L’inchiesta partita dalla procura di Cremona sta acquisendo nuovi dati e nuovi sviluppi.
Adesso l ‘Atalanta che aveva ottenuto la promozione sul campo in serie A trema ed il verdetto del campo è in forte bilico.
Notizie riportate dal sito dell’Ansa riferiscono che nello studio di Bologna in cui si tenevano le riunioni per “organizzare le partite di interesse del gruppo degli scommettitori gli investigatori della hanno trovato circa 400 mila euro in assegni e altri titoli che sarebbero la prova che lo scambio di denaro tra i partecipanti al gruppo.
In questa nuova situazione è la squadra bergamasca quella a rischiare di più. Lo hanno detto gli investigatori dopo gli interrogatori di Gianfranco Parlato e Giorgio Buffone. Entrambi sono accusati di aver cercato contatti con Cristiano Doni, il capitano dell’Atalanta per manipolare le partite. L'aggravarsi della situazione della società bergamasca potrebbe essere derivata dalle dichiarazioni di Parlato e Buffone, quest'ultimo direttore sportivo del Ravenna Calcio. Parlato è accusato, tra le altre cose, di avere dato disposizioni al calciatore Gervasoni del Piacenza perché intrattenesse rapporti con Atalanta, con riferimento all'incontro Atalanta-Piacenza dell'11 marzo 2011. Mentre Buffone, stando al capo di imputazione, manteneva contatti con Santoni Nicola preparatore dei portieri del Ravenna, al fine di contattare Cristiano Doni, per manipolare la partita Ascoli-Atalanta.
Un dato che deve far pensare, nel corso della stagione 2010/2011 sui tavoli della procura federale della Figc sono arrivate una quarantina di segnalazioni di partite sospette, E’ quanto ha affermato l’ Agripronews sostenendo che si tratta di 4-5 gare di serie A, dodici di B e una ventina di Lega Pro.
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