Mario Gomez a Firenze è un giorno bellissimo da ricordare

"E' stato fantastico vincere tutto con il Bayern ma ero curioso di vivere qualcosa di nuovo, di fare passi avanti per la carriera. Anche Guardiola mi ha confermato che la Fiorentina per il suo progetto e il suo gioco d'attacco è una giusta realtà, è un sogno che si realizza". Così Mario Gomez ha esordito da neo viola, con qualche parola in italiano prima di affidarsi ad una interprete. "Per qualcuno il mio trasferimento può sembrare strano, a Monaco avevo tutto, ma qui ho la possibilità di giocare anche in ottica dei Mondiali, fermo restando che Firenze - ha affermato durante la presentazione - riveste un ruolo particolare pure a livello personale. E' bello tutto questo entusiasmo, mi dà grande energia, sono contento, voglio vincere e sento grande responsabilità", ha proseguito Gomez in una sala stampa piena mentre oltre 15.000 tifosi lo attendevano dentro lo stadio per salutarlo. "L'arrivo di un campione come Gomez conferma quanto sia forte la nostra proprietà - ha detto il ds viola Daniele Pradè - una proprietà che permette di combattere contro Golia ad armi pari". Ha aggiunto il dt Macia: "Nella vita pochi sogni si realizzano, questo si è realizzato grazie alla determinazione prima di tutto di Mario e al grande lavoro fatto tutti assieme. Grazie anche al Bayern che ha rispettato la parola, ora possiamo guardare al futuro con ottimismo".

"Questo è un giorno bellissimo, da ricordare anche per me, sono molto felice di essere qui". Queste le prime parole di Mario Gomez sbarcato oggi a Firenze per cominciare la sua avventura con la Fiorentina dopo aver vinto tutto con il Bayern Monaco. L'attaccante tedesco, accompagnato dalla fidanzata Carina e dal suo agente Uli Ferber, è atterrato con un volo privato da Monaco poco prima di mezzogiorno e subito è stato subissato di richieste di autografi da parte del personale dell'aeroporto Vespucci di Firenze. Perciò Gomez - si è recato in sede dove è stato ricevuto dall'ad viola Sandro Mencucci, dal ds Daniele Pradé e dal dt Eduardo Macia che lo ha salutato con un bacio e un abbraccio. Foto ricordo poi con la maglia della Fiorentina indosso dentro la sala delle coppe prima di recarsi a fare le visite mediche dove é stato preceduto da Stevan Jovetic, sempre più in odor di cessione. Intanto cresce l'attesa per la presentazione ufficiale ai tifosi di Gomez al Franchi prevista non prima delle 19, presente anche il patron Andrea Della Valle: già dal primo pomeriggio c'erano assiepate davanti allo stadio più di mille persone.