maggiore collaborazione fra autorità ordinarie e sportive.
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