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giovedì 22 giugno 2017

Parma calcio, è ufficiale: il 60% ai cinesi



L'annuncio in conferenza stampa dal vicepresidente Marco Ferrari: "Resta il principio di multiproprietà e le minoranze espressione della città". Vicepresidente un nome storico degli anni d'oro, Hernan Crespo.

Il Parma passa di mano: è arrivata la conferma ufficiale. Dalla prima settimana di luglio il gruppo cinese Desport e il suo presidente Jiang Lizhang acquisiranno il 60% delle quote del Parma, neopromosso in serie B, diventando, a tutti gli effetti, i nuovi soci di maggioranza. Il 30% rimarrà nelle mani di Nuovo Inizio, i sette imprenditori locali che nell'estate del 2015 ricostituirono la società dopo il fallimento, il 10% per i prossimi cinque anni resterà a Parma Partecipazioni Calcistiche, l'azionariato diffuso dei tifosi. Crespo, parmigiano d'adozione e consulente tecnico della Desport, sarà uno dei due vicepresidenti presenti nel Cda composto da nove membri, cinque della Desport, tre di Nuovo Inizio ed uno di Ppc.

La conferma ufficiale è arrivata nel corso della conferenza stampa indetta al centro sportivo di Collecchio dal vice presidente Ferrari. "Finora siamo stati in grado di mantenere le nostre intenzioni ma quando si passa ad un calcio professionistico e sempre più competitivo crediamo si debba avere un socio di maggioranza capace di prendere soluzioni in pochi istanti. Abbiamo dedicato tanti mesi alla ricerca di un assetto funzionante con un azionista di maggioranza che non siamo riusciti a trovare al nostro interno. Ci sono stati una serie di incontri positivi con l'imprenditore cinese Jiang Lizhang, molto conosciuto in patria e presidente di Desport che si occupa di diritti tv relativi allo sport, partecipazioni sportive in senso stretto e già nel mondo del calcio e della Nba. Si tratta di un interlocutore serio, affidabile e desideroso di investire nel Parma che ha un certo appeal nei mercati asiatici fin dagli anni Novanta".

"L'accordo - ha aggiunto Ferrari - rispetta il principio di multiproprietà, in cui vengono tutelate le minoranze e l'espressione della parmigianità. Già avvenuto l'ingresso al 30%, nella prima settimana di luglio il gruppo Desport arriverà al 60% e quello sarà l'assetto definitivo con un ulteriore investimento di quindici milioni per la squadra e per le infrastrutture."

Per iniziare una nuova era che ripartirà, in ogni caso, dall'amministratore delegato Carra, dal ds Faggiano e dall'allenatore D'Aversa. "Ci sarà una continuità a livello tecnico e dirigenziale, siamo onorati che Jiang Lizhang abbia scelto la piazza di Parma per investire nel calcio. È una grande opportunità per la città e la squadra che in futuro potrebbe cullare ambizioni inedite negli ultimi quindici anni". Di sicuro, Marco Ferrari non resterà nelle vesti di vicepresidente. "Sono stati due anni e mezzo molto intensi, il mio compito, al di là dei risultati sportivi, è terminato e penso sia giusto lasciare spazio a nuove leve e competenze".

"Desports è un gruppo estremamente solido ed affidabile, in grande e rapida crescita e siamo onorati che Jiang Lizhang abbia deciso di investire nel Parma, che in Asia ha ancora un brand internazionale molto forte - ha spiegato l’attuale vicepresidente oggi.

Crediamo che l'accordo in corso di esecuzione permetta al Parma Calcio un salto di qualità notevole, identificando un azionista di riferimento estremamente solido, totalmente focalizzato sull'imprenditoria sportiva ed intenzionato ad investire in modo consistente nel club per i prossimi anni". Ferrari intanto ha deciso di dimettersi dalla carica di vicepresidente anche se la 'Nuova Iniziò, la società che racchiude i massimi imprenditori di Parma, terrà il 30% delle azioni del club; il restante 10% sarà dell'azionariato popolare con Parma Partecipazioni calcistiche.



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