Adriano Galliani dopo aver incontrato a cena il presidente del Genoa Preziosi, ha chiuso un acquisto molto intrigante. Stephan El Shaarawy sarà subito rossonero. Il giovane attaccante aveva già espresso il suo gradimento per il passaggio al Milan A questo punto il parco attaccanti del Milan diventa affollato. Almeno due potrebbero essere in uscita: a rischiare è soprattutto sembra Antonio Cassano.
Difficile prevedere la destinazione di fantantonio, anche se l’unica cosa che sembra certa è che partirà da Milano per Cassano meglio giocare in Italia e concentrarsi sul prossimo campionato dove ha bisogno di continuità per puntare alla maglia della nazionale, fattore che il Milan non può offrirgli. Probabilmente nelle prossime settimane potrebbe arrivare la svolta decisiva, in testa all’asta c'è la Fiorentina che con tutta probabilità perderà Mutu, diretto a Cesena, e quindi metterà al fianco di Gilardino il barese per riformare una possibile soluzione d’attacco anche in chiave prandelliana per la nazionale.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport Galliani non si recherà in Brasile, a San Paolo, per assistere alla finale di ritorno di Coppa Libertadores tra Santos e Penarol, che vedrà protagonista il trequartista Ganso. Per l'occasione Braida ha incaricato il suo amico Edinho di stendere una relazione sul comportamento del calciatore.
E Mathieu Flamini? E' stato l'uomo decisivo contro il Bologna, regalando ad un Milan un po senza punte una rete di importanza straordinaria. All'Olimpico, nel match decisivo per lo Scudetto, è addirittura finito in tribuna, mostrando a fine gara dei sorrisi un po' forzati. Mathieu Flamini ha vissuto una stagione sicuramente positiva, la migliore della sua triennale carriera rossonera.
Il futuro appare ancora ancora poco chiaro: Flamini, che attualmente è il centrocampista più pagato della rosa rossonera, ha il contratto in scadenza a giugno 2012. Nonostante l'età non certo avanzata, difficilmente la dirigenza proporrà all'ex Arsenal l'attuale stipendio, cercando di abbassare i parametri stipendiali. Il Milan e il giocatore, dunque, dovranno sedersi ad un tavolo, valutando con oculatezza la situazione: continuare insieme, anche in ottica rinnovamento post 2012, oppure salutarsi, cercando di trovare sul mercato un'alternativa di livello.
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