Ora è ufficiale, Del Piero saluta la Juventus con una lettera ai tifosi: "Scade il mio contratto, ma resterò sempre uno di voi". Il capitano, il numero dieci, il simbolo bianconero lascia Torino dopo 19 anni: lettera ai tifosi juventini per ringraziarli e farli partecipe dei suoi sentimenti.
Per me non è un momento triste, non c’è rimpianto nè nostalgia. Non più. Perché in questi giorni ho avuto modo di ripensare a tutto quello che è successo nella mia ultima stagione in bianconero, poi di lì tornare indietro, e rivivere il più bel sogno che avrei potuto sognare», dice Del Piero sul suo sito ufficiale.
«Tutti i ricordi, tutte le gioie, tutti i trionfi e - per dirla tutta - anche qualche recente amarezza.. oggi tutte queste immagini mi passano davanti e a un certo punto si appannano e si dissolvono in quell’abbraccio meraviglioso della mia ultima partita a Torino. Quella è la fotografia che racchiude tutto, l’istantanea che voglio portare sempre con me, quella che dal 13 maggio mi si è stampata nel cuore. Incancellabile», prosegue alludendo al giorno della sua ultima partita in campionato con la maglia della Juventus e alla ’standing ovation’ del pubblico bianconero al momento della sua sostituzione contro l’Atalanta.
«Qualche tempo fa, prima di partire per le vacanze, ho svuotato il mio armadietto a Vinovo e, uscendo dal campo d’allenamento, mi sono fermato là dove per molti mesi mi avete aspettato voi per un una foto, un autografo, un saluto… sotto la neve, il gelo, la pioggia, il sole che picchia. Ma questa volta sono io a salutarvi e a ringraziarvi, come voi avete fatto con me».
«I giocatori passano, la Juventus rimane. Rimangono i miei compagni, ai quali auguro il meglio: tiferò sempre per loro. Rimanete soprattutto voi tifosi, che siete la Juventus», sottolinea Del Piero. «Rimane quella maglia che ho amato e amerò sempre, che ho desiderato e rispettato, senza alcuna deroga, senza sconti. Sono felice che altri dopo di me possano indossarla, anche e soprattutto la ’10’ che da quando esistono i nomi sulle maglie bianconere, ha sempre portato il mio», dice ancora l’ormai ex capitano.
«Sono felice per chi la indosserà l’anno prossimo, sono felice che da qualche parte - in Italia e nel mondo - qualcuno sta sognando di indossarla. E sarei orgoglioso che volesse ripercorrere la mia storia, come io ho fatto con altri campioni, altri esempi, altre leggende. Da domani non sarò più un giocatore della Juventus, ma rimarrò per sempre uno di voi. Adesso comincia un’altra avventura. E io sono carico come 19 estati fa. Arrivederci, ragazzi. Grazie di tutto», firmato Alessandro.
Nessun commento:
Posta un commento