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sabato 7 dicembre 2013

Panini è morto Umberto, l'ultimo dei fratelli re delle figurine



Nel 1964 rientrò dal Venezuela, fu il fratello Giuseppe a convincerlo: "L'America è qua" a Modena. Fondò con fratelli Giuseppe, Benito e Franco la Panini figurine.

È morto ieri sera Umberto Panini, l’ultimo dei quattro fratelli che costruirono l’impero delle celebri figurine. Aveva 83 anni e da tempo era malato. Nato a Pozza di Maranello il 3 febbraio 1930 lascia la moglie e quattro figli Manuela, Marco, Giovanni e Matteo. Dopo varie esperienze professionali in Venezuela, nel 1964 rientrò a Modena su esortazione del fratello Giuseppe che gli scrisse l'ormai storica frase "..l'America è qua, torna abbiamo bisogno di te".

Era, nel squadra dei fratelli tutti morti, il più portato alla parte industriale e tecnica dell’avventura editoriale. Proprietario di una nota collezione di automobili e moto, aveva sviluppato a tempo pieno l’azienda agroalimentare Hombre a Modena.

Al suo ritorno, muove i primi passi nel mondo delle figurine affiancando i fratelli Giuseppe, Benito e Franco nell'attività delle Edizioni Panini. Si occupa in particolare della parte industriale e produttiva, progettando e realizzando i macchinari adibiti alle varie necessità dell'azienda, tra cui la celebre "Fifimatic", la macchina per imbustare le figurine. Ceduta l’azienda, Umberto ha coltivato la sua più grande passione, quella per i motori e ha sviluppato a tempo pieno l’azienda agroalimentare Hombre a Modena.

Nel 1961, forte con i fratelli dell’esperienza maturata nella loro agenzia di distribuzione di giornali, diedero vita alla prima Collezione Calciatori Panini, per il campionato 1961-1962.

Ricordiamo che il gruppo Panini è leader mondiale nel settore delle figurine adesive e delle trading cards.

La prima figurina stampata dalla Panini fu quella di Bruno Bolchi, centrocampista e capitano dell’Inter dell’epoca.

Ricordiamo la figurina introvabile per antonomasia, fu il mitico Pizzaballa, allora portiere dell’Atalanta. inizio stagione '63-'64, il fotografo Panini si reca al campo dell'allenamento degli orobici, ma il portiere quel giorno non c'è. La casa modenese rimedierà solo a febbraio, mettendo sul mercato anche Pizzaballa, immortalato con mesi di ritardo.






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