Prandelli: scrive a Giuseppe Signori

«Caro Beppe, la vita non è una scommessa. È un dono, e bisogna viverla bene» è il messaggio del ct della nazionale. «Se lo incontrassi al bar del paese, forse lo abbraccerei. Senza dimenticare però che abbiamo delle responsabilità»è questo il messaggio che Cesare Prandelli, ct dell'Italia, manda a Signori.
La passione degli italiani non è stata tradita. Il mondo del calcio deve essere  fatto di entusiasmo, di passione e di grandi valori, il messaggio che dobbiamo dare è che per guadagnare dei soldi bisogna sudare. Sudore vero
Nel gioco del calcio ci sono troppe tentazioni. Questo è quel che succede, quando ci sono tanti soldi  ha dichiarato il ct Prandelli. “Credo che dobbiamo tutti tornare a imparare che i soldi vanno sudati, non ci sono guadagni facili”.
Intanto Cristiano Doni all'Ansa, è intervenuto sull'inchiesta della procura di Cremona che lo vede tra gli indagati per presunte combine legate ad alcune partite giocate dall'Atalanta.
Nel comunicato affidato all'Ansa, il capitano nerazzurro si dice estraneo ai fatti che gli sono contestati. Cristiano Doni, nella certezza di aver sempre agito nel rispetto delle regole, ripone la massima fiducia negli organi di giustizia ordinaria e sportiva che è certo appureranno la sua assoluta estraneità a ogni fatto in contestazione"
Comunque alla luce di questo dobbiamo aspettare il lavoro dei magistrati, e solo dopo si possono dare i giudizi sulle persone e sui campioni come è stato Giuseppe Signori e con i suoi record di bomber.
E per la partita della nazionale ha prospettato ad una coppia d'attaccanti per così dire leggeri per "non dare punti di riferimento all'Estonia". Saranno Antonio Cassano e Giuseppe Rossi i due attaccanti dell'Italia, contro l'Estonia nell'ultima partita di qualificazione a Euro 2012 della stagione.