Nella prima giornata di lavoro nelle vesti di nuovo allenatore dell'Inter, per Gian Piero Gasperini c'é stato anche uno spazio per un incontro con il presidente nerazzurro Massimo Moratti. Il nuovo tecnico, che dovrà risvegliare l’animo dei giocatori soprattutto in chiave internazionale, ha passato circa un'ora negli uffici del presidente uno interista e all'incontro ha partecipato anche Rinaldo Ghelfi, vice presidente nonché ministro delle finanze del club nerazzurro . Al termine dell'incontro Gasperini non ha confermato di aver firmato il contratto e a parte una rapida battuta: "arriva Palacio? Quante cose volete sapere..." è rimasto in silenzio rinviando ogni considerazione al momento della conferenza stampa di presentazione.
Massimo Moratti non cambia ha cambiato linea sullo “scudetto” . "Credo assolutamente che noi non c'entriamo nulla con Calciopoli - spero che la giustizia mi creda e vada per la strada giusta". Tra pochi giorni ci sarà la decisione della giustizia sportiva sullo scudetto 2006.
L'agente di Mimmo Criscito Andrea D'Amico ha spiegato la decisione di andare allo Zenit da mister Spalletti "Avevamo due o tre opzioni e Mimmo ha scelto quella più conveniente sotto tutti i punti di vista: economico e tecnico. Il Napoli ha fatto la sua offerta ma noi abbiamo declinato", ha dichiarato a Radio Sportivo. "Non credo che Criscito troverà problemi in Russia e non credo che verrà sottovalutato da Prandelli. Con lo Zenit potrà giocare anche la Champions". Una piccola delusione per Gasperini.
Un mercato per veri nababbi, il Manchester City ha offerto 43 mln di euro per sanchez è su queste cifre che si inquadra l'offerta che il Manchester City di Mansour bin Zayed al-Nahyan starebbe per proporre all'Udinese per assicurarsi Alexis Sanchez
La sorte di Nino Maravilla resta quindi ancora incerta, perché se il giocatore vuole vestire solo la maglia blaugrana e intende costringere il suo presidente alla resa, questo rilancio cambierebbe davvero le carte in tavola. L'Udinese si attende comunque un rilancio da parte del Barcellona, mentre il Chelsea di Roman Abramovich, sotto la pressione del nuovo tecnico Andre' Villas-Boas, potrebbe farsi avanti con un bel pacchetto di milioni. Chelsea e Manchester City si contendono anche un altro inconsueto primato: quello della squadra che sta 'spendendo di più nella Premieri. Nelle ultime cinque finestre di mercato Mansour aveva stracciato Abramovich a suon di petrodollari, ma il magnate russo si e' rifatto a gennaio con 80 milioni sul piatto.
La squadra di Roberto Mancini è anche sulle tracce del napoletano Cavani, giocatore che piace anche al Real Madrid, ma finora sarebbe il Manchester United ad aver fatto un'offerta, sembra intorno ai 28 milioni. Difficile pero' che De Laurentiis lasci andare via il bomber uruguaiano solo ricavandone almeno 40 milioni. In questo panorama le società che non hanno una cassaforte piena di petrodollari o che non si chiamino Barcellona o Real non sono più in grado di acquistare, e poi mantenere, non solo un fuoriclasse ma anche giocatori di alto livello.
Questa situazione riguarda soprattutto Germania, Francia e Italia, dove - fatta eccezione per la recente vicenda del Psg - sceicchi e magnati non si sono ancora affacciati, nonostante le molte voci. In Italia c'e' l'esempio della Roma, un club importante che con la nuova proprietà ha le disponibilità per una vera campagna-acquisti. I giallorossi puntano su Pastore, ma la cifre chiesta dal Palermo, 50 milioni, appare irraggiungibile e Zamparini ha già detto che l'argentino, alla fine, andrà in Spagna o in Inghilterra. Sull'isola sembra diretto anche l'altro giocatore su cui puntava Luis Enrique, Ricardo Alvarez
Stando alle ultime notizie di mercato sembra la settimana decisiva per il nuovo attaccante dalla Juventus, con tanti dubbi e una certezza: il top player arriverà dalla Spagna. Sarà uno tra Aguero, Higuain o Giuseppe Rossi, con il primo in leggero vantaggio. Nei prossimi giorni Marotta incontrerà gli agenti dell'attaccante argentino per studiare la strategia, ma è consapevole che l'investimento da fare sarà importante. Circa sette milioni all'anno al giocatore, almeno 35 all'Atletico Madrid, che in realtà vuole i 45 della clausola rescissoria. Sarà una trattativa difficile, anche perchè il giocatore ha messo in cima alla lista dei desideri la squadra del Real Madrid.
Per questo potrebbe prendere quota, definitivamente, l'ipotesi Giuseppe Rossi. Ha un anno in più di Aguero, ma a livello di talento non si discute. Il suo cartellino si può acquistare con un'offerta vicino ai 30 milioni di euro e il suo ingaggio è lontano dalle cifre folli chieste da Aguero. Se arrivasse alla Juve, Rossi rappresenterebbe la continuità della politica di Agnelli, che vuole in bianconero giocatori giovani, forti e italiani.
In settimana comunque verrà sferrato l'attacco decisivo per l'attaccante argentino Sergio Aguero, che vuole lasciare l'Atletico. Domanda e offerta sono distanti, ma in Spagna si assicura che 35 milioni cash più il risparmio dell'ingaggio (15 milioni) potrebbe essere la formula giusta per portare a Torino il genero di Maradona. I bianconeri, se gli spagnoli non si ammorbidiranno, dovranno passare a obiettivi di riserva.
Nessun commento:
Posta un commento