Codice monitoraggio

domenica 6 luglio 2014

Tim Krul para 2 rigori e adesso è il sogno di Milan e Napoli




L'Olanda guadagna la semifinale dei Mondiali contro l'Argentina grazie a un incredibile colpo di teatro del suo allenatore. E' la fine dei tempi supplementari, per più di 120 minuti gli arancioni sono andati a cozzare sul muro del Costarica: 15 tiri nello specchio della porta, con 3 fra pali e traverse (due con Sneijder, uno con Van Persie) e alcune parate miracolose di Navas, non sono bastati per vincere.

E allora il 'santone' seduto sulla panchina olandese ne inventa una delle sue: fa entrare il secondo portiere Tim Krul, che in precedenza si era scaldato, all'ultimo minuto dei tempi supplementari per sfruttarne l'abilità nel parare i rigori. Cillessen esce ma con evidenza non gradisce la sostituzione, e la mancata fiducia del tecnico nei suoi confronti, ma anche il gigante di 1,94 che in Inghilterra difende la porta del Newcastle deve recitare la sua parte, perché al Mondiale si va avanti anche usando le armi segrete. Così Krul entra appena in tempo per mettersi all'opera in occasione dei tiri dal dischetto: prova gli avversari, fa vari gesti, para i penalty di Ruiz e Umana e regala ai suoi la semifinale contro Messi.

Fra le prime quattro di Brasile 2014 ci sono quindi le nazionali più titolate, eccezion fatta per l'Italia il cui posto viene preso da chi la finale l'ha giocata per tre volte senza mai vincerla, appunto l'Olanda che vorrebbe provarci ancora. Ed è curioso pensare che se le semifinali di Belo Horizonte e San Paolo saranno all'insegna dell'Europa, 40 anni dopo ci sarà la stessa finale del 1974: Germania-Olanda, con un altro Muller, stavolta Thomas, a sfidare gli arancioni.

Al Maracanà l'Olanda deve comunque ancora arrivarci, e intanto si gode questo successo così sudato, in tutti i sensi, sul Costarica, che restando chiuso e ripartendo in contropiede stava per provocare l'ennesima sorpresa. Recrimina infatti sulla mancata concessione nei tempi regolamentari di un rigore per un fallo di Indi Martins su Campbell e sul miracolo compiuto da Cillessen al 117', quando il portiere olandese che sarebbe uscito poco dopo ha evitato la capitolazione dei suoi con un 'miracolo' su conclusione di Ruiz. Un minuto dopo l'Olanda ha replicato con la traversa colpita da Sneijder, che fa il paio centrato in precedenza su punizione e con la traversa presa da Van Persie, che la sua parte l'ha fatta ma chiuso il match dndo l'impressione di essere esausto: è stato comunque bravo a trovare la forza di trasformare uno dei rigori. Detto anche delle parate decisive di Navas, su conclusioni di Van Persie e subito dopo Sneijder, Depay e Vlaar, e quindi reso omaggio a un estremo difensore che verrà ricordato fra i protagonisti di questo Mondiale, la verità è che questa partita alla fine l'ha vinta Van Gaal con la sua mossa a sorpresa. Krul in campo, e in porta, solo per i rigori, l'Olanda non ha finito di stupire.

Nel giorno in cui tutti celebrano la genialata di Louis Van Gaal, autore del cambio decisivo nei minuti finali del secondo tempo supplementare contro Costa Rica con l'ingresso di Krul per Cillessen per i rigori, preme ricordare un dato statistico incontrovertibile. Esaltato come pararigori formidabile, in realtà il numero 1 del Newcastle ha parato solo 2 degli ultimi 32 rigori calciati dai suoi avversari e non ne ha neutralizzato nemmeno uno nell'ultima stagione in Premier League. La mossa diabolica del ct può essere interpretata più o meno così: dietro a capacità indubbie, magari messe in evidenza in allenamento, c'è una strategia soprattutto di natura psicologica. Van Gaal ha voluto far credere ai giocatori costaricensi di aver scelto l'esperto per i tiri dagli undici metri, più semplicemente li ha mandati in totale confusione.

Rigori a parte, Krul resta uno dei migliori portieri in circolazione a livello europeo e la scelta dell'allenatore olandese di preferirgli Cillessen dell'Ajax dipende esclusivamente dai problemi fisici che l'eroe di ieri sera ha accusato nell'ultima stagione. Estremo difensore bravo come pochi a coprire la porta e abile e autorevole pure nelle uscite, il suo nome è stato spesso accostato al mercato italiano, in particolare a Milan e Napoli. Sotto contratto col Newcastle fino a giugno 2017, ha una valutazione di poco inferiore ai 10 milioni di euro e per chi lo ha seguito nelle ultime stagioni in Premier rappresenta un'occasione da non farsi sfuggire. I Magpies videro lungo nel 2004, quando lo acquistarono dalle giovanili dell'ADO Den Haag per soli 230.000 euro e sono pronti ora a mettere a referto una significativa plusvalenza.

Per sostituirlo il Newcastle sta valutando la candidatura del messicano Guillermo Ochoa, un altro grande protagonista del Mondiale, che arriverebbe a parametro zero e per il quale si sta scatenando una vera e propria asta. Milan e Napoli, società alla ricerca di un portiere affidabile per il futuro, viste le incognite legate ad Abbiati, Agazzi e Reina per motivi diversi, potrebbero dunque tornare a bussare alla porta del club inglese. A proposito della mossa di van Gaal: non è un inedito, visto visto che nella finale playoff promozione di Serie C1 del 1996 Osvaldo Iaconi portò il Castel di Sangro in B grazie anche alla scelta di sostituire il portiere titolare con Spinosa, che neutralizzò un rigore all'Ascoli regalando il successo agli abruzzesi.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...