Codice monitoraggio
martedì 27 maggio 2014
Consiglio Figc dice stop a comproprietà giocatori
Nel corso del Consiglio Federale della Figc sono state prese decisioni importanti, fra le quali l'abrogazione dell’istituto delle compartecipazioni dei calciatori. Dalla prossima finestra di mercato, quindi, le società non potranno più acquistare giocatori in comproprietà. "Resta la possibilità di rinnovare per un anno quelle ancora in essere - ha spiegato il presidente della Figc Giancarlo Abete - ma si tratta di una norma transitoria, l’istituto viene meno fino ad esaurimento".
Lo stop alle comproprietà è stato deciso su input della Federcalcio. "Non tutte le società della Lega di Serie A erano favorevoli, anche se la maggioranza era d'accordo - ha ammesso Abete al termine del Consiglio federale -. Non è stata una proposta della Lega, bensì una proposta diretta da parte della Federazione". "Nei prossimi mesi verrà fatto un censimento della situazione" sulle compartecipazioni ancora vigenti, ha aggiunto Abete, "ma era evidente l'atipicità di questo istituto nel quadro normativo europeo, e anche in quello fiscale. Le comproprietà non saranno più possibili". Il consiglio federale ha inoltre ufficializzato le date del calciomercato. I tesseramenti in ambito professionistico saranno possibili da martedì 1 luglio a lunedì 1 settembre (fino alle 23), e da lunedì 5 gennaio a lunedì 2 febbraio (sempre fino alle 23).
Abete ha preannunciato anche altre novità. Giovedì 29 maggio tutte le componenti interne del mondo del calcio italiano si riuniranno attorno a un tavolo per discutere del progetto di riforma dei campionati professionistici. "In questa ottica - ha spiegato - il Consiglio ha approvato una norma transitoria in base alla quale le modifiche dell'ordinamento dei campionati nonché i criteri di promozione e retrocessione, deliberati entro il 30 settembre prossimo, andranno in vigore nella stagione sportiva 2015/16". "Il tavolo si apre dopodomani ma è stato importante approvare la norma transitoria - ha aggiunto Abete - perché consente di non bloccare più al 30 giugno il termine per eventuali modifiche. E' la dimostrazione che c'è la disponibilità ad affrontare la tematica della riscrittura dei campionati, anche se quello che interessa maggiormente, al di là del numero di società della Lega Pro, è il rapporto tra Serie A e Serie B".
Per la prossima stagione (2014/15), il Consiglio federale ha poi affrontato il tema dei ripescaggi. I criteri e le procedure approvati per i campionati professionistici prenderanno in considerazione tre voci: classifica finale dell'ultimo campionato (50%), tradizione sportiva della città (25%), e numero medio degli spettatori dalla stagione 2008/09 a quella 2012/13 (25%).
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